lunedì 11 luglio 2022

Facciamo un ponte. Anzi, lo facciamo dopo

ROSETO. Dunque vediamo. Volteggiamo un pò a zonzo tra le news dell'ultimo week-end.

Il Teramo calcio allora, nel volger di qualche anno, passa dallo stadio nuovo e la “B” sfiorata a rischiare quasi l'esclusione dal campionato. Vabbé, per fortuna ieri la Ferrari ha vinto, se può esser di consolazione. Non consolano certo la serie di incidenti in montagna e sulle strade, di cui puntualmente veniamo edotti nel dettaglio. Del resto l'Abruzzo è fragile, un abruzzese su tre ha infatti più di 60 anni: siamo vecchi. Perciò la guardia medica ci preme anche in vacanza, se no intasiamo i pronto soccorso degli ospedali che già sono intasati di loro. Ma quest'anno pare che non si è riusciti nemmeno a questo. Prima hanno detto ai turisti: rivolgetevi agli ambulatori medici, poi hanno cercato un mezzo tornante a mezza costa, ovvero quasi metà stagione. 

Del resto a Roseto, quasi a metà stagione, ancora siamo alle prese con il cosiddetto bike-sharing. Tra parentesi: il noleggio di una e-bike del servizio promosso dal municipio costa 25 centesimi al minuto più un euro per sbloccarla. Come dire, 16 euro l'ora. Ancora tra parentesi, la paga minima dei lavoratori per cui si combatte in Parlamento è di 9 euro l'ora: giusto un paragone! 

Frattanto, si annunciano nuovi cavalcavia ferroviari, dichiarando tranquillamente che non abbiamo soldi per farli. Benissimo, annunciarlo infatti non costa nulla. Ah bei tempi, quando per tempo ci si lamentava per il bike-sharing. Quello di allora, s'intende.

Aridatece quei tempi!

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