mercoledì 4 maggio 2022

"Comunico ergo sum"

ROSETO. Certo occorre un forte senso di estetismo politico per far propaganda ad una scartoffia burocratica. Tale è, infatti, il “Piano triennale delle opere pubbliche”: niente più che uno scontato atto burocratico ove si annotano lavori che sperabilmente vedranno la luce. Di qui a trasformarlo in evento comunicativo ci passa, appunto, una cultura estetista, vale a dire della comunicazione per la comunicazione. Nel qual solco si inserisce anche il video sull'appalto dello sfalcio d'erba su alcune aree cittadine. Una continua spettacolarizzazione del proprio peraltro ordinarissimo agire e andiamo avanti, dunque.

Frattanto sui consigli di quartiere si incassa qualche inatteso contropiede politico. Per scegliere i membri di questi organismi appena consultivi, di assai dubbia efficacia concreta, è stato architettato un sistema a dir poco barocco. Con delle assemblee in cui bisognava iscriversi, eccetera. Una modalità di per sé capace di coinvolgere solo una selezione di elettori, magari i più motivati od impegnati. Ma proprio tal limitazione di campo ha portato un effetto collaterale forse non ben valutato. Gruppi politici con presenze forti sul territorio, infatti, sono riusciti ad arrecare qualche malcelato dispiacere dalle parti della maggioranza, che forse si aspettava un diverso radicamento territoriale. Ecco allora i tentativi di sminuire il dato politico spacciandolo per fatto tecnico laddove non di soddisfazione e viceversa la sua esaltazione qualora di diverso gradimento. E ci sta anche questo, naturalmente.

Mi si dice che oggi, 5 maggio, sia il compleanno del sindaco, Mario Nugnes. Il 5 maggio è data storica. Nel 1821 scomparve Napoleone. Se la data è questa, allora, tanti cari auguri, Signor Sindaco. Se posso, consiglierei di regalarsi qualche libro sul Caravaggio, magari con la prefazione – se ancora si trovano in commercio – sulla cosiddetta fenomenologia del “comunico ergo sum”, oppure la teoria dell'esteta in politica. Auguri sinceri, comunque!

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