ROSETO. Domenica 2 giugno, nonostante la pioggia, gruppi di intrepidi ciclisti hanno raggiunto il lungomare di Roseto per dar vita ad una manifestazione che si chiama - spero di ricordare bene il nome - "biciclettata adriatica". Ad accoglierli hanno trovato un entusiasta sindaco di Roseto, Mario Nugnes, politicamente riferibile ad "Azione" di Carlo Calenda.
Si è letto che una delle richieste principali di questa manifestazione ambientalista sia quella di reclamare più piste ciclabili.
Ebbene, ci sarà stato uno, dico uno soltanto, dei partecipanti, che abbia chiesto a Nugnes: scusi, lei quante piste ciclabili ha costruito dall'ottobre 2021 ad oggi? Non dico quanti chilometri, quanti metri? (escluso naturalmente quelle progettate 10 anni fa e realizzate in conseguenza).
Eppoi, vi sarebbe da aggiungere: in che condizioni è la pista ciclabile litoranea nel territorio di Roseto? Si è accorto, il sindaco, che proprio nel tratto da cui salutava i presenti e da questi veniva ricambiato di saluti, mancano le segnaletiche verticali e orizzontali dei passaggi pedonali per cui i bimbi soprattutto rischiano di esser falciati dalle bici, specie elettriche?
Vi sarà stato uno, uno soltanto degli ambientalisti, che abbia chiesto: scusi sindaco, ma lei contro chi protesta? A chi le chiede nuove e più sicure piste ciclabili?
Spero di sì, che qualcuno l'abbia domandato, ma temo di no. Non vorrei siano rimasti soddisfatti solo delle foto opportunity!
P.s.: ah, mentre il sindaco riceveva i ciclisti, il suo vice, Angelo Marcone, rappresentava ufficialmente, con tanto di fascia tricolore, il Comune alla festa della Repubblica; e meno male, verrebbe da osservare!
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