sabato 31 maggio 2025

Il decoro urbano, ovvero la Pineto di Villa Filiani

PINETO. Pineto ha 100 anni. Attenzione, non Pineto come cittadina. No, quella è nata prima. Pineto come nome della cittadina ha 100 anni, essendo stato ufficializzato nel 1925. Prima si chiamava Villa Filiani, in ricordo dell'illuminato (ed anche illuminista se vogliamo) proprietario terriero, Luigi Corrado Filiani, senza la cui visione il borgo non sarebbe nato. O comunque, non sarebbe nato con la splendida pineta a mare che ne costituisce l'essenza.

Di questa ricorrenza si è parlato nella magnifica dimora che dell'ex-proprietario ha conservato il nome: Villa Filiani appunto, oggi luogo di mostre, museo, conferenze, insomma centro culturale di proprietà del Comune. Se ne è parlato con un convegno organizzato dall'attivissima locale associazione dei commercianti, presieduta da Biagio Iezzi. Ed a cui hanno dato un ottimo contributo i relatori Francesca Mattucci, Vincenzo di Marco e Paolo Martocchia. Non solo, per l'occasione è stato stampato un numero speciale del periodico Pinetum, diretto dallo stesso Martocchia.

Chiari i riferimenti, qua e là negli scritti, al concetto della città ideale, tipico dell'epoca o piuttosto alla città giardino declinata in forma litoranea. Disegno che, nonostante lo tsunami del boom edilizio novecentesco è riuscito a conservarsi. Ora la sfida è conservarlo anche per il futuro. E non è facile, perché mentre oggi viviamo una nuova consapevolezza ambientale che dovrebbe favorire la conservazione, d'altro canto mai come oggi la potenza della nuova edificazione è tale da travolgere ogni ostacolo.

Chi oggi potrebbe infatti garantire una norma come quella che Filiani pretese per le sue proprietà, ovvero costruire ad almeno 5 metri e mezzo dal ciglio stradale massimo due piani per non oltre 8 metri di altezza ed una pianta del fabbricato di non più di 8 metri per 10? Un decoro urbano che al tempo d'oggi sarebbe impensabile, purtroppo.

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Per chi osserva i dettagli della politica, l'evento di presentazione degli... eventi! (estivi) è stato uno spettacolo, seppur con 5 settimane di ritardo sull'an passato, quando fu il 23 aprile. Il sindaco, infatti, si è seduto tra gli assessori Francesco Luciani alla sua destra ed Annalisa d'Elpidio alla sua sinistra. A voler rimarcare plasticamente fiducia verso chi è visto da una parte dell'opposizione in sovrapposizione di interessi. Perché il sindaco sa che al 99,9 per cento dei cittadini, delle forme, delle spese e di tutto quel che dicono i frollini qui sotto importa zero. I cittadini, giustamente, vogliono una sola cosa: intrattenimento: canti, balli e rock-and-roll, come si usava quando i frollini erano freschi. E l'estate è l'occasione meravigliosa per accontentarli.

25 maggio. Post-Piano. Tremila e 600 metri quadrati di nuovi edifici commerciali sorgeranno a “Campo a mare”. Ci si chiede: cosa si racconteranno, consultanti e consultati, durante le famose audizioni sul nuovo piano regolatore? Le costruzioni... costruite e in costruzione, sono un'anticipazione del piano o esso sarà solo una post-fazione del già fatto?

26 maggio. 165 candeline. A giudicare dal silenzio iconografico ufficiale del giorno dopo, forse il bel concerto di musica classica per il 165° della Città, sul retro della Villa, poteva essere lasciato ad ingresso libero con eventuale formula fino ai posti disponibili, piuttosto che limitato a sostanziale numero chiuso con prenotazione on-line.

26 maggio. Staff a tutta. Torna a pieno organico l'ufficio staff del sindaco, con segreteria, addetto stampa e capo di gabinetto. Da ricordare che, secondo i documenti di programmazione economica, lo staff del sindaco comporta una spesa per l'Ente di circa 130 mila euro l'anno (spero che l'amico Pietro Colantoni, sulla cui professionalità e gentilezza non si discute e che mi onora dei suoi graditi inviti-stampa, non se ne abbia per questo innocente frollino).

27 maggio. Son quasi 200. L'estate non è ancora arrivata (nemmeno in senso meteo), ma il Comune ha già impegnato circa 200 mila euro. In particolare: 80 mila euro per il concerto che ospita il cantante Renga; 43 mila per l'ufficio turistico (IAT); 48 mila per il sito turistico e 25 mila per il noleggio dei palchi.

28 maggio. Co-progettati a spese pubbliche. Che poi si fa gran sfoggio di questo parolone: co-progettazione, esteso all'inverosimile. Senonché, vai a vedere uno di questi eventi co-progettati e c'è scritto che l'80 per cento dei soldi li mette il Comune, mentre il co-progettante appena il 20. E quale sarebbe, nella sostanza, la differenza con un semplice rapporto di committenza, di grazia?

29 maggio. Permettete un appello? Sono state ricevute e premiate in Comune le atlete delle Panthers, autrici di una storica promozione in campo cestistico. E, nell'unire i frollini alle dovute congratulazioni, sia consentita una domanda: se la sentirebbero le gentilissime campionesse di rivolgere un appello per la salvezza degli ulivi storici dell'ex-area Castelli? Renderebbero un favore alla causa della bellezza.

30 maggio. La Sovrintendenza smentisce Borgatti. Niente danni all'acquedotto romano di Cologna, intercettato da un gasdotto. La Sovrintendenza smonta su tutta la linea gli allarmi del capo delle Guide, Marco Borgatti.

30 maggio. Per spendere si spende, ma... Spendiamo 48 mila euro l'anno per aggiustare i semafori ed ogni giorno ne salta qualcuno. Affidiamo appalti in modo diretto, in pratica senza ribasso, ed i cantieri spesso paiono dormire. Non ci sono vigili urbani al pomeriggio, ma si è riusciti a fare circa 500 multe al mese nei primi tre mesi del 2025 incassando 165 mila euro. Ha detto il sindaco nel presentare l'estate: parliamo di cose belle. E non si è capito se intendeva al posto di tutto il resto, se tutto l'altro va annullato, oppure semplicemente, che si deve parlare solo di ciò che lui ritiene il bello.

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

venerdì 30 maggio 2025

L'Amore del "Saffo" di Roseto



ROSETO. Certo, scrivere in latino è un'impresa.

Nella quale le ragazze ed i ragazzi del liceo "Saffo" di Roseto riescono benissimo. E non da ora. È infatti alla quinta edizione l'iniziativa "Riflessi d'autore", giunta questa mattina alla sua annuale premiazione, nella sala dell'hotel "Bellavista" del lungomare rosetano.

Per l'occasione, hanno detto le docenti del dipartimento di lettere del "Saffo" (in particolare le professoresse Paola di Filippo, Giorgia Settepanelli e Anna Silenzi - foto); per l'occasione appunto, il premio si è esteso alle scuole ed ai licei di Giulianova, Atri, Bellante, Nereto,Teramo e Pescara.

Il tema, inoltre, non è solo letterario, ma anche grafico e di altre forme culturali. Per un argomento eterno ed attuale insieme come "l'Amore". Non solo amore per le persone, ma anche per ambiente e mondo animale, seguendo la concezione non solo antropocentrica dei nostri tempi. E di questo ha reso conto una variegata e qualificata giuria.

Per andare oltre la scuola, ha detto la professoressa Di Filippo. E rendere protagonisti i ragazzi di questa esperienza. E cercare di sollecitare il loro senso critico, ha aggiunto la professoressa Settepanelli, citando Pasolini.

I premi infatti consistono in libri, nemmeno a dire!

giovedì 29 maggio 2025

Gli abitanti del luogo si sentono nella sostanza lasciati soli

APRATI DI CROGNALETO (Te). Che fine ha fatto la paventata chiusura del ponte "Palladini" sulla statale 80 delle "Capannelle" che taglierebbe in due le province di L'Aquila e Teramo?

No, perché la sensazione transitandovi poco fa è che nessun guado alternativo, pur possibile, si stia preparando. Così va a finire che, malgrado fiumi di parole, "tavoli" più o meno inutili, interventi politici di vario alaggio politico appunto, l'Anas voleva chiudere il 3 giugno e, va a finire, il 3 giugno chiuderà. 

Con notevole mal-figura politica al dunque per gli intervenuti e, soprattutto, grandi disagi per la popolazione locale. Si pensi soltanto a chi, bisognoso di percorsi terapeutici vitali, non può trovare alternative valide da un giorno all'altro.

Per cui che né direbbe il consigliere regionale Sandro Mariani, che da quelle parti trae una qualche popolarità, suggerire alle autorità locali di allestire comunque un passaggio di fortuna e poi magari farselo bloccare da una qualche superiore burocrazia regionale o statale?

Allora sì sarebbe evidente di chi è la responsabilità, anche politica. Altrimenti, resta solo una responsabilità di parole, o poco più!

martedì 27 maggio 2025

Cento anni di pallone


ROSETO. Roseto si chiamava ancora Rosburgo. Aveva meno di 10 mila abitanti. Ed i palazzoni a mare non avevano ancora sostituito le casette ad un piano con il tetto di tegole rosse. Eravamo, infatti, terra di fornaci, di mattoni e quindi terra cotta. Ma già avevamo una squadra di calcio organizzata. Anzi, un vera e propria società calcistica, la Unione Sportiva Rosburghese. Che partecipava regolarmente ai campionati. Ed era addirittura una delle prime in provincia di Teramo. Così, questa mattina in Comune sono state annunciate le celebrazioni (saranno il 7 giugno) dei cento anni del calcio rosetano. Verranno premiate nell'occasione anche le cosiddette Vecchie glorie rosetane.

Si dice che lo sport, il calcio in particolare identifichi un luogo, gli attribuisca una identità sociale. A Roseto, tuttavia, questo ruolo è proprio più del basket, tanto più che di realtà calcistiche attuali ve ne sono due, entrambe militanti in categorie non proprio elevatissime. Difatti il sindaco, Mario Nugnes, questa mattina ha auspicato maggiore unità. Perché la cosa si riflette anche sull'uso degli impianti sportivi, su cui qualche mese fa è corsa anche qualche polemica.

Oltre il dato sociale, infatti, un altro grande storico rapporto (non solo rosetano) è quello tra sport e politica. Ma questo sarebbe tutto un'altro discorso che non tanto s'addice ai festeggiamenti per il centenario. Per cui vien d'uopo rimandarlo.

lunedì 26 maggio 2025

Ma che bei quadri!

MONTEPAGANO - ROSETO. L'idea è quella di far nascere una pinacoteca. A Montepagano. Nel palazzo "Pangia". Anzi, un cenacolo: di foto, dipinti, poesie, musica, letteratura. 

Partendo dalla raccolta di foto di vita popolare del novecento, iniziata dal compianto Pio Rapagnà. E portata avanti con passione da Giovanna Forti, insieme alle sue amiche, tra cui Franca Prosperi, ed il pittore Luciano Astolfi.

Così, sabato 24 maggio, a Montepagano si sono dati appuntamento tutti gli amici artisti di Giovanna, per dar vita ad un momento inaugurativo di festa e di cultura.

E tra i tanti dipinti esposti, anche un quadro astratto di Simona Mattucci, una giovane donna che compone tra l'altro delle decorazioni artistiche bellissime. Ad esempio una "torta" con dei "fiori" a base di carote: qualcosa di geniale. Dovrebbe essere il quadro che vedete nelle foto con il cartellino "Simonama". 

Secondo il modesto parere di chi scrive, uno dei simboli di una storia che continua. Nei modi come sempre continua la storia: trasformandosi. E lasciando il filo del riconoscibile soltanto nei cuori di chi ha amato. Ed ama.

Tutto questo, difatti, nasce solo da una donna: l'amore di Giovanna... Giovanna Forti!

sabato 24 maggio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Co-progettare non stanca (“Sembra difficile immaginare come elargire uno spettacolo sonoro ad un pubblico pagante possa soddisfare un bisogno sociale quanto piuttosto costituire un fattore della produzione dell'economia turistica”). E poi: spazio ai giovani, ma solo al 40 per cento. Oppure: aveva vinto il premio della sostenibilità, ma lo cambiamo per renderlo più... sostenibile! Intanto, presto un nuovo mostro elettronico spierà per farci tiriare ben dritti senza sgarrare...

17 maggio. E “Iat” sia. Il Comune affida lo sportello turistico (la cui utilità nell'età di internet è tutta da valutare) ad una società di Martinsicuro formata in principio da gestori di camping. E remunera l'affidatario privato con 43 mila euro circa di fondi pubblici, per un servizio che partirà in pratica a metà dell'anno in corso.

18 maggio. E la Val Vomano? Altro che Teramo-Mare! su cui favella l'alfa e l'omega della politca nostrana. Ma vi siete accorti che Roseto non ha un collegamento degno di questo nome con l'uscita Val Vomano dell'autostrada per Roma? Lo sapete che, in certe ore, fare 20 chilometri vuol dire anche 45-50 minuti? Le avete viste le assurde rotatorie crescenti con pregressione annuale impressionante? Prima o poi le varie monarchie municipali lungo il tragitto metteranno pure frecce acuminate per sconsigliare il passaggio. Altro che Teramo-Mare.

19 maggio. Si “audiscono” tra loro. Enio Pavone (di Azione) ha audito Giulio Sottanelli (di Azione) sul piano regolatore che ancora non c'è. Si presume si siano trovati d'accordo. Del resto non è difficile immaginare il futuro urbano. Basta pensare ad un modello urbanistico formato da palazzine-più-palazzine-più-palazzine-più...

20 maggio. “Romani”: si cambia. Per puro caso, navigando nell'albo pretorio, si scopre che il progetto (PNRR) di ricostruzione della scuola “Romani” ha subito sostanziali (testuale) modifiche. Come e perché non è dato sapere. Nella comunicazione di giornata, la potente macchina municipale stanzia piuttosto su appuntamenti formativi circa la videosorveglianza. Senonché due giorni dopo, da Il Centro, si apprende che il progetto sarebbe stato cambiato per renderlo più celere nonché, udite udite! più efficiente energeticamente. Ora, con tutta la benevolenza che i frollini possono avere: ma come si può che un progetto nato in nome della sostenibilità, premiato in tal senso, si cambia per migliorarne l'efficienza energetica? Scherziamo!

21 maggio. Arriva “Cerbero”. Un terrificante mostro (elettronico) a tre teste si abbatterà presto a suon di multe sugli automobilisti rei di qualche infrazione viabilistica. Si chiama cerbero, funziona con l'intelligenza artificiale e la sua (d)iscesa in campo è stata magnificata dal sindaco in consiglio comunale. I frollini già ora evitano di prendere la macchina in città per paura delle stangate da parcheggi, semafori, eccetera. Un domani, salute friabile permettendo, solo a piedi o in bici a gambe. Con la speranza che la veneranda età dei frollini stessi li estingua prima che gli algoritmi  appioppino una multa preventiva appena messo il piede fuori casa la mattina. Tanto, con tutte le regole che nel frattempo saranno inventate, qualcuna ti becca sicuro.

22 maggio. Compleanno n.165. Dura 54 minuti il video (ufficiale) che testimonea l'evento per il 165° compleanno di Roseto, svoltosi nella sala consiliare. I primi 30 minuti vanno via in presentazioni e discorsi del sindaco, Mario Nugnes, della presidente d'aula, Gabriella Recchiuti e dell'ex-sindaco, Sabatino di Girolamo. L'ultimo minuto è riservato alla chiusura del sindaco Nugnes. I rimanenti 23 minuti (meno di 20 reali) sono dedicati ai ragazzi, che dovevano essere i protagonisti della mattinata. Ha detto il sindaco: mettiamo al centro i giovani. Appunto, per 23 minuti su 54. Come dire: al centro si, ma intanto due terzi del tempo a disposizione ce lo prendiamo noi.

23 maggio. Co-progettiamo. La giunta civica vara un'altra delibera di co-progettazione, strumento di cui fa uso intensissimo. Ora, la co-progettazione, nello spirito del legislatore, riguardava attività di tipo sociale. Qui se ne è derivata un'applicazione massiccia per attività culturali, ricreative, musicali, d'intrattenimento, artistiche, eccetera, eccetera. Si tratterà senz'altro d'innovazione interessante. Tuttavia, essendo difficile immaginare come l'offrire ad esempio ad un pubblico pagante uno spettacolo di musica possa costituire un servizio sociale sarebbe utile appurare - proprio come esercizio intellettuale - da qual funicolare dottrinale trae aggancio siffatta interpretazione.

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

venerdì 23 maggio 2025

La musica che resta

GIULIANOVA. Dopo la ribalta del Giro d'Italia, che lo ha visto citato anche su Rai/Uno, arriva l'edizione n.25 del "festival delle bande musicali" di Giulianova.

Anniversario non da poco, il 25°, è stato detto stamane nella presentazione in Comune della manifestazione in programma dal 3 al 8 giugno. Che impegna promotori e amministrazione comunale sotto molteplici aspetti organizzativi, affinché - dice il sindaco Costantini - la città sia conosciuta su scala nazionale ed internazionale, vista la provenienza da tanti Paesi diversi delle formazioni musicali.

Le quali verranno presentate da una "storica" protagonista della comunicazione di questo evento, ovvero da Mirella Lelli (foto).

Insieme ad alcune significative novità in campo di collaborazioni musicali, si rinnova comunque l'alchimia della musica dal vivo, di origine popolare, come quella da banda al tempo dell'intelligenza artificiale e delle melodie riprodotta dagli smartphone.

Una "antinomia" e "sintonia" insieme che testimonia come l'espressione culturale, al di là del mezzo, resta e passa, si aggiorna e si mantiene nel tutt'uno che poi, in fondo, altro non è che l'esperienza umana.

sabato 17 maggio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Si saprebbe dire quali spiagge libere sarebbero quelle tra un lido e l'altro quando si usano come “fattore della produzione” di eventi musicali eminentemente privati nei fatti riservati solo agli avventori degli stessi? Di quale libertà godrebbero se in quei frangenti, peraltro non sporadici, vi si può accedere solo per assistere agli spettacoli allestiti a beneficio di private imprese?

10 maggio. Biblioteca deserta. Deserto il bando per i servizi della biblioteca. Tempo fa era stato assegnato all'associazione di cui è stato co-fondatore, dirigente e poi semplice socio, l'assessore Francesco Luciani. L'affidamento è stato annullato per un errore del Comune. Al successivo bando hanno risposto solo le Guide del Borsacchio, ma la loro proposta è stata respinta per motivi tecnici.

11 maggio. Risaliranno alle Quote. Tanto precoce quanto prevedibile l'ammaloramento del lato pedonale della pista ciclabile, inopinatamente rivestito in finto-legno. E tosto parte lo scarica-barile politico. Gli attuali reggitori del civico potere incolpano i predecessori, durante il cui mandato i lavori furono realizzati. I predecessori, a loro volta, se la prendono con quelli ancora prima, quando l'opera fu progettata. Se il gioco potesse continuare, si risalirebbe ad incolpare le Quote del 1860 e, visto mai, la stessa l'unità d'Italia.

12 maggio. Teramo-Mare. Tutti uniti contro l'ultimo pezzo della Teramo-Mare, che spacca gli orti di Cologna? Si e no. A parte Fratelli d'Italia e Si.Amo, che in consiglio manco sono andati, anche tra i presenti le ricette anti-strada sono diverse. Se Giulio Sottanelli la vorrebbe, se proprio s'ha da fare, sotto un ciclopico argine del Tordino, Rosaria Ciancaione (Sinistra) la vedrebbe bene tutta su Giulianova ed Enio Pavone vorrebbe fosse progettata da tecnici che ascoltano la politica. Ma soprattutto lui, il sindaco Nugnes: ha detto che tra il 2018 ed il 2022 non si è fatto niente per evitare l'opera. E chi amministrava allora? Proprio quel Pd di Sabatino di Girolamo più volte accusato da Nugnes di sciagure politiche d'ogni sorta.

13 maggio. Bandiera blu. Il Comune stanzia 80 mila euro per il concerto estivo del 18 agosto. Intanto, immancabile appuntamento primaverile con l'immancabile bandiera blu annuale, che dà immancabilmente l'allure ecologicamente corretto senza incidere in alcun modo sulla realtà urbanistica del territorio, sempre più cementificato ed infrastrutturato.

14 maggio. Alberi giù. E tanto per restare in tema ambiente, ordinato l'abbattimento di altri due grandi alberi. Recherebbero fastidio ai treni. Non si sa se verranno sostituiti da altri piantati un po' pià in là. Ed a vedere lo stato delle radici, c'è da tremare per lo scorcio storico di via Filippone Thaulero, già in notevole quota dealberizzata.

15 maggio. Ragione di più per astenersi. Trapelano all'albo pretorio le cifre, stimate, di costi e ricavi della famosa manifestazione musicale estiva che si tiene nell'area ex-Castelli. Cifre rilevantissime, dell'ordine dei cinque zeri dopo l'unità. Un'intrapresa dunque tutta economica, che ne avrebbe dovuto consigliare ancor più l'astensione all'assessore Francesco Luciani lo scorso anno, per questioni quantomeno di stile. La volontà politica nel promuovere l'iniziativa è un conto, la dimensione finanziaria della stessa un altro. E, nell'inghilterra elisabbettiana, sarebbero state separate.

16 maggio. Le sfilate passano i problemi restano. Roseto ospiterà le finali nazionali di Special olympcs, sport dedicato ai ragazzi speciali. Ed il sindaco naturalmente se ne è vantato, complimentandosi con gli organizzatori i quali, a loro volta, altrettanto naturalmente si sono complimentati con lui per la vicinanza, la sensibilità, l'operosità. Ma nell'accodarsi al plauso per i promotori circa il prestigioso appuntamento da loro propiziato, i frollini non possono esimersi dal dire all'indirizzo del complimentato, ovvero del Primo cittadino, che inclusione è anche appianare ai disabili il sottopasso ferroviario magari prima dei tempi elettorali, tappare buche à che non vi cadano le ruote delle carrozzine, riaccendere i semafori celermente affinché l'attraversare non sia acrobazia da centometristi, eccetera. Altrimenti, ok le ospitate sportive, ma con il rischio che le sfilate passano ed i problemi restano.

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

martedì 13 maggio 2025

Un argine ciclopico

ROSETO. Si costruisca un arginone che salvi dalle piene del Tordino per i prossimi cinque secoli e sotto si faccia scorrere l'ultimo pezzo della Teramo-Mare.

Dice Giulio Sottanelli al consiglio aperto sul tema.

Mentre Rosaria Ciancaione, da sinistra, sposterebbe direttamente su Giulianova strada e tutto il resto; Pavone (Azione) tanto per cambiare, se la prende con i tecnici e "SiAmo-Roseto" e "Fratelli d'Italia" disertano proprio la seduta reputata inutile.

Non senza lo spazio di un galeotto microfono aperto che commenta con un "fuffa" l'intervento del senatore Luciano D'Alfonso (Pd), il quale se ne accorge e chiosa.

Ma se l'Anas non fa argini ma strade, ed il consiglio comunale più che petizioni di principio non può, il mio amico agricoltore colognese dice: 

mi sa che stavolta la fanno e per noi sarà una rovina.

Appunto!

sabato 10 maggio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Qualcosa è sopravvissuto alla svolta. Tipo i cartelli sulla porta accanto a quella del consiglio comunale (foto). Risalgono a cinque anni fa.

3 maggio. L'incoerenza paga. Quando erano all'opposizione si schieravano contro, adesso li hanno estesi a tappeto. Ricorda Simone Aloisi, ex-consigliere Pd, a proposito dei parcheggi a pagamento. Ma è sicuro che ai visitatori da bandiera-blu, occasionali o meno, a quelli che già oggi non si accorgono nemmeno che, da una panchina del lungomare, alle spalle hai un muro balconato che copre la collina e davanti un muro-balneare che salda un lido con l'altro e nasconde il mare... è sicuro che tal cittadini stanziali o meno, scendenti al mare a mangiare e bere, selfiare e movidare, della coerenza politica interessa qualcosa?

4 maggio. Roseto modello export. Crescono i rapporti diplomatici con Alba Adriatica. Dopo aver inviato colà il nostro vice-comandante della polizia urbana, anche gli amici ambientalisti del Borsacchio hanno fatto una puntatina fuori casa per dare una mano a pulire le spiagge albensi. Come dire: Roseto modello esportazione.

5 maggio. Un monologo. Parlano soltanto di argomenti che gli fanno comodo, come poni una domanda precisa si chiudono nel mutismo assoluto, dice Teresa Ginoble a proposito di alcune domande poste dall'associazione “Si.Amo” rispetto a contributi e possibili conflitti d'interessi. Insomma, più che dialogare... monologare!

6 maggio. Per il momento, parcheggiate. Anche questa estate si potrà parcheggiare gratis nel prato ex-Castelli. Lo annuncia, con gran rimbalzo d'inchiostro, l'assessore all'urbanistica, Gianni Mazzocchetti. Buon segno. Significa che, almeno fino a settembre, non pianteranno lì nuove palazzine. Dopo chissà.

7 maggio. E difatti... E difatti, mentre si promuovono passeggiate più o meno ecologiche sulla spiaggia, dall'altra parte della strada si rilasciano permessi per costruire altre palazzine. Del resto, non basta a certo estetismo ambientalista rosetano esser convinto che per cambiare il mondo è sufficiente raccogliere tappini di plastica e cucchiani da gelato sulla spiaggia mentre sotto il loro naso transitano betoniere a tutta carico di metri cubi?

8 maggio. Ma il Borsacchio? A proposito di ambiente: ma l'idea – propria di Marco Borgatti e Mario Nugnes – di far ripristinare alla Regione il perimetro originario della riserva Borsacchio che fine ha fatto? Pare non la si sente più tanto in giro. O no?

9 maggio. Quella strada non s'ha da fare. Il partito della maggioranza in Comune (Azione), spalleggiato dalle Guide del Borsacchio, ha concluso che l'ultimo tratto della Teramo-Mare non si deve fare. E se proprio la vogliono costruire, la sbaracchino sul territorio di Giulianova. Ma se anche fosse giusto non fare la strada, l'ultimo a poterlo dire sarebbe proprio il tesoriere nazionale di Azione, nonché fedelissimo del leader Calenda, Giulio Sottanelli. Loro vogliono persino le centrali nucleari, oltre che eserciti, armi belliche, eccetera. Però, guarda caso, se tocca i terreni del tuo orticello (inteso in senso elettorale) allora fermi tutti: non si passa. Comodo, molto comodo far politica così. Populismo? Giammaì, loro sono anti-populisti: fuori casa però!

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

giovedì 8 maggio 2025

Senza din-don, ma va

ROSETO. Che poi il bello de' 'sto Paese qua (inteso Italia, non solo 'noi' Roseto) è che le inaugurazioni, le celebrazioni, le feste, annullano tutto in un bel sapore di parole al miele, sorrisi e strette di mano.

Così anche restauri finiti, ma... c'è sempre una terza fase... manca sempre qualche dettaglio... eccetera; anche loro, come il campanile di Montepagano - è di lui che si sta dicendo - si stemperano nel bel clima dell'occasione. 

Ed anche un cronista (cioè io) salito al colle per godersi la scena, non può che compiacersi di vivere qui. Dove in fondo si sta bene. E se un campanile che ha svariati secoli alle spalle, viene riconsegnato un anno dopo l'appuntamento, che vuoi che sia: cento anni e centouno che cambia!

Eppoi il sindaco Mario Nugnes è un maestro in queste cose. Dovevate vederlo con la Sovrintendente ai Beni Culturali, venuta per la seconda volta a Roseto, che perfetto padrone di casa. Secondo me lui ha due assi nella manica: il magnifico rapporto con il governatore Marsilio e l'ottimo filling con gli uffici dello Stato, tipo Sovrintendenza e Prefettura, che dipendono dal governo Meloni.

Pensate che, complice l'amico Simone Aloisi, siamo riusciti persino nell'impresa, per me misteriosa, di scambiare due parole in diretta video con il sindaco. Che ripeto, si limitasse soltanto alle cerimonie sarebbe da oscar. Purtroppo fa anche altro, ma questo è un discorso... altro appunto!

Tutto bene allora? Mah, non saprei. Comunque ho scambiato due parole anche con il pro-sindaco Angelo Marcone. Mi ha detto che venerdì 9 maggio (questo venerdì) arriva il pezzo di ricambio del semaforo di via Mezzopreti: un "regolatore" mi pare si chiami. Speriamo che per fine settimana - inizio la prossima riparta questo semaforo. 

Gli ho chiesto pure: "Ma perché non lo hai annunciato subito?" Mi ha dato una spiegazione che francamente non ho capito, ma dev'essere plausibile perché Angelo per parlare parla, eccome!

Mancava l'avvocato Gabriella Recchiuti, ma non ho chiesto il perché. Come per l'assenza della consigliera di Felice. Ma comunque via: non mancherà certo altra... inaugurazione!

Quindi che dire? Mi hanno convinto le parole risolutive circa chiesa e campanile per quel che riguarda i dettagli da completare? Direi di no. Mi è piaciuto il clima? Direi di sì.

P.s.: altrimenti non ci sarei andato!

sabato 3 maggio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Parcheggi a pagamento: ai frollini non piacciono. L'opposizione li contesta. Il sindaco li difende. Molti cittadini mugugnano. Ma il pomeriggio del 1° maggio non se ne trovava uno libero. Come si dice in dialetto: “la gente ar'té la moneta!”

26 aprile. Alla buonora. Sarebbero stati disponibili i fondi per sistemare il sottopasso, costantemente allagato, di Cologna Spiaggia, ma l'amministrazione non avrebbe sfruttato il finanziamento. Lo sostiene il Pd colognese una settimana dopo la denuncia di Si.Amo-Roseto sullo stato del sottopasso stesso e della Frazione rosetana. Bene, perché allora i tre amministratori di Cologna, i consiglieri Addazi e Chiarobelli e l'assessora Zaira Sottanelli, non hanno puntato i piedi e preteso i lavori? Perché non hanno minacciato le dimissioni in caso d'inerzia? L'avessero fatto, è probabile che Nugnes e Marcone sarebbero intervenuti. Ma non lo hanno detto. Il problema non si è risolto. E loro sono sempre lì.

27 aprile. Paletti “fedeli”. Assorbono molto bene fedeli e non i paletti di ferro davanti la chiesa del Sacro Cuore. Anche perché lasciano passare. Per ora.

28 aprile. “Romani” ferma al 14 per cento. Ad un anno e due mesi dalla consegna, avvenuta con tanto di foto opportunity qualche giorno prima le elezioni regionali del 2024, i lavori di ricostruzione della scuola “Romani” sono arrivati al 14 per cento appena del totale. Lo afferma il Comune stesso nell'atto amministrativo n.63/025. Praticamente sono avanzati, finora, al vertiginoso ritmo dell'1 per cento al mese.

28 aprile. Pieni di soldi. Biliancio ricco, ricchissimo quello comunale; cassa piena di denaro e conti da oscar, dice la civica amministrazione. A parte che molto arriva dagli anni precedenti, quindi in via straordinaria la riduzione delle risorse accantonate rinverdisce le cifre; ma ciò a parte, e sia: siamo ricchi, ricchissimi, abbiamo soldi a palate nel bilancio. Ed allora da oggi in poi niente scuse per manutenzioni, semafori, luci, eccetera. Non ci sono più scusanti del tipo: non abbiamo soldi.

29 aprile. Fair-play o condivisione politica? A pochi giorni dalla cordialissima discesa al Lido delle Rose dell'assessora regionale Tiziana Magnacca, la Giunta Marsilio (Fratelli d'Italia) invia il suo sottosegretario al turismo, Claudio D'Amario, a complimentarsi con l'operato dell'amministrazione Nugnes. Questa volta l'occasione è una manifestazione motociclistica che ha per location una struttura ricettiva alla riva del Borsacchio. E la domanda torna spontanea: fair-play istituzionale o vero apprezzamento politico di Marsilio per Nugnes? I frollini propendono per la seconda ipotesi, quella politica.

30 aprile. Trump(i)smo rosetano. Incontro di calcio (amichevole) tra la nazionale dell'amministrazione (nella quale, a giudicare dalle foto ufficiali, non mancano rappresentanze femminili) ed una formazione Thaulerose. Il tutto, a suggello del rinnovato campetto di calcio di Casal Thaulero. Cosa si vuol dimostrare dunque a livello comunicativo? Un'unione di corpo e spirito tra elettori ed eletti? Un momento di ammirazione degli elettori verso gli eletti? Del resto, se può dire Trump di essere il più amato dagli americani perché non potrebbe derivare Nugnes di esser il più benvoluto dai rosetani?

1° maggio. Parcheggi a pagamento. Scattano parcheggi a pagamento anticipati sul lungomare. Ha detto in consiglio comunale Rosaria Ciancaione (Sinistra-Verdi-5Stelle): non sono regolari, contrastano con il codice della strada, non rispettano la proporzione strisce blu – strisce bianche. E più o meno coram populo tutte le diverse opposizioni hanno contestato la scelta. Ma al riscontro basterebbe poco. Che ne dicono le opposizioni, coralmente o singolarmente, di lasciare di proposito una loro auto, per protesta civile, in divieto di parchimetro e poi tentare il ricorso al Giudice di pace? Sarebbe la prova del nove.

2 maggio. Bocciata una proposta costruttiva. Un nuovo regolamento sull'elargizione dei contributi pubblici alle associazioni, proposto da Rosaria Ciancaione (Sinistra-Verdi-5Stelle), viene bocciato dalla maggioranza del consiglio comunale. La consigliera se ne rammarica in un comunicato stampa. Ora, al di là del merito – la proposta poteva essere utile – è piuttosto usuale che la maggioranza respinga le proposte dell'opposizione. Capita a livello nazionale, regionale ed un po' in tutti i Comuni. Se poi una delle opposizioni, quella più a sinistra nella specie, tende sistematicamente a presentare mozioni ad ogni seduta dell'assise civica, che dovrebbe fare la maggioranza? Le approvasse tutte vorrebbe dire che ad amministrare sta chi ha perso le elezioni. In questo caso, dunque, pare trattarsi di una normale pratica politica.

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

Una persona, in probabile preda di problemi mentali, semina panico in centro

ROSETO. chiaro che non è colpa del sindaco in carica (poteva succedere con qualsiasi sindaco) se qualcuno dà di matto e sfascia una farmacia...