venerdì 13 novembre 2020

Oggi è la giornata della gentilezza. Allora posso mandare a quel paese chi dico io?


Esatto un mese fa passava il Giro d'Italia (foto). Oggi una macchina con dentro un'intera famiglia si è fermata, ha abbassato il finestrino e con tutte le distanze e le cautele del caso, mi ha chiesto indicazioni per “Dove si fanno i tamponi”. Occhi terrorizzati. Tanto pudore.

Si dice: “dipende tutto da noi”, ma purtroppo la vita è una roulette russa. Siamo pedine inconsapevoli di una natura matrigna e feroce. Valiamo meno della biglia di un flipper. L'idea è che tu ti debba preoccupare per la comunità, mentre la comunità può fregarsene di te. Una persona mi ha detto: prendevo 800 euro al mese, con la cassa integrazione, se me la danno, saranno meno di 600 euro. Per fortuna i miei hanno ancora la pensione...

Questa estate, se prendevi un caffé all'aperto, al mare e abbassavi la mascherina solo per bere, ti guardavano come un marziano. Ora, quelli che sghignazzavano, ti guardano come un marziano se vai a prendere, in solitaria, un caffé da asporto.

Pare che oggi sia la giornata della gentilezza. Se fosse la giornata della retorica, del paternalismo, dei sindaci-governatori-governanti declamanti ex-cathedra, pure pure avrebbe un senso. Ma la gentilezza.... ma per cortesia!

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