ROSETO. Ma nel gioco da ombrellone del toto candidato-sindaco, destinato ad arrostire nelle grigliate ferragostane, perché esce sempre un nome al femminile e non mettiamo anche un bel nome maschile al quadrato, tipo Enio Pavone ad esempio...
9
agosto. Signor
stipendi. Il
Comune stabilisce un fondo da 544 mila euro per la retribuzione dei
dirigenti. I dati reperibili sul sito parlano, per ciascuno dei
quattro dirigenti in servizio, di stipendi da 80 a 110 mila euro
l'anno. Nulla hanno trovato i frollini, invece, circa lo
stipendio del comandante della polizia urbana, anch'egli un
dirigente, i cui emolumenti sembrano sfuggire anche a Google.
10 agosto. Benedetta tartaruga. Dopo 12 anni, il leader degli ambientalisti rosetani ancora celebra una sbadata tartaruga che, nel lontano 2013, sbarcò tra due affollatissimi lidi. A parte la contraddizione (ma come? ci vuol una riserva per le tartarughe e quella covò tra i lidi?), a parte dunque, fortuna volle che in Regione sedeva allora il governatore Chiodi, il che evitò sorgesse lì un mausoleo chelonico. Fosse stato oggi, con Marsilio, ci ritroveremo un museo pelochelys sotto gli ombrelloni.
11 agosto. Botti si botti no. Rappresenta certamente un'azione forte la lettera dai toni duri e netti, con la quale Mario Mazzone (Verdi) e Donatella di Cesare (Sinistra) hanno chiesto al Prefetto di vietare i botti di Ferragosto. Ma riscatta del tutto un'azione politica precedente che invece forte non è parsa per nulla? Cancella in sostanza, il lasciar passare due mesi dalla data di annuncio dei fuochi per poi fare una comunicazione informale in consiglio senza dargli troppa enfasi pubblica e quindi scatenarsi con i post a cinque giorni dei botti, per casualità appena un giornalista indipendente solleva un minimo dubbio? Boh, se la lettera Verdi-Sinistra è coerentissima, quella che la precede pare una modalità politica più vicina ad una battaglia di bandiera che ad un'opposizione risolutiva.
12 agosto. Spiaggia libera no. I frollini ne han piena la… scatola di questa storia degli ombrelloni vuoti. Ma perché non se ne approfitta per chiedere più spiagge pubbliche, modello Spagna o Grecia ad esempio? Ed invece tutti impegnati a concedere ai privati più arenile possibile e, dall'altra parte, ad utilizzare poveri animali come puffi, marionette, peluche acchiappa like e pubblico da stadio agli eventi cosiddetti ambientalisti. L'esatto opposto cioè di una vera azione naturalistica, che esigerebbe discrezione e non certo folle festanti.
13 agosto. Concertone live. Presentato il cosiddetto concertone dell'Estate rosetana. Che costa 81 mila euro di soldi pubblici. Chissà se anche quest'anno vi saranno posti in prima fila per la casta politica locale ed loro parenti ed amici.
14 agosto. Enio for sindaco. Ma nel gioco del toto-candidato-sindaco da ombrellone, destinato ad arrostire nelle grigliate ferragostane, come mai esce sempre un nome al femminile? E se mettessimo anche un nome maschile al quadrato tipo Enio Pavone? Non è del resto lo stesso consigliere regionale di Azione ad inaugurare anche i campetti di quartiere? ad occuparsi di urbanistica a tempo pieno? ad esordire ogni volta con l'immancabile quando ero sindaco io? E se avesse davvero voglia di rifarlo il sindaco? Gioco di ferragosto, eh!
15 agosto. Stile da sacrestia. Il sindaco scrive e pubblica sul sito ufficiale del Comune un messaggio al parroco in occasione della festa dell'Assunta. E non si capisce se il linguaggio ecclesiologico sia più il suo o quello della chiesa. Viene in mente un versetto evangelico (non cito quale perché, per indulgenza, ho addolcito una parola: “Non fate come i conformisti, che si mettono a pregare per essere visti dalla gente”.
N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir
Nessun commento:
Posta un commento