venerdì 20 dicembre 2019

L'autostrada s'è rotta: non aveva neanche 50 anni!


ROSETO. In fondo, non è durata nemmeno 50 anni. Il tratto abruzzese dell'autostrada Adriatica fu inaugurato nel 1973. Quarantasei anni dopo hanno chiuso ai camion uno dei ponti di una certa importanza, quello del “Cerrano”. I Tir sono così tornati sulla statate 16 tra Città S.Angelo e Pineto. Strada nel frattempo appesantita da lillipuziane rotatorie specchianti il gusto dei vari sindaci locali.

Il massimo della beffa è che la società autostrade (ed il governo) hanno chiuso proprio dopo il flatus voci dei sindaci riuniti a Roseto qualche giorno fa in compagnia di parlamentari amici (politicamente) loro e del governo. Si vede che le loro grida sono tenute in molta considerazione: non solo non gli hanno riaperto il casello di Roseto, gli hanno chiuso pure il ponte! Del resto si possono consolare: con il divieto di passaggio sul viadotto si è addirittura spezzata l'intera dorsale adriatica.

Oggi pomeriggio, il lungomare delle cittadine interessate, tra l'altro sconnessi e quasi bui, sembravano delle tangenziali. Ciclisti rigorosamente senza luci dribblavano felici come pasque tir e auto. Camion con lampeggi prepotenti agli incroci.

L'impressione è che ci sia sprezzo per questo Paese. Che si lavori alacremente alla sua fattuale distruzione. Un menefreghismo assoluto delle conseguenze sulla vita reale della gente. E sull'economia: non solo locale. Ci sarebbe da capir dove vogliono arrivare.

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