PINETO.
Grandi
benvenuto a mezzo stampa per Fabiano Aretusi, nuovo presidente del
Cda parco marino “Torre del Cerrano”, designato dal
Comune di Pineto. Il consulente aziendale in materie finanziarie nonché
operatore turistico, Aretusi, per la verità non è nuovo ad esperienze
proprio nel cda del Cerrano stesso.
Ma
non è questo il punto. Semmai la vicenda è latamente politica. Va
accennato infatti, che un tempo il consiglio d'amministrazione della
Riserva marina Torre Cerrano era a sei: due consiglieri ciascuno per
i comuni di Silvi e Pineto ed uno a testa per Provincia e Regione.
Poi la Provincia, durante la presidenza Catarra se non erro, uscì,
ed il Cda rimase a cinque. Tale e quale ad oggi, anche se la
Provincia nel frattempo è rientrata. Difatti l'ente di via Milli
siede nell'Assemblea del Parco, che è poi l'organismo composto dai
sindaci di Pineto e Silvi, più il rappresentante di Provincia e
Regione, che elegge il cda stesso.
Perché
se ne dice? Perché la nomina in questione è stata ottenuta dal
sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, dopo una battaglia legale. Per
statuto, infatti, la presidenza spetta ad alterni mandati a Silvi e
Pineto. Tuttavia, siccome la vicenda ha assunto anche una percezione
politica, non si può sottacere che il comune di Pineto, l'unico oggi
retto da un'amministrazione di centro-sinistra, nonostante la vittoria al Tribunale amministrativo (Tar), resta politicamente in minoranza sia dentro il Cda che in sede di Assemblea, visto
il diverso colore politico degli altri enti rappresentati.
E
si, perchè l'ambiente, i parchi, sono eccome una questione anche politica.
Dove contano le forze in campo e dove hanno, di fatto, una voce
rilevante anche le varie anime ambientaliste. Le alte stanze proprio
del Cerrano, tanto per dire, hanno visto storicamente la presenza di alcuni
esponenti del mondo ambientalista.
Ecco
allora che la questione, politicamente, è un po' più complessa del
“benvenuto” ad altoparlanti spiegati, che forse segna solo un
passaggio di una storia dove i confini tra politica ed ambiente si confondono un pò. Vogliamo chiamarla transizione ecologica? Oggi va di
moda.