martedì 3 ottobre 2023

Consultorio: galeotta fu la PEC

Francesco di Giuseppe
ROSETO. "Casa Rosa": no è piccola. Appartamento all'ex-Monti: no, non va bene, sta al primo piano, eccetera. Ora proviamo in via Marina, dove abbiamo un locale. Pare possa andare. Ma bisogna aggiustarlo. E ci vuole qualche tempo. E qualche soldo, che forse abbiamo e forse no ed intanto lo elemosiniamo alla Regione. Ed in attesa il Consultorio, nella sua parte corposa, resta a Notaresco.

Un consiglio comunale aperto, quello sul caso-consultorio, che dire inutile è poco. Dove il proponente, ovvero Pavone Enio già sindaco, ritira la proposta che lui stesso aveva... proposto! E dove lo stesso Pavone non può attaccare la ASL perché, politicamente, è destra e lui a destra non disdegnerebbe l'andare per le regionali. E ciò da modo a Sabatino di Girolamo, già sindaco anche lui, ma del Pd, di sferrare due “arringhe” che levati (per la miseria, Sabatino va meglio da consigliere che da sindaco).

Un consiglio dove emergono due enti, Comune ed ASL, che non si parlano se non per PEC. E se la PEC, che poi sarebbe una raccomandata elettronica, non arriva il sindaco non sa nulla e perde il Consultorio, per poi fare una fatica terribile per cercare di averlo indietro. Un consiglio dove due consigliere di maggioranza tanto per cambiare attaccano, con toni da maestrine, il consigliere d'opposizione, Francesco di Giuseppe. Un consiglio dove però il sindaco, Mario Nugnes, per la prima volta forse, prova ad assumere una postura “moderata”, senza issarsi su quella cattedra dove spesso si è lanciato a maestro di non si sa bene che cosa.

Ecco, se perdesse d'ora in avanti quell'irrefrenabile senso di superiorità politica che in due anni lo ha sempre accompagnato, per cui a sentirsi in colpa dovrebbero essere sempre gli altri, potrebbe persino recuperare un qualche minimo buon senso politico e staccarsi finalmente da una maggioranza che sa fare solo muro contro muro e da un Pavone che fa il mattatore continuo come se il sindaco ombra fosse lui. Poco poco ieri sera ci ha provato. Vediamo se dipende dalla scottatura troppo grossa che si è beccata con il Consultorio, oppure da una ritrovata consapevolezza del suo ruolo di sindaco.

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