Uh quant'è bella, quant'è bella la
scuola on-line!
Uh come mi piace, come mi piace
l'esame a distanza!
Oh, bene, bravi,
sette più – come si cantava quel dì.... remoto – ma tra le
tante cose promesse dal governo (ed a tutt'oggi rigorosamente
mancate) un taglietto alle tasse scolastiche e universitarie c'è?
No, perché voi non
lo sapete, ma molte ragazze e ragazzi si pagavano l'università con i
lavoretti estivi al semi-grigio. Quelli ormai se li scordano, visto
che quest'anno il turismo non ci sarà. Ed allora che fanno, niente
scuola e niente lavoro?
E poi, tutti 'sti
computer e attrezzi tecnologici a casa per andare.... a scuola, ma
chi li paga? Un piccolo sostegno no?
Ed ancora, il
personale delle cooperative che prestavano servizi esterni alle
scuole, visto che è difficile possano riprendere a lavorare, che
faranno? Rimangono in cassa integrazione al 70-80 per cento delle cinque
o sei euro l'ora che prendevano o proprio con le gomme a terra in toto? Ci
avete pensato?
No, caro Gov.it,
cara Regione.it, carissimi
sindaci.sceriffi.stellette.puntofate-un-pò-voi, non crediate ci siano
solo i ricchi o i garantiti appostati su facebook, tanto a fine mese arriva
sul loro conticino il gruzzoletto iper-garantito. C'è anche qualcun
d'altro, in giro (in giro, si fa per dire, ovvio) che qualche garanzia forse non l'ha.
Uh quant'è bella, quant'è bella la
scuola on-line!
Uh come mi piace, come mi piace
l'esame a distanza!
Ho capito! ma chi
paga?
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