martedì 4 gennaio 2022

Ma c'è un limite giornaliero ai comunicati oppure è una gara a chi ne spara di più?

ROSETO. E poi ti capita uno di quei giorni ove, se non hai di meglio da fare, la politica (locale) ti offre ottimi passatempi. Così, a due giorni dalla discesa della Befana, ecco che di prima mattina giunge un comunicato di critica sull'aumento della tassa di soggiorno. Lo firma Giuseppe Olivieri, che albergatore è. Mal gliene incolse. Verso metà giornata, dalle parti “Civiche” arriva una replica al vetriolo. Un siluro a testata mobile che, in pratica, accusa Olivieri di essere un leghista mezzo isolato che parla per rancore elettorale. Per il vero già nei giorni scorsi il consigliere di Fratelli d'Italia, Francesco Di Giuseppe, aveva sollevato il medesimo problema della tassa. Ma tant'è, qui pare che, tranne Olivieri, il resto degli albergatori (e magari è proprio vero) fanno salti di gioia per l'aumento dell'imposta di soggiorno.

Sistemato Olivieri, dalla portaerei comunicativa di Palazzo di Città si vira di prua. E si elargisce opinione gioiosa sulla istituzione del cosiddetto “Tavolo delle politiche giovanili”. In parole povere, 18 giovani scelti dalla politica consiliare, rigorosamente divisi in maggioranza e minoranza, saranno consultati dalla politica che li ha nominati circa le “politiche giovanili”. Che poi, cosa siano queste “politiche giovanili” di spettanza del Comune vallo a capire. Magari, i prescelti potrebbero provare a spiegarlo ai tanti loro coetanei che hanno scelto di fare la valigia per emigrare al nord o all'estero. E chissà, visti da quelle latitudini, come appariranno i loro compagni di gioventù che hanno conquistato il “palazzo d'inverno” comunale e da quelle stanze, da quelle poltrone, da quelle finestre ammanniscono tre o quattro volte al giorno le loro opinioni al popolo rosetano. Vabbé, magari sono contentissimi. Anzi, è probalile che ora arriverà un dispaccio che attesta l'assoluta contentezza dei ragazzi rosetani all'estero.

Comunque, sempre in giornata, ecco un altro comunicato. Questa volta arriva da Teresa Ginoble e Nicola Petrini, ovvero dall'opposizione. Si chiede come mai quest'anno, in occasione dei saldi, non si è fatto come lo scorso anno, quando furono aboliti per qualche mese i parcheggi a pagamento. Ricordano che alle massime esponenti di “Operazione turismo”, una delle sei liste di maggioranza, vale a dire le attuali assessora e consigliera Mastrilli e D'Elpidio, questa cosa dei parcheggi gratuiti piaceva. Allora piaceva, beninteso.

Insomma, per mancare due giorni alla befana non è male. Sempre che non mi sia sfuggito qualcosa e magari, mentre scrivo, ci siano state altre opinioni diramate. Ma per oggi basta così. Certo, visto da Marte, qualcuno potrebbe sospettare che a Roseto si passa più tempo a scrivere comunicati che a fare. Però, ammettiamolo, è divertente.

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