Ecco, è quel che penso quando vedo questi pini quasi incurvati in avanti; quasi convessi in verticale tanto quanto concavo si incunea dentro di loro in orizzontale il marciapiede. Per carità, è solo una impressione estetica personale. Poi so benissimo che la patina del nuovo, un'accorta propaganda social (in questo il pro-sindaco Angelo Marcone è maestro); uno studiato gioco delle luci farà apparire il tutto bellissimo e di conseguenza apprezzatissimo dal “popolo”. Ma ogni cosa nuova, soggetta ad un buon marketing, appare bella. Dopo un po' ci abitua e diventa anche familiare. Come lo diventerà anche questo marciapiede.
Ciò non di meno però, come quando vieni colpito da una pallonata nello stomaco, all'inizio fa brutto. Poi passa. Ma la botta è dolorosa.
P.s.: le foto le ho 'copiate' dal profilo Fb di Gabriella Parisciani.
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