domenica 24 agosto 2025

Impensabile vincere a Roseto senza tagliare completamente con il passato

ROSETO. S'illude Fratelli d'Italia di Roseto se pensa sia sufficiente traslare meccanicamente un modello nazionale-regionale, con una spruzzatina civica, non dico per vincere, ma nemmeno per competere a Roseto, senza avere un'idea alternativa strettamente cittadina, un programma alternativo strettamente rosetano. 

Sottovalutano l'attuale amministrazione civica che, seppur ammaccata dall'esperienza non certo esaltante di questi anni, mantiene un "centrismo" trasversale aggangiatissimo a tutti i poteri forti locali a prova di bomba.

Nessuna coalizione di partiti, di destra come di sinistra - a parere di questa pagina - ha i numeri per contrapporsi al centrismo "azionista". Soltanto un'altra coalizione civica, nella quale quasi scomparissero dal primo piano le sigle dei partiti, potrebbe tentare.

Ma non c'è e non ci sarà. Punto.

sabato 23 agosto 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Le opposizioni, dopo quattro anni, ancora non hanno capito che Nugnes basa la sua logica del consenso su comunicazione e social. Che è il campo dove si gioca la politica oggi. Il problema è che lui ha tempo e risorse per stare in quel campo. Gli altri no.

16 agosto. Si può passare. Ma quando si pubblicano foto scandalistiche (e acchiappa like) delle auto nella ciclabile, si è accertato almeno che non siano autorizzate? Si da il caso, infatti, che quel divieto non sia assoluto.

17 agosto. Tutto bene. Il ferragosto è andato benissimo, proclama il sindaco. Ed a testimonianza invia alle redazioni alcune sue foto mentre sfila in processione in gessato pastello. Ma per i frollini l'immagine simbolo ferragostana è il viso stravolto dal caldo e dalla fatica della ragazza al bancone dei gelati. Chissà se a fine giornata avrà guadagnato qualche mancia!

18 agosto. Cine-Roseto. Il sindaco riprende il post-ferragosto dove aveva lasciato il pre: dalla presentazione di momenti di spettacolo, intrattenimento e gioco. Come se Roseto fosse una seconda cinecittà: una cine-roseto!

19 agosto. Evviva il concertone. Il concertone è stato un successo, assevera il primo cittadino, dato che la piazza era piena. E tanto basta alla sua propaganda quotidiana. Ma a fronte di una spesa pubblica di oltre 81 mila euro, non si poteva chiedere una piccola compartecipazione sotto forma di biglietto? È giusto che i cittadini che non vanno paghino il concerto a chi va? In tempi in cui si stringe la cinghia su tutti i servizi, sanità compresa, è etico che lo stato sociale assicuri il diritto alle canzonette? Pare un'esagerazione.

20 agosto. Manca Vincenzo, anzi no. Sorprendente assenza nella foto-opportunity-ufficiale di presentazione dei festeggiamenti Colognesi, del super-consigliere pluri-delegato Vincenzo Addazii (Azione), colognese doc. Ma è giustificato. In serata infatti, appare impegnato a Campli nel sostenere il nastro inaugurale della sagra della porchetta.

21 agosto. Dice Maristella... Con 85 mila euro organizzavamo tutta la stagione, oggi solo un concertone... dice Maristella Urbini a nome di Forza Italia. Ma l'avvocata Urbini, di fatto, parla anche come vicesindaca di Enio Pavone nel 2011-2016, quando appunto si spendeva molto meno per la Estate dei 415 mila euro (finora) di oggi. Ed il bello è che Enio quando stava a destra, approvava quella sobrietà come oggi, che sta a sinistra, questa esagerazione di spesa. Ma Enio è così: approva tutto quello che fa la parte politica per cui, pro-tempore, tiene lui.

22 agosto. La già-Arena. E poi basta un click per trasformare la già-Arena (Quattro Palme) dal degrado impietoso denunciato dal video del giornalista Luca Maggitti all'immagine patinata costruita al computer della risposta del pro-sindaco, Angelo Marcone. E se a Marcone va riconosciuto il coraggio di averci messo la faccia, come si dice oggi, al contrario del suo sindaco che invece, alla data dei frollini, ancora tace, altra faccenda è il suo dire, che non regge all'evidenza. In attesa del futuribile futuro, infatti, intanto si faccia pulizia dei rampicanti. Ma c'è un ma: quel luogo dovrebbe parlare non solo ai cittadini in età anta, ma ai rosetani d'oggi, compreso i ragazzi che per ideale hanno una bottiglia, per fine una sbronza e per divertimento spaccano la testa a chi capita loro a tiro. E qui i dubbi ci sono. Eccome se ci sono!

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

sabato 16 agosto 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Ma nel gioco da ombrellone del toto candidato-sindaco, destinato ad arrostire nelle grigliate ferragostane, perché esce sempre un nome al femminile e non mettiamo anche un bel nome maschile al quadrato, tipo Enio Pavone ad esempio...

9 agosto. Signor stipendi. Il Comune stabilisce un fondo da 544 mila euro per la retribuzione dei dirigenti. I dati reperibili sul sito parlano, per ciascuno dei quattro dirigenti in servizio, di stipendi da 80 a 110 mila euro l'anno. Nulla hanno trovato i frollini, invece, circa lo stipendio del comandante della polizia urbana, anch'egli un dirigente, i cui emolumenti sembrano sfuggire anche a Google.

10 agosto. Benedetta tartaruga. Dopo 12 anni, il leader degli ambientalisti rosetani ancora celebra una sbadata tartaruga che, nel lontano 2013, sbarcò tra due affollatissimi lidi. A parte la contraddizione (ma come? ci vuol una riserva per le tartarughe e quella covò tra i lidi?), a parte dunque, fortuna volle che in Regione sedeva allora il governatore Chiodi, il che evitò sorgesse lì un mausoleo chelonico. Fosse stato oggi, con Marsilio, ci ritroveremo un museo pelochelys sotto gli ombrelloni.

11 agosto. Botti si botti no. Rappresenta certamente un'azione forte la lettera dai toni duri e netti, con la quale Mario Mazzone (Verdi) e Donatella di Cesare (Sinistra) hanno chiesto al Prefetto di vietare i botti di Ferragosto. Ma riscatta del tutto un'azione politica precedente che invece forte non è parsa per nulla? Cancella in sostanza, il lasciar passare due mesi dalla data di annuncio dei fuochi per poi fare una comunicazione informale in consiglio senza dargli troppa enfasi pubblica e quindi scatenarsi con i post a cinque giorni dei botti, per casualità appena un giornalista indipendente solleva un minimo dubbio? Boh, se la lettera Verdi-Sinistra è coerentissima, quella che la precede pare una modalità politica più vicina ad una battaglia di bandiera che ad un'opposizione risolutiva.

12 agosto. Spiaggia libera no. I frollini ne han piena la… scatola di questa storia degli ombrelloni vuoti. Ma perché non se ne approfitta per chiedere più spiagge pubbliche, modello Spagna o Grecia ad esempio? Ed invece tutti impegnati a concedere ai privati più arenile possibile e, dall'altra parte, ad utilizzare poveri animali come puffi, marionette, peluche acchiappa like e pubblico da stadio agli eventi cosiddetti ambientalisti. L'esatto opposto cioè di una vera azione naturalistica, che esigerebbe discrezione e non certo folle festanti.

13 agosto. Concertone live. Presentato il cosiddetto concertone dell'Estate rosetana. Che costa 81 mila euro di soldi pubblici. Chissà se anche quest'anno vi saranno posti in prima fila per la casta politica locale ed loro parenti ed amici.

14 agosto. Enio for sindaco. Ma nel gioco del toto-candidato-sindaco da ombrellone, destinato ad arrostire nelle grigliate ferragostane, come mai esce sempre un nome al femminile? E se mettessimo anche un nome maschile al quadrato tipo Enio Pavone? Non è del resto lo stesso consigliere regionale di Azione ad inaugurare anche i campetti di quartiere? ad occuparsi di urbanistica a tempo pieno? ad esordire ogni volta con l'immancabile quando ero sindaco io? E se avesse davvero voglia di rifarlo il sindaco? Gioco di ferragosto, eh!

15 agosto. Stile da sacrestia. Il sindaco scrive e pubblica sul sito ufficiale del Comune un messaggio al parroco in occasione della festa dell'Assunta. E non si capisce se il linguaggio ecclesiologico sia più il suo o quello della chiesa. Viene in mente un versetto evangelico (non cito quale perché, per indulgenza, ho addolcito una parola: “Non fate come i conformisti, che si mettono a pregare per essere visti dalla gente”.

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

giovedì 14 agosto 2025

La politica spettacolo di "Mario"

ROSETO. Personalmente indispettiscono le cerimonie di taglio-nastri. Perché penso che le opere pubbliche, realizzate con i soldi delle tasse dei cittadini, siano un atto dovuto; un obbligo per chi ricopre cariche elettive, di cui non c'è motivo di vantarsi o farne propaganda. Cosi come non piace un sindaco, come Mario Nugnes, che canta, balla e suona, per di più a feste patrocinate da capitani d'industria dalle quale, per ovvi motivi di separazione tra politica ed economia, sarebbe a mio modo di vedere ovvio rimanesse tra il pubblico.

Ma queste mie sensazioni sono solo mie, pienamente isolate. E poi io appartengono ad un altro secolo. Perché alla persone di oggi, alla cosiddetta gente, questi comportamenti piacciono, li apprezza. Anzi, sono motivo di consenso e ammirazione. Perché? Per un motivo semplice: perché scatta l'identificazione del politico con i divi dello spettacolo e dello sport. Ed i divi/dive dello spettacolo e dello sport piacciono. Perciò il sindaco che riesce ad associare la propria immagine a loro fa bingo.

Così come per i nastri interviene un altro fattore. A farci caso queste cerimonie vengono organizzate, proprio tecnicamente, quasi come delle feste di compleanno allargate. Ed oggi i compleanni sono diventati un momento di spettacolo, con animazione e quant'altro (dove prendano i soldi per farli non so, ma tant'è). Allora ecco che il taglio-nastri passa come una sorta di compleanno pubblico. E piace, piace tantissimo.

Di conseguenza fa bene Mario Nugnes a cantare, ballare, suonare e tagliare nastri: è una componente fondamentale del suo successo elettorale. Che a me non piaccia, giustamente, non deve interessare nulla a lui: io non voto e se voto, ho un solo voto a disposizione: quindi non conto.

Ah, piccolo dettaglio: se poi strade e marciapiedi sono malridotti, in fondo, non frega nulla a nessuno.

Evviva Mario allora e la sua politica spettacolo!

domenica 10 agosto 2025

Che poi dici "lu sparone"!

ROSETO. Che poi dici "lu sparone" (fuochi d'artificio) di ferragosto!

L'assessora Annalisa D'Elpidio, che è (anche) assessora al benessere animale, dice già il 30 maggio, in occasione della presentazione del cartellone estivo, che si faranno. Nessuna reazione apprezzabile. 

La Giunta civica li delibera il 5 agosto, stanziando 18 mila euro allo scopo. Nessuna reazione apprezzabile. 

Cinque giorni dopo, il 9 agosto, nemmeno la consigliera che rappresenta tutto il mondo ambientalista, tutto il mondo della sinistra a sinistra del pd, tutto il mondo cinque stelle, ovvero Rosaria Ciancaione...

...e neanche il leader incontrastato dell'ambientalismo militante, vale a dire Marco Borgatti...

...ma Mario Mazzone e Donatella di Cesare, a nome dei Verdi-Sinistra, con un post Facebook, devesi riconoscere bello, pongono il problema in termini piuttosto risoluti.

La sensazione di tutto questo sapete qual è? Che si sono ribadite le rispettive "bandierine", a beneficio dei rispettivi "pubblici" politici. 

Poi i fuochi vi saranno come sempre ed, a chi piacciono, applaudirà a chi non piacciono protesterà. 

E così sia.

Buona estate!

sabato 9 agosto 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Tra risse notturne di teenager maneschi ed aggressivi ed ombrelloni ritenuti semi-vuoti, l'estate rosetana (che costa oltre 400 mila euro di soldi pubblici per i cosiddetti eventi) va a gonfie vele: sonore e, a quanto pare, soprattutto alcoliche

2 agosto. Ma quanti sono? Con un comunicato dai toni apocalittici, Marco Borgatti denuncia quel che lui dichiara essere l'ennesimo atto vandalico ai danni della Riserva Borsacchio. La domanda sorge spontanea: ma in presenza di tali pericoli, è opportuno che le forze ambientaliste si dedichino anche a montare la guardia in servizi d'ordine a feste ed occasioni ludiche distanti dalla Riserva? Hanno personale a sufficienza? Riescono a difendere feste ed ambiente insieme?

3 agosto. Pavoni in gabbia. Nella città amica degli animali, animal friends, cosiddetta, con un assessorato al benessere animale, una consigliera delegata alla materia, fior di ecologisti guardiani dell'ambiente, regolamenti ad iosa... ebbene i pavoni nella gabbia della villa comunale sono assaliti dai topi e nessuno dice niente. Complimenti!

4 agosto. Enio bipartisan. Sarà un caso, ma da quando abbiamo Enio (Pavone) in Regione, qui è un continuo passaggio di assessori della Giunta Marsilio. Quattro in quattro mesi (Magnacca e D'Amario, Marsilio in persona ed Imprudente): in pratica un omaggio al mese per l'amministrazione rosetana. Ed ai frollini nessuno toglie dalla testa che sia merito dei buoni uffici di Enio. Che è sì il miglior amico rosetano del professor D'Amico (centro-sinistra), ma mantiene ottime relazioni con Marsilio e De Annuntis, vale a dire con i vertici di Fratelli d'Italia abruzzo.

5 agosto. Arriva “Cerbero”. Intanto, per gli amanti di legge&ordine, purchè limitata ai divieti di sosta, per la gioia del popolo che gode quando il popolo viene stangato al minimo errore, arriva “Cerbero”, implacabile congegno elettronico spara-multe. Costerà al Comune 52 mila euro in tre anni.

6 agosto. Il conta-estate a 415 mila. Critiche alla politica turistica municipale da parte di Si.Amo-Roseto e Fratelli d'Italia. Ma il conta-estate tocca, malcontato, quota 415 mila. E cioè: 80 mila il concertone, 48 mila il sito, 45 mila Opera Prima, 43 mila il punto-turistico, 30,5 il Montepagano-vini e 30,5 la navetta, 25 mila i palchi, 20 mila le Frazioni, 18 mila lo sparo, 14,5 Frammenti, 12,5 il ferragosto, 12,6 Cologna spiaggia e 10,4 Cologna paese, 11 mila la card, 8 mila notte baby e 6 mila le luminarie.

7 agosto. Il SUV dei vigili. Sempre per gli amanti di legge&ordine, purchè limitata ai divieti di sosta, arriva anche il SUV Toyota4x4 da 38 mila euro per la polizia urbana. Magari ci piazzano sù anche cerbero. Occhio a sgarrare con le linee dei parcheggi: fa che una ruota va mezzo centimetro fuori e quello la sgama!

7 agosto. Alice in wonderland. E poi dicono che il Nostro Caro Sindaco Mario non faccia nulla per il turismo. I frollini non credono. Pensate, lui la sera va ad un concerto (e si gira un video) e la mattina presenta un altro concerto (e si fa le foto). Inoltre, le Sue Stanze a Palazzo sono sempre piene di artisti. Vanno continuamente a trovarlo attori ed attrici, pittori e scultori, scrittori e poeti, capitani d'industria ed organizzatori di eventi. E tutti sono felicissimi di farsi fotografare sorridenti ai suoi fianchi. Scusate se è poco, insomma.

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

giovedì 7 agosto 2025

Che poi dici il turismo

ROSETO. Che poi dici il turismo a Roseto...

È chiaro che non dipende (tutto) dal sindaco e dai suoi!

Qualcosa dipende da lui (la cementificazione edilizia del lungomare, le infrastrutture ad esempio).

Qualcosa dipende dalla congiuntura generale (economia, stipendi, soldo nelle tasche dei cittadini, eccetera).

Qualcosa è causato dagli operatori privati (prezzi soprattutto) nonché dal cambio della cultura sociale in genere.

Quel che tuttavia dipende solo ed esclusivamente dal sindaco Mario Nugnes è la "narrazione" del problema. Che dev'essere sempre e solo positiva, sempre e solo da "mulino bianco", sempre e solo da "favola che stiamo vivendo"!

Così se c'è un dato negativo si prova a negarlo; se non si riesce lo si annacqua; se proprio non si può si rinvia.

Ed è esattamente questo il problema aggiuntivo del turismo rosetano rispetto agli altri: che non si può dire che c'è un... problema. 

Ma nel far ciò, nel negare, automaticamente lui, il sindaco, rivendica a sé la responsabilità, anche quella che non ha. Perché se tu neghi, significa che ammetti dipenda da te anche quello che da te non dipende. 

È in fondo il lato "B" di chi punta soltanto sul Potere della comunicazione!

Impensabile vincere a Roseto senza tagliare completamente con il passato

ROSETO. S'illude Fratelli d'Italia di Roseto se pensa sia sufficiente traslare meccanicamente un modello nazionale-regionale, con un...