lunedì 18 luglio 2022

Attraversare la ciclabile è un'avventura sovraumana

ROSETO. Nel tempo in cui i ciclisti paiono diventati una categoria sindacale, una associazione del settore dice che a Roseto alcuni tratti della ciclabile non son messi bene. D'altra parte si legge invece che a Giulianova, per la legge del caso, dal lato della ciclabile sarebbero accaduti diversi furti in spiaggia. Pazienza, c'è di peggio: nei pressi di Atri, infatti, il fumo di incerta origine ha incenerito una parte della Riserva dei Calanchi. Gli studenti bravissimi, invece, crescono in numero e qualità, stando almeno ai risultati dell'ultimo esame di Stato. Sempre a Roseto, invece, quest'anno i premi per merito dei dipendenti comunali saranno assegnati... per meriti, giurano dalle parti del Comune.

Ma il problema della ciclabile, sia consentito dai “sindacalisti” dei ciclisti, non è tanto il suo stato, quanto le peripezie per attraversarla da pedoni. Se ci si salva dall'essere investiti, infatti, è difficile evitare i vaffa, gli improperi e gli insulti dei pedalanti rispetto ai pedonanti. C'è da chiedersi cosa succederebbe se qualcuno provasse a rispondere ai loro insulti. È probabile che qualche signore pedalante scenda e prenda il malcapitato a schiaffi ed a pedate come minimo. Alcuni ciclisti, infatti, sembrano dei rottweiler dal volto (dis)umano! Ci vorrebbe lo stesso cartello in vista al molo-sud di Giulianova: le bici procedano a mano o a passo d'uomo e, magari, un bel biconcio con scudo e cannoncino d'epoca per salvarsi dai paleolitici dotati di mezzo a pedali atto ad offendere!

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