ROSETO. Frollini pasquali. Morbidi. Infiltrati...
12 aprile. Rielezione da urlo. Stanno facendo cose grandi e belle questi ragazzi. Perciò non li possono vedere. Per invidia. Ma vedrai, saranno rieletti alla grande; noi a casa voteremo tutti per loro. Dice la signora elegante di mezza età all'amica al bancone del bar mentre accanto i frollini sorbono un parco caffè. Ed il riferimento va agli amministratori comunali, mentre il grandi e belle sembra indirizzato alle nuove scuole PNRR. I frollini non sanno quanto diffuso sia tale stato d'animo. Ma c'è. E l'opposizione sbaglia a sottovalutarlo.
13 aprile. Il comandante si scusò, ma per il sindaco è tutto ok. Usa la conferenza stampa del gennaio scorso, il sindaco, per dire che tutto sommato le cose circa la polizia municipale vanno a vele spiegate. Peccato che proprio in quella occasione il comandante del Corpo, seduto accanto a lui, arrivò persino a scusarsi pubblicamente per i tanti problemi del servizio.
14 aprile. Caro non-amico ti scrivo. Il professor D'Amico, capo del centro-sinistra in Regione, plaude al Bonelli anti-nuclearista come aveva plaudito al Calenda nuclearista qualche settimana prima. Ed intanto lui e Marsilio continuano a scambiarsi lettere tramite Centro, inteso come quotidiano. Ma si sono mai chiesti, dalle parti del centro-sinistra abruzzese, come mai hanno perso contro Marsilio, che seguitano a dipingere come un impresentabile?
15 aprile. Persa un'altra causa. I frollini non sono contenti che i balneatori abbiano vinto la causa contro gli aumenti della tassa sui rifiuti. Sono dispiaciuti piuttosto che il Comune, con una serie di errori se non illegittimità, abbia finito per dar ragione ai balneatori. Mettendo a repentaglio distribuzione ed equità della tassa stessa. Si tratta di soldi dei cittadini, non degli amministratori che sbagliano, quindi meriterebbero un po' più di rispetto. Poi, i frollini sono anche convinti che le sentenze non spostano i rapporti di forza elettorali né intaccano l'incrollabile appoggio politico dei balneatori (intesi come categoria economica) agli attuali amministratori civici. Ma questo è un altro discorso.
16 aprile. “Balla con i lupi”. Dei lupi, avvistati praticamente alle porte della città, si occupi la ASL, dice il sindaco. Ma, nel particolare, non si è tentato nessun selfie in stile cinematografico tipo Balla con i lupi. Avrebbe sbancato il numero dei follower. A proposito, ma la più influente delle associazioni ambientaliste cittadine, ha speso parola in merito?
16 aprile. Bravo Enio. So di persone che hanno perso la possibilità di avere una casa popolare per un cavillo, una firma mancante. Formalmente non fa una piega. Ma anni fa non sarebbe successo: si sarebbero invitati gli interessati a sanare la piccola irregolarità. C'era più disponibilità verso il cittadino allora... Tuona Enio Pavone in consiglio comunale. E per una volta i frollini sono d'accordo con lui. Anche quando dice (seppur leggermente fuori microfono): io ho occupato il consiglio regionale perché tutti hanno occupato, ma non avrei scelto quelle forme e sarei sceso in Aula a dibattere. Concordiamo, anche in questo.
17 aprile. “Ottima
collaborazione”. Altro che amministrazione isolata,
come dice l'ex-sindaco Sabatino di Girolamo (Pd) a proposito del
sindaco Nugnes. La doveva vedere la mattina del giovedì santo
l'assessora regionale Tiziana Magnacca (Fratelli d'Italia) inaugurare
con supremo afflato politico i lavori del nuovo ufficio per
l'impiego! Un filling politico evidentissimo con Enio Pavone e
l'amministrazione rosetana, peraltro non per la prima volta
omaggiata di “ottima collaborazione” (parole dell'assessora) da
parte della Regione governata da Marsilio e da Fratelli d'Italia.
Meditate gente, meditate.
18 aprile. Il Palazzo non è più rosso. La Cgil arriva ultima alle elezioni per i rappresentanti sindacali dei dipendenti comunali. Appena nove voti su 90 votanti, addirittura uno in meno dell'Ugl, che ne ha avuti dieci. Ed anche questo è segno dei tempi. Una volta il Palazzo era molto, molto rosso!
N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Buona Pasqua!
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