ROSETO. E l'estate corre a 340 (mila euro). Il “soldato” Addazii scatta in difesa del suo “generale”. Intanto un “soggetto” aggredisce e spacca in pieno centro mentre gli ombrelloni tra poco entrano in acqua ed il lungomare è sempre più spoglio...
5 luglio. Il conta-estate. E così, il totalizzatore dell'estate tocca 340 mila euro circa di soldi pubblici. In particolare: 80 mila il concertone, 48 mila il sito, 45 mila l'opera prima, 43 mila l'ufficio informazioni, 30,5 mila la navetta, 25 mila i palchi, 20 mila per le Frazioni, 14,5 mila per Frammenti, 11 mila la card; 8 mila la notte baby, 7,35 per Cologna paese e 6 mila le luminarie.
6 luglio. Maggioranza social. Il soldato Addazii (inteso quale consigliere di Azione, Vincenzo Addazi) difende il generale Nugnes (inteso quale sindaco, Mario Nugnes) dalle critiche del sindacato Ugl circa il funzionamento della polizia municipale. Ed è impressionante osservare come quella Nugnes, più che una maggioranza politica, sembra un gruppo social, ove ognuno si sente in dovere di dimostrare il suo indice giornaliero di gratitudine.
7 luglio. Altro che gentilezza. Episodio di teppismo o micro-criminalità: messa a soqquadro una farmacia in pieno giorno e pieno centro. L'impressione è che la retorica ufficiale sulla gentilezza, che preferisce chiudere gli occhi sulla realtà, abbia scarsissima efficacia sulla vita effettiva della città.
8 luglio. La spiaggia? A noi. Ombrelloni fin sul battente del mare e reti dappertutto sono già realtà da noi. Ampiamente accettata dal popolo bagnante.
8 luglio. Erano lontani. Prima di noi l'Unione dei comuni (ente che si occupa di servizi sociali, n.d.a.) era lontano dai cittadini, dice l'assessore Francesco Luciani. E chissà cosa ne pensano Galiffi e Costantini, sindaci di Mosciano e Giulianova che l'hanno presieduta prima di Nugnes.
9 luglio. Via Roma de-alberizzata. Altri alberi del fu lungomare Roma tirati giù. Mentre a pochi metri si parla di promozioni editoriali con il pro della politica di turno. E poco oltre si vaticina del bello purché racchiuso nella cornice di un dipinto. Alla cultura che piace al Palazzo del paesaggio stravolto del lungomare non interessa nulla. Anzi, di fatto, con la sua melensa gratitudine al Potere di turno, ne è culturalmente complice.
10 luglio. Amici miei. Ancora una volta il sindaco diffonde foto che dovrebbero simboleggiare i suoi idilliaci rapporti con gli altri gradi delle forze armate, in particolare l'Arma dei Carabinieri, che addirittura si scomodano per venirlo ad omaggiare di visita fin nel suo ufficio. Benissimo. Ma quale può essere il messaggio sub-liminale politico? Una cartolina verso chi lo critica (occhio, vedete di chi sono amico?) oppure uno spot per gli elettori che, apprezzando notoriamente le divise, riverberano anche su lui che se ne presenta amico? Boh, magari entrambe.
11 luglio. Sagra “istituzionale”. Ma per fortuna che abbiamo le sagre. Una, in programma nei prossimi giorni, è stata annunciata quasi come un evento istituzionale. Del resto, che estate sarebbe senza la sagra?
N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir
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