Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Frollini sobri. Come previsto dall'Alto. E confermato dal Basso. Con una sola postilla: quando il progressismo ha bisogno di un Papa e di una Chiesa, quel progressismo non c'è più.

19 aprile. Ma chi ci va? Non bastavano i 52 mila 826 euro spesi per il sito VisitRoseto. Il Comune ne vuole sborsare altri 43 mila circa per un ufficio informazione turistica. Come se al giorno d'oggi le persone vanno a chiedere notizie fisicamente quando basta estrarre lo smartphone dalla tasca per sapere tutto. Cose incredibili!

20 aprile. Gelato, please. La gente mangia, beve, passeggia per il lungomare, spara selfie e guarda i telefonini. Questo è oggi il turismo pasquale prevalente. Arte, cultura, ambiente, panorama? No, gelati please!

21 aprile. Pericolo lidi. Uno dei rischi per l'equilibrio paesaggistico della spiaggia è il cambio di gestione dei lidi. I nuovi, in genere, specie se di matrice giovanilista, per far colpo sui clienti non fanno altro che ingrandire, chiudere, innalzare paraste e poggiare architravi. Poi le costruzioni, anche nei successivi cambi gestori, restano lì per sempre. Ed ogni anno un pezzo di spiaggia sparisce sotto teli-tetti, gazebi-stanze, graticci-irremovibili.

22 aprile. In morte di Papa. Il lutto nazionale per la scomparsa di Bergoglio (il papa dei poveri) annulla anche la conferenza stampa di presentazione del torneo di calcio giovanile Roseto-cup. Peccato, i frollini avrebbero voluto chiedere a che punto è il rinnovo della concessione del campo Patrizi.

23 aprile. Cemento a sud. Non molto precise proiezioni di sviluppo sul litorale sud dall'assessore Mazzocchetti su Il Centro. Trattandosi dello stesso assessore sostenitore dell'urbanistica dei palazzoni sul lungomare centrale, la preoccupazione è d'obbligo.

24 aprile. Provincia cattiva, voto contro. Intanto il sindaco Nugnes va in Provincia e vota contro il bilancio consuntivo. Un atto puramente politico. Eseguito e rivendicato a nome di “Azione”. Ma lui continua a dire che è un civico senza tessere.

24 aprile. Influencer versus realtà. Osano i frollini: ma perché dici che hai anticipato i tempi delle manutenzioni assai prima di pasqua ed appaltato tutto ai privati, che sono bravi a differenza del pubblico (che comunque è bravo a pagare, sia chiaro), se tre giorni dopo pasqua la via parallela al mare (via Marina) è una giungla? Il riferimento va ad Angelo Marcone, pro-sindaco e bravissimo influencer. Bravissimo, beninteso, a patto che parli da solo sui social senza contraddittorio.

25 aprile. Siamo sobri. Il sindaco recepisce in toto il contestatissimo editto alla sobrietà del ministro Musumeci e lo scrive pure sulla pagina social del Comune. Concetto poi ribadito anche nel comunicato diffuso due giorni prima del 25 Aprile. Ma tutto questo ribadire cos'é? Uno scusarsi per non aver potuto festeggiare o strizzare l'occhiolino a destra? Per fortuna c'è stato il solito 25 aprile organizzato dai soliti amici ambientalisti che ha riequilibrato e ribilanciato il solito 25 aprile: un 25 aprile come tutti gli altri.

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere a disposizione dei consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir