ROSETO. Secondo una stima
della “Coldiretti” (una delle principali associazioni tra
agricoltori italiani), il turismo quest'anno perderà il 13 per cento.
Naturalmente i conti veri si faranno solo a consuntivo. Anche perchè
si tratta comunque di numeri imponenti: 34 milioni di italiani
andranno nonostante tutto in ferie.
A guardar dentro i
dati Coldiretti, si legge che il mese più penalizzato è giugno
(meno 54 per cento), mentre luglio e ancor più agosto
recupererebbero bene. Quanto alla “destiazione Italia”, come si
dice, già lo scorso anno 86 turisti su cento rimasero nel Bel Paese.
Quest'anno lo farebbero 93 su cento. Quelli che fanno le ferie
all'estero, dunque, erano già pochi prima.
Crescono anche
coloro che non si spostano dalla propria regione. Il 25 per cento dei
vacanzieri, 1 su 4, farà le ferie a pochi chilometri da casa, magari
nei piccoli borghi o in campagna. Oltretutto si preferisce la casa
in affitto, ritenuta più tranquilla dell'albergo.
Tra le spese,
quella che vince su tutto (oltre il 30 per cento del budget
vacanziero) è per mangiare. Del resto – dice Coldiretti –
abbiamo quasi 300 marchi “Dop/Igp”, ben 415 vini “Doc” e
tantissimi prodotti enogastronomici.
Se volessimo
traslare meccanicamente, come pura proiezione statistica, i dati su
Roseto, si potrebbe calcolare una perdita di circa 65 mila presenze.
Roseto, infatti, conta mediamente 500 mila presenze turistiche all'anno. Se il
13 per cento stimato da Coldiretti fosse spalmato equamente su tutto
il territorio nazionale, avremmo appunto circa 65 mila presenze in
meno. Ma, ripeto, è soltanto una estrapolazione matematica. Le incognite, infatti, sono ancora tante.
Nessun commento:
Posta un commento