ROSETO. Parcheggi a pagamento: ai frollini non piacciono. L'opposizione li contesta. Il sindaco li difende. Molti cittadini mugugnano. Ma il pomeriggio del 1° maggio non se ne trovava uno libero. Come si dice in dialetto: “la gente ar'té la moneta!”
26 aprile. Alla buonora. Sarebbero stati disponibili i fondi per sistemare il sottopasso, costantemente allagato, di Cologna Spiaggia, ma l'amministrazione non avrebbe sfruttato il finanziamento. Lo sostiene il Pd colognese una settimana dopo la denuncia di Si.Amo-Roseto sullo stato del sottopasso stesso e della Frazione rosetana. Bene, perché allora i tre amministratori di Cologna, i consiglieri Addazi e Chiarobelli e l'assessora Zaira Sottanelli, non hanno puntato i piedi e preteso i lavori? Perché non hanno minacciato le dimissioni in caso d'inerzia? L'avessero fatto, è probabile che Nugnes e Marcone sarebbero intervenuti. Ma non lo hanno detto. Il problema non si è risolto. E loro sono sempre lì.
27 aprile. Paletti “fedeli”. Assorbono molto bene fedeli e non i paletti di ferro davanti la chiesa del Sacro Cuore. Anche perché lasciano passare. Per ora.
28 aprile. “Romani” ferma al 14 per cento. Ad un anno e due mesi dalla consegna, avvenuta con tanto di foto opportunity qualche giorno prima le elezioni regionali del 2024, i lavori di ricostruzione della scuola “Romani” sono arrivati al 14 per cento appena del totale. Lo afferma il Comune stesso nell'atto amministrativo n.63/025. Praticamente sono avanzati, finora, al vertiginoso ritmo dell'1 per cento al mese.
28 aprile. Pieni di soldi. Biliancio ricco, ricchissimo quello comunale; cassa piena di denaro e conti da oscar, dice la civica amministrazione. A parte che molto arriva dagli anni precedenti, quindi in via straordinaria la riduzione delle risorse accantonate rinverdisce le cifre; ma ciò a parte, e sia: siamo ricchi, ricchissimi, abbiamo soldi a palate nel bilancio. Ed allora da oggi in poi niente scuse per manutenzioni, semafori, luci, eccetera. Non ci sono più scusanti del tipo: non abbiamo soldi.
29 aprile. Fair-play o condivisione politica? A pochi giorni dalla cordialissima discesa al Lido delle Rose dell'assessora regionale Tiziana Magnacca, la Giunta Marsilio (Fratelli d'Italia) invia il suo sottosegretario al turismo, Claudio D'Amario, a complimentarsi con l'operato dell'amministrazione Nugnes. Questa volta l'occasione è una manifestazione motociclistica che ha per location una struttura ricettiva alla riva del Borsacchio. E la domanda torna spontanea: fair-play istituzionale o vero apprezzamento politico di Marsilio per Nugnes? I frollini propendono per la seconda ipotesi, quella politica.
30 aprile. Trump(i)smo rosetano. Incontro di calcio (amichevole) tra la nazionale dell'amministrazione (nella quale, a giudicare dalle foto ufficiali, non mancano rappresentanze femminili) ed una formazione Thaulerose. Il tutto, a suggello del rinnovato campetto di calcio di Casal Thaulero. Cosa si vuol dimostrare dunque a livello comunicativo? Un'unione di corpo e spirito tra elettori ed eletti? Un momento di ammirazione degli elettori verso gli eletti? Del resto, se può dire Trump di essere il più amato dagli americani perché non potrebbe derivare Nugnes di esser il più benvoluto dai rosetani?
1° maggio. Parcheggi a pagamento. Scattano parcheggi a pagamento anticipati sul lungomare. Ha detto in consiglio comunale Rosaria Ciancaione (Sinistra-Verdi-5Stelle): non sono regolari, contrastano con il codice della strada, non rispettano la proporzione strisce blu – strisce bianche. E più o meno coram populo tutte le diverse opposizioni hanno contestato la scelta. Ma al riscontro basterebbe poco. Che ne dicono le opposizioni, coralmente o singolarmente, di lasciare di proposito una loro auto, per protesta civile, in divieto di parchimetro e poi tentare il ricorso al Giudice di pace? Sarebbe la prova del nove.
2 maggio. Bocciata una proposta costruttiva. Un nuovo regolamento sull'elargizione dei contributi pubblici alle associazioni, proposto da Rosaria Ciancaione (Sinistra-Verdi-5Stelle), viene bocciato dalla maggioranza del consiglio comunale. La consigliera se ne rammarica in un comunicato stampa. Ora, al di là del merito – la proposta poteva essere utile – è piuttosto usuale che la maggioranza respinga le proposte dell'opposizione. Capita a livello nazionale, regionale ed un po' in tutti i Comuni. Se poi una delle opposizioni, quella più a sinistra nella specie, tende sistematicamente a presentare mozioni ad ogni seduta dell'assise civica, che dovrebbe fare la maggioranza? Le approvasse tutte vorrebbe dire che ad amministrare sta chi ha perso le elezioni. In questo caso, dunque, pare trattarsi di una normale pratica politica.
N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir
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