giovedì 26 novembre 2020

Il mondo delle fiere e delle belve che verrà

dalla foto di Enzo Santarelli
ROSETO. E adesso vediamo se avete il coraggio di andare a fare la corsetta serale sul lungomare sfidando possibili incontri ravvicinati dell'ennesimo tipo con qualche cinghialetto hard-ecology-(s)correct. Vedete che i “segnali” cosmici esistono? Che dovete stare chiusi “a-la-casa”, altrimenti le sfere hard-ecologick spediscono dei potenti unicorno più convincenti di qualsiasi bloc-notes multalogico?

E questo nel giorno ove la scomparsa del Dieguito mundialito rattrista il popolo e sottrae la prima-serata alla pandemia, che poi è questo il vero miracolo del Dio Palla. Il toglier per un attimo il pensiero anche dal quel vaccino prossimo venturo per il quale voce dal sen sfuggita dalla Sci-En-Za insinua che, ahi visto mai? finisca per puro caso di protegger tutti oppure, gli Dei non vogliano, render immuni ma... contagiosi alcuni? Ed in tal guisa, che si fa? quelli immunizzati ma in ipotesi virali, li si mura vivi in qualche hotel?

Ecco, segnali dal mondo di belve e fiere che verrà; dell'uomo giocoso e lieve come una palla gonfia d'aria che purtroppo se ne va; della Sci-En-Za che diventa sempre più arrogante quanto più è impotente a difenderci da una peste-punto-zero abbattuta come un flagello mediovale su una società che voleva scivolare sulla neve ed invece è costretta a scrutare le bestie feroci all'ombra dello schermo d'un computer!

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