domenica 2 novembre 2025

Lavagnetta a parte, diciamo...

ROSETO. Sceglie la festa di Ognissanti il sindaco Nugnes, per acclamare il successo - a suo dire - dell'ufficio turistico, la cui gestione, data in appalto, è costata al comune circa 43 mila euro.

Ma per il come sempre lungo comunicato, a parte la lavagnetta messa sulla porta (che sarebbe come dire che io ho azzeccato l'arredo a casa mia perché ho messo lo zerbino all'uscio); a parte il significativo dettaglio allora, il plauso sarebbe soprattutto per gli imponenti numeri "social" raggiunti dallo sportello di piazza della Libertà.

Ora, di grazia, come ognun sa i "social" risiedono nel web, nel metaverso, nello spazio immateriale e non hanno certo bisogno di una sede fisica, di un ufficio benché con lavagnetta, per poter agire.

Eppure il comunicato sfuma assai in dettaglio, quando passa invece al numero concreto dei visitatori fisici, non web, di un ufficio che peraltro nei festivi rimaneva chiuso malgrèe l'estate.

Si potrebbe perciò chiedere quante persone, in forma bipede e non virtuale, hanno varcato quella vetrina con lavagnetta o ciò sarebbe disturbare il clima festante?

sabato 1 novembre 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Singolare che funzionari municipali partecipino il proprio agire davanti una riunione di partito (Azione). Chiamassero altri partiti, andrebbero? Dovere d'imparzialità vuole riferiscano solo al Sindaco e soltanto in sede istituzionale. Eppur s'è letto. Incredibile.

25 ottobre. Giulio fiorentino? Giulio Sottanelli nominato commissario di Azione in Toscana. Avremo forse Giulio deputato fiorentino la prossima legislatura? Intanto l'Azione rosetana studia, a conclave, la strategia per rimanere al potere in città in compagnia del suo sindaco, Mario Nugnes.

26 ottobre. Pubblicità Tv. L'amministrazione comunale versa circa 8 mila euro a due emittenti radiofoniche e televisive per la pubblicità territoriale.

27 ottobre. Solo colletti bianchi. Come è noto il Comune ha un ponderoso apparato d'alta e media burocrazia. Ma non ha operai. Quindi appalta tutto. È come una azienda che dovrebbe produrre servizi, ma ha solo colletti bianchi. Allora deve acquistare tutto dal mercato. Vale anche per i cimiteri, naturalmente. Per la cui manutenzione c'è un contratto da circa 70 mila euro. Che però non comprende l'uso dell'idropulitirice. Per aggiungerlo si è dovuto... aggiungere (è il caso di dire) altri 4 mila euro.

28 ottobre. Sempre colpa d'altri. Manifestazione saltata? Scelta dei promotori, dice l'assessore. Quindi, per capire: se riesce, merito nostro; se salta, problema altrui. Buono a sapersi.

29 ottobre. Questione di “campi”. Nella straordinaria capacità della sinistra italica d'inventare nomi più o meno indecifrabili per contenitori politici, a Roseto hanno superato sé stessi. Sicché sembrava non abbastanza astronavico il campo largo, hanno battezzato anche un campo nuovo. I frollini son troppo vecchi e friabili per cercare di capire se i campi sono tra loro extra-intra-collateral o vattelo a pesca. Ed oltretutto, detto in silenzio, nemmeno gli interessa. Anche perché in quegli interminati spazi si rischia sempre di urtare senza volerlo urtanti suscettibilità che i frollini medesimi non hanno alcuna voglia di disturbare.

30 ottobre. Habemus municipalem. Il sindaco prolunga l'orario di servizio della polizia urbana. Come chiesto più volte dal leader di maggioranza, Enio Pavone (ed anche dal vicesindaco, Angelo Marcone). Allora si poteva fare. Peccato che per quattro anni abbiano raccontato il contrario.

31 ottobre. Paga e 'scolta. Invece di abbassare la tassa sui rifiuti, ci fanno sopra dei convegni. E vabbé. Tanto basta. Agli elettori.

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

Lavagnetta a parte, diciamo...

ROSETO. Sceglie la festa di Ognissanti il sindaco Nugnes, per acclamare il successo - a suo dire - dell'ufficio turistico, la cui gestio...