ROSETO. Il non-argomento dei fuochi d'artificio ha tenuto banco nel full-time ferragostoso. I sostenitori dei diritti degli animali si sono risentiti. I fautori della tradizione hanno potuto contare sull'ok allo sparo del sindaco uscente, Sabatino di Girolamo (Pd). C'è chi ha provato a distinguere tra “progressisti”, supposti no-fireworks e “conservatori”, ritenuti pro-fireworks (fico 'sto fireworks, traduzione inglese-all'amatriciana di bim-bum-bam).
Comunque, il partito unificato del green-pass non si sa bene se e come abbia reagito. Pare soffrire di lacerazioni interne. Appena mette il naso fuori dalla canicola degli hub, infatti, tal corrente corre il rischio della liquidazione. I candidati rosetani, per parte loro, si sono tenuti piuttosto guardinghi, non riuscendo bene a contabilizzare lo share dello sparo.
Ecco, quando si tende a buttare tutto in politica, anche un bim-bum-bam può... esplodere! Per fortuna la cosa passa in fretta. Del resto la campagna elettorale locale inclina sovente verso l'assai gettonata categoria del “sogno”. Perché, notoriamente, per sognare bisogna essere addormentati, il che è sempre molto salutare.
Però,
un derby tra il partito de lu sparone e il partito
de li cani, non sarebbe da buttar via. Sarebbe un... artificios con le contropalle!
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