mercoledì 9 agosto 2023

Quando il teatro dialettale è anche impegnato

ROSETO. Affrontano temi sociali molto impegnativi. Che riguardano la famiglia o la scuola, ad esempio. Usando il linguaggio del teatro dialettale. Sono un gruppo di amici che si divertono e voglion far divertire. Dicendo però di questioncelle mica da niente, come l'aborto o il bullismo. Stiamo parlando della compagnia rosetana formata lo scorso anno: “Teatro sotto le stelle”, vista tra l'altro all'opera lunedì 7 agosto alla festa popolare di “Città per vivere”.

Hanno una pagina social nella quale pubblicano i loro appuntamenti. La regista è la professoressa Maddalena Recchiuti. Ho intravisto qualche scena in cui il tema del rapporto sessuale, dello “Ammore”, impatta in una famiglia che è nella realtà anche dei nostri giorni. Dove c'è ancora la “gente che parla, che vocifera”. E forse proprio la realtà ad essere in qualche modo rappresentata con notevole dose di realismo, devo dire.

Un po' il senso del passaggio dalla società di una volta a quella del futuro, trattando però di un presente immanente che noi tendiamo a rappresentare anche a noi stessi per stereotipi. Ecco, forse il linguaggio teatrale, dialettale restituisce qualcosa che c'è e nel quale possiamo riconoscerci. Per accettarlo o contestarlo, ovvio, in base ognuno alle proprie convinzioni.

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