Così, per dialogare, ieri, con la fattiva collaborazione della fidatissima presidente del consiglio comunale, Gabriella Recchiuti (foto), si sono riapprovato (naturalmente da soli, a maggioranza) l'ennesimo regolamento.
E cosa hanno escogitato? Intanto, per dialogare, hanno rimesso la fascia tricolore azzurra per la Presidente. E vabbé, partecipa a tanti di quegli eventi insieme al sindaco, passi per la fascia, che oltretutto il Comune ha acquistato da tempo!
Poi, per dialogare, hanno istituito i vicepresidenti del consiglio comunale. Che però non sono previsti dallo statuto e c'è pure un esplicito parere contrario del ministero. E vabbé, dialoghiamo.
Ma soprattutto, per dialogare, hanno di nuovo esteso un notevole potere discrezionale riservato alla Presidente per bloccare gli emendamenti dei consiglieri qualora gli saltasse in mente di tentare la pratica democratica dell'opposizione senza se e senza ma.
Tra l'altro con un possibile effetto paradosso, perché con la modifica introdotta potrebbero passare emendamenti contraddittori che farebbero da cavallo di troia dentro le delibere minandola in ipotesi, con conseguente danno più della maggioranza che dell'opposizione.
Insomma, hanno detto: o si fa come diciamo noi... o si fa come diciamo noi: dialoghiamo!
Ovvio che Teresa Ginoble e Francesco di Giuseppe hanno detto: no grazie.
Ci sarà un'altro ricorso? Su vedrà
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