Ed il motivo è semplice. Questa politica punta sul tutto o niente: 1.148 ettari o nulla; il PAN (piano di assetto) approvato da noi o niente. E tale politica – anzi, tale assenza di politica reale – lascia di fatto completa mano libera alla Regione. E mette in particolare a rischio le aree che hanno una fertilità potenziale fortissima per eventuali espansioni del cemento, quelle tra la ferrovia ed i piedi della collina.
Se difatti la spiaggia resta tutelata dalla Riserva e la collina dal vincolo paesistico regionale, che accade alle aree pianeggianti ai lati della statale? Su questo la politica di Borgatti e Nugnes che risposta fornisce? Saranno affidate alla sola pianificazione comunale? Aiuto!
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