sabato 16 luglio 2022

Roseto si riprende la scena

ROSETO. Con un roboante comunicato stampa il sindaco, Mario Nugnes, rivendica il successo della serata inaugurale di “Roseto Opera Prima”, rassegna cinematografica “rosetana” dalla lunghissima storia (vedasi in proposito i post che Luca Maggitti va magistralmente “stampando” in questi giorni). Anche senza leggere il comunicato del sindaco e senza aver partecipato all'evento, ero sicurissimo che le cose stanno andando, nella sostanza, come dice Nugnes. Perché a Roseto queste iniziative si sanno fare. Perché i personaggi di livello nazionale dello spettacolo e del mondo culturale sono qui di casa da sempre.

Dunque tutto bene. Aggiungo tuttavia una noticina. Dal mio angolino di osservazione – come ho appena accennato – sono quasi certo che un'amministrazione giovane, rampante, molto presenzialista, su questi temi delle manifestazioni ed in generale della cultura, farà il possibile per ben figurare. Ed è naturalmente un bene. Perché, fatta salva la parentesi della pandemia, che ovviamente ha bloccato tutto negli ultimi due anni, penso che sia l'amministrazione Di Girolamo che quella Pavone non l'avessero proprio nelle loro corde questo settore. Facevano, ma senza quel qualcosa in più che, ad esempio, era palpabile con il sindaco Franco Di Bonaventura.

Penso che Nugnes e compagni, in termini certamente diversi (è passato qualche anno da allora) qualcosa di quel clima possano riproporlo. Del resto loro sono un po' come Costantini a Giulianova: ci tengono molto agli eventi. Ho l'impressione che ci spenderanno un sacco di quattrini, ma per questi aspetti la “...Svolta” potrebbe arrivare. Ovvio, si dovrà anche qui verificare nel tempo.

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