E si, allora anche un fischio può essere... un fischio differente!
Tanto più se arriva durante un concerto pagato dal Comune circa 50 mila euro e nell'ambito di una festa che in tutto costa almeno 82 mila euro. Tanto più se arriva durante un concerto il quale, benché pagato dal Comune, ha posti differenziati, con le prime file dalla buona acustica e le seconde file, oltre che in piedi, dalla pessima ricezione, come riferiscono tanti spettatori.
Tanto più ancora se arriva, il fischio, dopo che, nell'ambito della festa instessa, hai curato la tua immagine fino a salire la sera prima sul palco in veste di musicista, alias bassista. Bel colpo certamente. Ma chiediamoci: benissimo un sindaco che suona e canta, balla e brinda con i big, ma per noi cittadini, dopo che lui ha cantato, suonato, ballato e brindato, cosa cambia? Abbiamo forse una città migliore? paghiamo forse meno tasse? abbiamo forse servizi più efficenti? Ci sentiamo forse più sicuri, visto che non puoi nemmeno lasciare una bici un attimo e rischi di non vederla più?
Ecco perché un fischio può esser nulla, ma anche no. Perché non colpisce un politico qualsiasi, ma un sindaco che quel fischio non saprà cogliere. E si incaponirà ancor più nell'unico modo che conosce di fare politica: negare il dissenso; esasperare il “noi” contro “voi”; inasprire lo scontro dialettico al diapason. E siccome lui non sa cambiare, quel fischio può esser nulla, ma anche no. Il tempo dirà.
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