ROSETO. Le opposizioni, dopo quattro anni, ancora non hanno capito che Nugnes basa la sua logica del consenso su comunicazione e social. Che è il campo dove si gioca la politica oggi. Il problema è che lui ha tempo e risorse per stare in quel campo. Gli altri no.
16 agosto. Si può passare. Ma quando si pubblicano foto scandalistiche (e acchiappa like) delle auto nella ciclabile, si è accertato almeno che non siano autorizzate? Si da il caso, infatti, che quel divieto non sia assoluto.
17 agosto. Tutto bene. Il ferragosto è andato benissimo, proclama il sindaco. Ed a testimonianza invia alle redazioni alcune sue foto mentre sfila in processione in gessato pastello. Ma per i frollini l'immagine simbolo ferragostana è il viso stravolto dal caldo e dalla fatica della ragazza al bancone dei gelati. Chissà se a fine giornata avrà guadagnato qualche mancia!
18 agosto. Cine-Roseto. Il sindaco riprende il post-ferragosto dove aveva lasciato il pre: dalla presentazione di momenti di spettacolo, intrattenimento e gioco. Come se Roseto fosse una seconda cinecittà: una cine-roseto!
19 agosto. Evviva il concertone. Il concertone è stato un successo, assevera il primo cittadino, dato che la piazza era piena. E tanto basta alla sua propaganda quotidiana. Ma a fronte di una spesa pubblica di oltre 81 mila euro, non si poteva chiedere una piccola compartecipazione sotto forma di biglietto? È giusto che i cittadini che non vanno paghino il concerto a chi va? In tempi in cui si stringe la cinghia su tutti i servizi, sanità compresa, è etico che lo stato sociale assicuri il diritto alle canzonette? Pare un'esagerazione.
20 agosto. Manca Vincenzo, anzi no. Sorprendente assenza nella foto-opportunity-ufficiale di presentazione dei festeggiamenti Colognesi, del super-consigliere pluri-delegato Vincenzo Addazii (Azione), colognese doc. Ma è giustificato. In serata infatti, appare impegnato a Campli nel sostenere il nastro inaugurale della sagra della porchetta.
21 agosto. Dice Maristella... Con 85 mila euro organizzavamo tutta la stagione, oggi solo un concertone... dice Maristella Urbini a nome di Forza Italia. Ma l'avvocata Urbini, di fatto, parla anche come vicesindaca di Enio Pavone nel 2011-2016, quando appunto si spendeva molto meno per la Estate dei 415 mila euro (finora) di oggi. Ed il bello è che Enio quando stava a destra, approvava quella sobrietà come oggi, che sta a sinistra, questa esagerazione di spesa. Ma Enio è così: approva tutto quello che fa la parte politica per cui, pro-tempore, tiene lui.
22 agosto. La già-Arena. E poi basta un click per trasformare la già-Arena (Quattro Palme) dal degrado impietoso denunciato dal video del giornalista Luca Maggitti all'immagine patinata costruita al computer della risposta del pro-sindaco, Angelo Marcone. E se a Marcone va riconosciuto il coraggio di averci messo la faccia, come si dice oggi, al contrario del suo sindaco che invece, alla data dei frollini, ancora tace, altra faccenda è il suo dire, che non regge all'evidenza. In attesa del futuribile futuro, infatti, intanto si faccia pulizia dei rampicanti. Ma c'è un ma: quel luogo dovrebbe parlare non solo ai cittadini in età anta, ma ai rosetani d'oggi, compreso i ragazzi che per ideale hanno una bottiglia, per fine una sbronza e per divertimento spaccano la testa a chi capita loro a tiro. E qui i dubbi ci sono. Eccome se ci sono!
N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir
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