martedì 19 novembre 2024

Se il Pd volesse tornare al potere in Comune a Roseto dovrebbe candidare (o appoggiare) Mario Nugnes

ROSETO. Appare un po' più in salute, dopo la vittoria in Umbria ed Emilia Romagna, il centro-sinistra o campo largo che sia. Certo sta meglio di due anni fa, quando perse clamorosamente contro Giorgia Meloni. Ed il merito, secondo queste righe, va ad una sola persona: la giovane segretaria del Pd, Elly Schlein.

Un po' di merito, tuttavia, lo ha anche Giorgia. Ecco un esempio che constato personalmente: in qualche anno il caffè che prendo la mattina è aumentato del 30 per cento: da 1 euro ad 1,30. La pizza che acquisto la sera da 1-1,10 euro è schizzata ad 1,50-1,70, ovvero rincarata fino al 70 per cento. La barretta di cioccolato alla quale non rinuncio l'inverno, da 1 euro ad 1,40, più 40 per cento. Per non dire dei farmaci da banco, della sanità, eccetera. Il costo della vita reale, cioè, mentre lei se ne va in giro per il mondo sottobraccio ai potenti, è cresciuto del 30 per cento buono, mentre i redditi sono sempre quelli.

Chi non è “ideologico” queste cose le vede e non va più a votare. Questa volta, però, non va più a votare lei, Giorgia Meloni. E così in Umbria ed Emilia Romagna non è servito personalizzare su di lei il voto. Era andata bene in Abruzzo, ma qui il centro-sinistra aveva puntato su un candidato un po' tecnocratico ed un po' accademico, tra l'altro scelto all'ultimo momento dopo una strenua lotta interna alla coalizione e tra le correnti della stessa.

Si è visto invece che vanno forte i sindaci. E vorrei vederlo, dopo tutta la pubblicità che si fanno tutti i santi giorni (sono sempre in pagina mediatica) ed atteso l'enorme ed incontrollato potere di cui dispongono nei fatti. I sindaci oggi sono i veri monarca delle città. E dispongono di tante di quelle risorse che persino un ministro se le sogna.

Per finire una nota che ci riporta qui da noi, a Roseto. Ho letto che la nuova presidente dell'Umbria è una civica, cattolica, amica di presuli e vescovi e pure di sinistra. Praticamente una alla Mario Nugnes, vale a dire il sindaco di Roseto. Per cui al Pd rosetano, qualora volesse tornare al potere in Comune, non resterebbe altro che candidare (o meglio appoggiare) Mario Nugnes!

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