sabato 19 febbraio 2022

All'attacco ragazzi: demonizziamo il “Qualcuno” (ed intanto la mozione sui beni della Villa finisce nel cestino)

ROSETO. Vogliamo parlare di cose belle? D'accordo, aggiudicato. I beni culturali e librari che erano custoditi nella Villa comunale, ad esempio. Dal 2016, anno d'inizio dei lavori di ristrutturazione, sono sparsi per mezza Roseto. Un po' a Villa Paris (ben conservati), un po' alla vecchia scuola di Montepagano, un po' all'autoporto. Quest'ultimi sono stati presi di mira dai piccioni, che, ignari del loro valore storico, li hanno scambiati per una toilette.

William di Marco (foto), insegnante ed operatore culturale, nonché consigliere comunale da ottobre, queste carte le conosce da una vita. Mario Giunco, che a Roseto tutti sanno chi è, le ha viste nascere e curate con amore. A loro dispiace saperle ridotte così. Allora, William prima ha presentato una interrogazione in consiglio comunale, beccandosi una risposta per niente simpatica dall'assessore alla cultura, poi ci ha riprovato con una mozione consiliare, che ieri sera la maggioranza ha in sostanza spedito nel cestino.

Vi sembra una politica arrogante codesta? No, questa è “la” politica. E fanno bene a farla gli attuali inquilini del Palazzo. Perché la politica arrogante, decisionista, prepotente, alla gente piace. Agli elettori oggi non garba la mediazione: vogliono l'attacco. Perché la politica arrogante, se non tocca te elettore in prima persona, ma colpisce un altro a te fa piacere. Dici: ah, visto, lo hanno mazzolato quel tale, quel "Qualcuno" (metaforicamente, beninteso). Se invece colpisce te elettore in prima persona, è diverso. Ma la politica non ha nessun interesse a colpire tutti, gli basta demonizzare qualcuno, appunto.

I politici furbi, questo meccanismo lo conoscono da sempre. Sanno che più mostrano il piglio duro più vengono amati. Queste righe, i miei ultimi post, ad esempio, a loro fanno gioco: perché demonizzando un “Qualcuno” - come lo definiscono – che sanno isolato, rafforzano il loro consenso. Ne sono perfettamente consapevole, l'amico William non so.

Ora, se sul piano politico tale tecnica funziona in modo eccezionale, come appare essa stessa tecnica sul piano morale, umano e direi cristiano? Mi viene una sola parola: miserevole. Ma alla gente del piano umano, morale e cristiano, così come delle carte della Villa, giustamente, non frega assolutamente nulla.

Ciò detto, stop. Per un periodo qui si parla d'altro. Mi sono rotto le scatole. E, come dice sempre Salvini, baci!


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