lunedì 12 settembre 2022

Digitalizzare per digitalizzare non serve a niente!

ROSETO. Pare che la digitalizzazione delle procedure relative al servizio scuolabus di Roseto abbia creato un caos. Almeno è di questa opinione il consigliere Francesco di Giuseppe (Fratelli d'Italia) ed anche l'associazione “SiAmo”. Ora, in attesa della probabile nota dell'amministrazione, che magari dirà che tutto va benone (nota di cui, nel caso arrivi, darò conto eventualmente con mio commento Fb al presente post), vorrei dire una cosa generale. Che vale un po' ovunque e, viste le proteste, temo anche a Roseto.

Spesso, infatti, si digitalizza per digitalizzare. Per ideologia. Perché fa moda. Perché fa "ggiovani". Perché suona bene. Perché piace sentire l'eco della parola a livello mass-mediatico. Senza sapere che a volte la digitalizzazione complica invece di semplificare la vita delle persone. Induce preoccupazioni. Fa perdere tempo. E costa, sia al pubblico che agli utenti che poi il pubblico finanziano in ultima analisi. Ecco, prima di fare le cose, bisognerebbe mettersi nei panni degli altri. Di chi ha già tante apprensioni che la metà gli basterebbero.

Fate le cose semplici. Pensate all'economia delle famiglie. Abbiate cura del tempo e delle risorse delle persone normali. E lasciate perdere le mode digitali del momento. Mettetele in pratica solo quando sono consolidate, provate, dimostrate utili e non un rompicapo per gli utenti dei servizi. Altrimenti lasciano il tempo che trovano, se non peggio di quello che trovano.

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