5 aprile. Piove solo per noi. E poi si viene a sapere – tradotto nel linguaggio semplice – che se si rompono le vie comunali è colpa della pioggia, se si formano buche nelle strade provinciali è colpa... della provincia! Vabbé, buono a sapersi, diceva quel tale.
6 aprile. Doppio lavoro. Il vice-comandante della polizia municipale farà, nel tempo libero, anche il comandante dei vigili urbani di Alba Adriatica. Evidentemente il Comune non ha questa carenza di uomini in divisa che dice di avere. Altrimenti non si spiega. Ma come, dici di non avere vigili e quelli che ci sono li autorizzi a lavorare anche per un altro Comune?
7 aprile. Campanile conteso. Confronto a distanza, a mezzo post-social, tra Simone Aloisi, ex-consigliere Pd, ed Angelo Marcone, attuale vice-sindaco. Motivo, il campanile di Montepagano, finalmente scartato da un impalcatura che sembrava eterna. Aloisi rivendica, giustamente, i fondi per il restauro, decisi nel 2018, quando lui era consigliere. Marcone vanta i lavori fatti mentre lui è Vice. Ma si guarda bene, il pro-sindaco, dall'intestarsi anche l'anno di ritardo sulla tebella di marcia. L'intervento, infatti, doveva regolarmente concludersi ad aprile 2024.
8 aprile. Una bufala praticamente. L'atto ufficiale ufficialmente pubblicato giorni dopo l'annuncio social smentisce su tutta la linea l'annunzio medesimo circa le pulizie dei cimiteri. Trattasi di mero rinnovo di appalto già in corso. Quindi in teoria quelle attività avrebbero dovuto esser in svolgimento da mesi. Tuttavia la sostanziale bufala passa tranquillamente grazie alla collaudata abitudine di passare tal quali le veline del palazzo. Nemmeno fossero vangelo.
9 aprile. Mare aperto. I balneatori dichiarano la disponibilità ad attrezzare un pò meglio le spiagge per le persone che hanno difficoltà fisiche all'accesso. Il che, ovvio, è buona cosa. Tuttavia l'accessibilità vera delle spiagge sarebbe il loro minor sfruttamento iper-capitalista, che innalza muri, recinzioni, elimina arenile libero, eccetera. Un modello ovvero secondo cui se non hai soldi per pagare ombrellone, sdraio (e anche il parcheggio auto) semplicemente non vai al mare. E soprattutto, un modello che genera un business privato lucrosissimo. E poi si finisce per passare per beneffattori per la concessione di qualche passerella: incredibile, ma vero!
10 aprile. Buoni pasto: retromarcia. All'inizio quasi negato; poi minimizzato; quindi rimangiato. È l'ingloriosa sorte dei buoni-pasto per le scuole, il cui aumento aveva creato qualche protesta degli utenti, seppur silenziosa. È vero infatti che la gente non parla per non esporsi, ma non è detto che chi tace (sempre) acconsente. Così, nel dubbio, si son rimagiato gli aumenti.
11 aprile. Parcheggio forse. La Chiesa recinta spazi di sosta già liberi. Con il beneplacito del Comune, c'è da immaginare. Difficile pensare che il parroco, dato gli elegiaci rapporti d'amicizia con il sindaco, non abbia pre-avvertito dell'intenzione di piantare i paletti.
N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì; sono commestibili, ehm pronti, per i lettori dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir