lunedì 9 ottobre 2023

E smettetela di criticare 'sto turismo! è andato bene; e la "svolta" c'è stata


ROSETO. Questa abitudine di usare l'aula del consiglio comunale per le conferenze stampa, chissà perché, fa sovvenire in strana associazione alla memoria, la sala del Cremlino inquadrata dai famosi “Speciale Mentana” ai primi giorni della guerra d'Ucraina, con quel tavolo da 30 metri in primo piano. Rende cioè alla mia soggettiva percezione giornalistica, quella distanza siderale interposta tra chi parla ex-cathedra e chi dovesse azzardarsi a domandar qualcosa. Ma è sensazione personale, se volete un disagio fisico, perché certo il Comune di Roseto non è una democratura ex-sovietica e l'intento del sindaco è per la trasparenza. Ognuno di noi, però, ha il suo concetto di... trasparenza.

Tuttavia questa mattina ho forzato la mia naturale ritrosia per queste pompose forme, perché l'argomento suscitava curiosità. E difatti ne è valsa la pena. L'amministrazione era infatti al gran completo, sia nella sua componente esecutiva (Sindaco Nugnes più assessori Annalisa d'Elpidio e Francesco Luciani), sia nella sua maggioranza consiliare (consiglieri Vincenzo Addazzi e Lorena Mastrilli), sia nella componente latamente partitica (Leonardo Faccenda, esponente della lista “Operazione Turismo", nonché dirigente locale di "Azione", nonché incaricato per l'estate appena scorsa dal Comune della gestione dell'ufficio informazioni turistiche) sia nella sua rappresentanza istituzionale, ovvero la presidente del consiglio comunale, nonché esponente anche lei di “Azione”, Gabriella Recchiuti. Se ho dimenticato qualcuno chiedo venia, ma sà, a quella distanza, ad una certa età, si fatica a riconoscere tutti.

Tal ponderoso schieramento politico, dunque, per dir cosa? In breve, per sostenere che il turismo, contrariamente a quanto se ne è detto nei giorni scorsi, ha avuto un andamento più che buono quest'anno. E se qualcosa è andato storto è solo colpa della crisi in generale. Ottimi allora gli “arrivi” (cioè quelli che sono venuti); ottima la “targhetizzazione” (termine bruttissimo, ma questo hanno usato), cioè una sorta di schedatura statistica del fenomeno; un po' meno bene le “presenze”, vale a dire i pernottamenti, ma lì – hanno giustificato – il dato è provvisorio quindi ci rifaremo con quello definitvo.

Ma se tutto è andato benone, se la “svolta” nella politica turistica c'è stata eccome; se i turisti c'erano in massa anche se magari non tanto si vedevano (pare vivessero chiusi dentro i villaggi posti alle estremità del territorio); se finalmente adesso sappiamo contarli e, appunto, targhettizzarli; se i turisti si stupivano persino del rapporto idilliaco che c'era tra l'ufficio informazioni e l'assessorato al ramo (ma che turisti politicamente avvezzi a queste sottigliezze burocratiche abbiamo!); se insomma già siamo arrivati alle soglie di una efficienza-turistica mai vista prima in città; tutto questo è nulla rispetto alle sorti e progressive meraviglie future in preparazione. Vale a dire partecipazioni a fiere ed eventi; “inter-club” (da non confondere con analogia calcistiche, chiaro); valorizzazione a tutta delle tartarughe del Borsacchio; mirabile tecnologie ultramoderne e chi più ne ha più ne metta.

Insomma, più di così cosa volete, si può sintetizzare giornalisticamente. Ed ora davvero siamo tutti più sicuri che la risorsa turismo stà in piena salute ed in ottime mani e speriamo la si smetta con queste critiche (ancora sintesi mia, chiaro). Del resto mi sento autorizzato a riassumere un po', se non altro perché l'ex-assessora ora consigliera, Lorena Mastrilli, ha detto proprio a me personalmente, gentilmente indicandomi come “...Una persona che è in sala ed ha scritto...” (forse aveva dimenticato il mio nome, ma non fa niente), che farà l'area per lo sgambamento dei cani. 

Grazie Assessora, benché ex: ma io non ho il cane! E sa perché? Perché odio il guinzaglio.

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