Fratelli d'Italia usa il linguaggio politicamente corretto. Qui si preferisce metterla giù più chiara.
Un mio vecchio professore diceva che le sentenze non solo si rispettano (scontato), ma si eseguono. Si possono e si devono però commentare ed anche criticare.
Ed io, da cittadino, dico che non capisco quella sentenza. Non la capisco quando mi dice che il conflitto d'interessi si interpreta e se in un paese piccolo sono tutti mezzi parenti, in qualche modo la legge si attenua. Mi pare incredibile.
Non la capisco quando mi dice che il "lungomuro" non impatta sull'ambiente perché non cambia il volume. Ed io non capisco come una casa di quattro piani sia uguale in volume ad una casa di un solo piano. Quando lo stesso Comune scrive sui permessi di costruzione che sono "con ampliamento", cioè più grandi.
Al di là della legittimità, poi, c'è un altro argomento. Di fatto, la politica urbanistica del Comune, attribuisce a quella fascia di aree sul lungomare, un maggior potere edificatorio. Se c'è una casa vecchia con due appartamenti (diciamo a caso per far capire) e gliene faccio fare sei, significa che ho moltiplicato per tre il valore, ovvero aumentato, dato i prezzi della zona, di centinaia di migliaia di euro, se non qualche milione, tale valore.
Ora, tale enorme attribuzione di rendita (i testi di scuola così la chiamano - Ricardo, Smith, ecc.) è tutta a vantaggio privato e interamente a svantaggio pubblico, in quanto le persone, la comunità, vede diminuita la possibilità di godere del paesaggio. Grande vantaggio privato, cioè, concreto svilimento del patrimonio pubblico paesaggio.
Un modello urbanistico, tanto per fare un paragone storico, visto all'opera nella Roma degli anni '50 del secolo scorso o nella Palermo degli anni '60. E parliamo, ripeto, solo di paragone culturale, non altro.
Ebbene, io non debbo far politica né chiedere voti a nessuno e quindi se tale modello piace al popolo o rende consenso oppure se alla gente semplicemente non interessa, non mi potrebbe importar di meno.
Secondo queste righe (e secondo una fotografia più oggettiva possibile) questo è. E per questo che "è", non per altro, si può usare veramente la parola:
appare eticamente ingiusto!