ROSETO. Amministrare il Comune, per quanto riguarda la parte istituzionale-politica per così dire, costerà quest'anno, qualcosa come 316 mila euro. Lo si rileva spulciando le 129 pagine del “Peg” (Piano di gestione) che ha subito proprio nei giorni scorsi delle variazioni apportate dalla nuova amministrazione.
La parte principale della spesa è ovviamente quella per le indennità di carica, ovvero gli “stipendi”, per dirla in termini giornalistici, di sindaco e assessori: circa 232 mila euro lorde. Una cifra che comprende, oltre le indennità vere e proprie, anche gli oneri accessori, le trasferte e ciò che il Comune deve rimborsare per le assenze degli amministratori dai propri posti di lavoro nella vita di tutti i giorni a causa degli impegni istituzionali.
Seguono, in ordine di costo, le segreterie, i cosiddetti staff. Quest'anno comporteranno una spesa di 73.588 euro destinata, come da cronaca recente, a crescere fino a circa 93 mila euro negli anni prossimi.
Il
terzo gruppo di spese, riguarda telefoni e servizi di rassegna
stampa: circa 7.500 euro. Aggiunte le spese di rappresentanza (solo
1.600 euro), si arriva appunto ai 316 mila euro complessivi. Per quest'anno, beninteso. Poi è probabile pagheremo qualcosa in più.