domenica 27 luglio 2025

A proposito di...

ROSETO. Allora, cosa ho capito io, da medio utente, da cittadino senza potere, dalla storia che vedete in foto?

1) che c'è una società, di cui viene non viene rivelato il nome, ma solo il luogo di sede (perché potrebbe essere innocente ed è giusto) che avrebbe architettato una mega truffa fiscale;

2) che vi sono tre persone fisiche (di cui viene taciuta l'identità perché potrebbero essere innocenti ed è giusto) che in nome o per conto di questa società avrebbero commesso il (presunto) reato;

3) che la frode, benché enorme, sarebbe piuttosto semplice nella confezione e nonostante ciò è stata scoperta solo quando ha raggiunto dimensioni mastodontiche e quindi difficilmente recuperabili in toto. Il che, da medio utente, fa chiedere: ma i controlli amministrativi preventivi funzionano bene? Sono così facilmente bucabili?

4) che la notizia di cronaca giudiziaria viene data nell'aula, eminentemente politica, dove istituzionalmente si riunisce il consiglio comunale di Roseto. Quindi, da medio utente, mi chiedo: il comune di Roseto ha avrà avuto un ruolo nello svolgimento dell'inchiesta? Avrà dato una mano alle indagini?

Questo, da medio utente, ho capito. Ma può darsi che sbaglio.

sabato 26 luglio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Siamo una città 'inclusiva', ma se non hai 3-400 mila euro per un appartamento al mare vai ad abitare sulle balze a 5-6 chilometri e poi scendi sperando in un parcheggio (a pagamento) mentre i ricchi 'incluedenti' si godono il mare dai superattici in prima fila

19 luglio. 500 giorni per il dog-run. Annuntio-vobis dicembre 2023. Nel frattempo due affidi ciascuno da 10 mila euro circa, qualche puntata in consiglio comunale, diverse colonne d'inchiostro e una buona dose di post social. Dopo 19 mesi, allora, si è riusciti ad inaugurare una cosiddetta area cani, a spanne poco più larga di un campo da padel. Dandosi per l'occasione convegno in situ sindaco, due assessori, un'ex-assessora e due consiglieri che raramente saltano una presentazione o un taglio nastro: Vincenzo Addazii e Simona Di Felice. L'inviato dei frollini è passato in bici ad evento ormai agli sgoccioli. Peccato, avevano organizzato una bella festicciola!

20 luglio. Come è cara la... luce! Costerà 64 mila euro riattaccare la corrente al parcheggio sotto piazza 1° Maggio, chiuso da 16 mesi per un guasto elettrico. E poi sfido che mancano soldi per aggiustare i semafori! Se spendi 64 mila euro per rimettere la luce ad un garage dopo 16 mesi rimasto al buio...!

21 luglio. La “loro” spiaggia. Puntuale come quasi ogni settimana, ecco il ri-annuncio del nuovo piano spiaggia. Ma cosa aspettarsi da esso essendo frutto della politica che vede il mare a servizio del turista mordi e fuggi, dei lidi e dei ricconi da super-attico e non delle persone che abitano la città, propria della concezione (politica appunto) che ne hanno Pavone e Sottanelli e che il fido Nugnes con tutti i suoi consiglieri comunali mettono in pratica?

22 luglio. Stile Trump. Il vicesindaco, Angelo Marcone, pubblica una foto che mostra l'asfalto sulla ciclabile del Borsacchio già fatto. Naturalmente è una immagine tecnicamente falsa, costruita con l'elaborazione elettronica per annunciare lavori ancora in mente Dei; una suggestione stile Trump insomma. Per l'asfalto vero, è probabile, bisognerà aspettare l'approssimarsi di qualche scadenza elettorale. Molta gente in rete tuttavia ci casca.

23 luglio. Il “conta-estate” a 370. Con il tradizionale contributo alla tradizionalissima mostra dei vini, sale a circa 370 (mila euro) il costo (pubblico) dell'Estate rosetana. In sintesi: 80 mila per il concertone; 48 mila il sito, 45 mila Opera Prima, 43 mila punto informativo, 30,5 la mostra dei vini, 30,5 la navetta, 25 mila i palchi, 20 mila le Frazioni, 14,5 Frammenti, 11 mila la card, 8 mila la notte baby, 7,35 per Cologna Paese, 6 mila le luminarie.

24 luglio. Biglietti omaggio si o no? L'inviato dei frollini, seppur sempre invitato, non ha partecipato se non qualche volta alle presentazioni delle manifestazioni estive, specie le più blasonate. Fosse andato avrebbe chiesto: sono previsti biglietti omaggio o posti riservati in prima fila per politici o loro familiari e amici, come in Italia spessissimo si mal-usa? Siccome la domanda avrebbe stonato con il tono conformista delle occasioni, l'inviato ha preferito tenersene alla larga.

25 luglio. Campo largo. Il segretario provinciale Pd, Robert Verrocchio, insiste: per vincere occorre il campo largo. Ma lo vuol capire, il buon Robert, che se vuole il campo largo anche a Roseto deve (si sottolinea deve) accettare Nugnes come sindaco e le condizioni di Pavone e Sottanelli a contorno? Prima lo comprende meglio è, ovvero prima lo fa meglio è per tutti. Anzi, l'avesse già fatto da un pezzo, ancora meglio sarebbe andato. Uh signur, quanto lenta è la politica del Pd!

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

lunedì 21 luglio 2025

Che poi dici "Milano"!

Che poi dici "Milano"!

Ma c'è un pò modello Milano (a livello culturale e politico beninteso) in moltissime città italiane, fatte le debite differenze di "latitudine"!

Cos'era la Pescara dei "ponti" degli anni dieci del 2000 se non quel modello e cos'è la Pescara dei grandi eventi di oggi se non il medesimo? Cos'ha di diverso L'Aquila capitale della cultura, o financo il lungomare di Roseto con i suoi superattici per super-ricchi?

Il prototipo è sempre quello: l'interesse privato prima di quello pubblico; l'esigenza del ricco prima di quella del medio-cittadino; la rappresentatività scenografica prima dell'equità sociale; la remunerazione del capitale immobiliare prima delle necessità delle persone normali.

Che sia legittimo o meno (e siccome leggi e piani urbani son conformati ad esso più delle volte è legittimo) il modello è lo stesso. Ed il bello è che è perfettamente bipartisan, essendo di fatto realizzato da sindaci di destra come di sinistra indifferentemente!

sabato 19 luglio 2025

Donna Giovanna!

ROSETO. Che poi, in questa sorta di buen-retiro di palazzo "Pangia" di Montepagano, attorno alle foto di vita quotidiana e contadina del '900 di Antonio Mazzone, fulcro di tutto, Giovanna Forti organizza infaticabile incontri ed iniziative.

Coinvolgendo amici poeti ed attori, pittori e scrittori. E tutti lasciano fogli ed appunti, poesie e dipinti, impressioni e foto. Frammenti di vita e di arte e, per Giovanna, amore del "suo" Pio (Rapagnà) scomparso nel 2018, ma sempre vivo in un ricordo senza tempo di Giovanna. 

Da questi frammenti allora, fogli sparsi o infilati in un raccoglitore, è nato un libro che li raccoglie, la cui copertina vedete qui in foto. Un libro presentato sabato 19 luglio nel cortile del palazzo, insieme a performance teatrali e momenti poetici.

Tanti gli amici di Giovanna e non solo saliti a Montepagano ad onorare la serata. E condurre ammirazione verso questa donna minuta e d'acciaio che dal nulla in pratica ha creato quasi una pinacoteca ed un cenacolo. Per di più in continua evoluzione e trasformazione. 

Complimenti, Giovanna!

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Riparazioni alla meglio lungomare. Varianti di progetti propagandati come non-plus-ultra. Piste ciclabili impraticabili premiate. Murales dichiaratamente assertivi verso certe politiche. E tanto cemento estivo, autunnale, invernale o primaverile a scelta!

12 luglio. Mettete i sampietrini. Dopo 45 giorni (e 45 mila euro spesi) qualche pezzetto di marciapiede lato mare viene ri-tavolato. Se invece di deperibili listelli avessero usato semplici sampietrini (eterni), avrebbero fatto il doppio di marciapiede e cominciato a sostituire quelle tavole che oggi le metti e domani stai daccapo. Troppo facile?

13 luglio. Gonfiare le parole. Lo avevano definito un progetto eccezionale, all'avanguardia, praticamente perfetto. Poi, per portarlo avanti, hanno dovuto fare una variante sostanziale, radicale, strutturale. Si sta dicendo della demolizione/ricostruzione della scuola Romani. Per la quale molto petto alle parole è stato gonfiato.

14 luglio. Premia quel che critica! Un'associazione ambientalista di settore, di cui è autorevole esponente il più influente degli ecologisti rosetani, premia la pista ciclabile che quello stesso ecologista ha più volte messo all'indice pubblicamente reputandola inadeguata.

15 luglio. Murales “di Stato”. C'erano una volta i murales contestativi. Ora abbiamo quelli autorizzati, patrocinati, sponsorizzati dal potere di turno. Che addirittura anche nella parola dipinta contengono un messaggio di preferenza verso una specifica manifestazione musicale promossa da privati, di notevole rilevanza economica, che vede soprattutto un amministratore civico molto protagonista. Come dire, c'era nel '900 in alcuni Paesi l'arte di Stato; c'è, in qualche città degli anni 2020, l'arte di municipio!

15 luglio. Un padreterno. Un sindaco che si permette di confezionare la scusa che non sono cari i parcheggi delle ferrovie ma a buon mercato quelli del Comune e non paga pegno sulla stampa, anzi viene preso come oro colato, ha tutto il diritto di considerarsi un padreterno; di pensarsi un potente e magari lo è. Che poi gran parte dei suoi elettori siano mediamente benestanti, quindi possano permettersi il dazio ferroviario, è un altro paio di maniche.

16 luglio. Biblioteca forever. Dopo 165 giorni di chiusura per manutenzioni, riapre la biblioteca comunale. E si festeggia con due comunicazioni stampa, otto foto e la partecipazione di quattro amministratori civici. Ma perché, non la volevano riaprire?

17 luglio. Il progetto dei progetti. Se ne parla da circa trent'anni. Negli ultimi quattro con insistenza. In tutto questo tempo la ristrutturazione di Villa Clemente – è di lei che si dice – doveva esser già finita da un pezzo. Invece siamo ancora al progetto dei... progetti. L'ultimo è quello buono, dice l'assessore Angelo Marcone. Data la loro natura friabile, i frollini temono che saranno dispersi già in mille molecole vaganti nello spazio, prima che questo progetto si realizzerà.

18 luglio. Lady neo-dc. E con questo annuncio (auspico un regolamento condiviso) sembra proprio una democristiana, l'avvocata Gabriella Recchiuti, a capo della maggioranza del consiglio comunale. Ma ai frollini piaceva di più la Gabriella barricadera e d'assalto, radicale e clamorosamente di parte (della sua parte). Faceva più segno dei tempi, senza infingimenti. E poi diciamolo qua che non ci vede e sente nessuno: ma cosa contano i consigli comunali da trent'anni a questa parte, dopo l'elezione diretta dei sindaci? Zero, di fatto.

18 luglio. Cemento balneare. Anche l'ultimo prato verde prima del Borsacchio scomparirà sotto il cemento dell'edilizia balneare. L'assessore all'urbanistica se ne rallegra pubblicamente da Il Centro. Insomma, quali cambiamenti climatici, importanza del verde e così sia! Nell'intanto che si canta, si balla e si fan selfie al cinema all'aperto... nel durante che influenti ambientalisti montano la guardia alle feste del Dio Bacco... nel mentre l'estate va... l'importante è costruire. E costruiremo!

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

venerdì 18 luglio 2025

Dame Paganesi

MONTEPAGANO - ROSETO. Devo confessare un segreto. Stamattina sono salito a Montepagano per farmi un selfie con Mario (Mario il Sindaco). Perché - ho detto tra me e me - solo i divi del cinema o dello sport possono ambire? Ed io che sono un semplice abitante del sub-borgo, che tra l'altro paga la TARI (tassa sull'immondizia), non potrei avere l'onore? Quindi mi sono pure "acchittato" per l'occasione, rispolverando una giacca da outlet più camicia che in due fanno 40 eurini di valore, che per me sono una cifra!

Ma purtroppo Mario (Mario il Sindaco) non è venuto a Montepagano. C'era la presidente del consiglio comunale, Gabriella Recchiuti, l'assessora Annalisa D'Elpidio, ma lui no. Tuttavia la salita al Colle è valsa la pena lo stesso per una chicca che vi dirò dopo.

Prima infatti dovrei riferire il motivo ufficiale dell'occasione, ovvero la presentazione alla stampa della "Rievocazione" di cui alla locandina qui riportata. Una manifestazione che anni fa promosse l'allora consigliere Simone Aloisi e che l'associazione "Vecchio Borgo" (circa 200 iscritti) di Anna Maria Rapagnà porta avanti con tanto impegno e passione. 

L'edizione 2025 si annuncia molto ricca, ha detto Enzo di Giulio, vice di Anna Maria. Più di 200 figuranti in abiti rinascimentali, doppia regia e scenografia, costumisti, sbandieratori, mercatini e tanto altro per un biglietto di ingresso di 5 euro esclusi bambini, residenti e persone in disabilità. Insomma, quelle manifestazioni stile antico, che il "popolo" (turistico o meno) del millennio attuale apprezza molto e di solito frequenta in gran messe. Quindi, senz'altro farà ottimi numeri.

Ma torniamo a noi. Vale a dire alla foto finale che l'assessora e la Presidente hanno voluto fare in abiti da figuranti rinascimentali. Un colpo da maestro, anzi da maestre! Alla quale presidente ho tentato allora di proporre un selfie... storico!

Ma non sono riuscito, mi è sembrato di capire (ma posso sbagliare) che per esaudire il mio desiderio mi sarei dovuto vestire anch'io da figurante. E sinceramente è un ruolo per il quale non mi sento ancora all'altezza.

Per cui il selfie alla fine me lo sono fatto da solo. Tanto per citar onore ai tempi incredibili (e secondo il mio parere personale folli) che attraversiamo. Tempi in cui anche l'appello alla pace nel mondo di Anna Maria Rapagnà, in quel clima, che vi devo dire? Boh!

Vabbè, un buon caffè a Montepagano c'è scappato. Ed è quel che conta. In attesa di divenir allora figurante, da Montepagano è tutto. Per ora, beninteso!

giovedì 17 luglio 2025

La "cultura" nei borghi

TERAMO. Tornano due classici appuntamenti dell'estate teramana, entrambe presentati questa mattina al "Bim".

Il primo va dal 19 al 27 luglio e si svolge a Ripattoni, un caratteristico borgo alle spalle di Bellante Stazione, più o meno a 15 chilometri dal mare e tuttavia quasi spopolato fino ad una ventina d'anni or sono.

Poi, grazie soprattutto a queste iniziative culturali, intraprese fin dal 2006 dall'associazione "BellantArte" (qui in foto la signora Fabiana di Girolamo, che la rappresenta), piano piano son tornati anche gli abitanti. 

Così quest'anno "Ripattoniarte", questo il nome dell'iniziativa, vedrà 50 artisti all'opera, più tanti eventi (compreso il buon cibo) che avranno per "location" di riferimento quel palazzo "Saliceti", il cui nome ricorda Aurelio Saliceti, un patriota nato proprio a Ripattoni ai primi dell'Ottocento, tra i protagonisti del Risorgimento italiano. Risorgimento che ebbe tra l'altro validi esponenti teramani, di cui molto ha scritto, ad esempio, Luigi Ponziani, ex-direttore della biblioteca Delfico di Teramo.

Più nell'entroterra, invece, l'altro appuntamento, ovvero il premio di pittura "Guido Montauti" di Fano Adriano. In questo caso è in agenda nel mese di agosto, con diverse articolazioni nel campo delle arti visive.

sabato 12 luglio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. E l'estate corre a 340 (mila euro). Il “soldato” Addazii scatta in difesa del suo “generale”. Intanto un “soggetto” aggredisce e spacca in pieno centro mentre gli ombrelloni tra poco entrano in acqua ed il lungomare è sempre più spoglio...

5 luglio. Il conta-estate. E così, il totalizzatore dell'estate tocca 340 mila euro circa di soldi pubblici. In particolare: 80 mila il concertone, 48 mila il sito, 45 mila l'opera prima, 43 mila l'ufficio informazioni, 30,5 mila la navetta, 25 mila i palchi, 20 mila per le Frazioni, 14,5 mila per Frammenti, 11 mila la card; 8 mila la notte baby, 7,35 per Cologna paese e 6 mila le luminarie.

6 luglio. Maggioranza social. Il soldato Addazii (inteso quale consigliere di Azione, Vincenzo Addazi) difende il generale Nugnes (inteso quale sindaco, Mario Nugnes) dalle critiche del sindacato Ugl circa il funzionamento della polizia municipale. Ed è impressionante osservare come quella Nugnes, più che una maggioranza politica, sembra un gruppo social, ove ognuno si sente in dovere di dimostrare il suo indice giornaliero di gratitudine.

7 luglio. Altro che gentilezza. Episodio di teppismo o micro-criminalità: messa a soqquadro una farmacia in pieno giorno e pieno centro. L'impressione è che la retorica ufficiale sulla gentilezza, che preferisce chiudere gli occhi sulla realtà, abbia scarsissima efficacia sulla vita effettiva della città.

8 luglio. La spiaggia? A noi. Ombrelloni fin sul battente del mare e reti dappertutto sono già realtà da noi. Ampiamente accettata dal popolo bagnante.

8 luglio. Erano lontani. Prima di noi l'Unione dei comuni (ente che si occupa di servizi sociali, n.d.a.) era lontano dai cittadini, dice l'assessore Francesco Luciani. E chissà cosa ne pensano Galiffi e Costantini, sindaci di Mosciano e Giulianova che l'hanno presieduta prima di Nugnes.

9 luglio. Via Roma de-alberizzata. Altri alberi del fu lungomare Roma tirati giù. Mentre a pochi metri si parla di promozioni editoriali con il pro della politica di turno. E poco oltre si vaticina del bello purché racchiuso nella cornice di un dipinto. Alla cultura che piace al Palazzo del paesaggio stravolto del lungomare non interessa nulla. Anzi, di fatto, con la sua melensa gratitudine al Potere di turno, ne è culturalmente complice.

10 luglio. Amici miei. Ancora una volta il sindaco diffonde foto che dovrebbero simboleggiare i suoi idilliaci rapporti con gli altri gradi delle forze armate, in particolare l'Arma dei Carabinieri, che addirittura si scomodano per venirlo ad omaggiare di visita fin nel suo ufficio. Benissimo. Ma quale può essere il messaggio sub-liminale politico? Una cartolina verso chi lo critica (occhio, vedete di chi sono amico?) oppure uno spot per gli elettori che, apprezzando notoriamente le divise, riverberano anche su lui che se ne presenta amico? Boh, magari entrambe.

11 luglio. Sagra “istituzionale”. Ma per fortuna che abbiamo le sagre. Una, in programma nei prossimi giorni, è stata annunciata quasi come un evento istituzionale. Del resto, che estate sarebbe senza la sagra?

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

venerdì 11 luglio 2025

Una persona, in probabile preda di problemi mentali, semina panico in centro

ROSETO. chiaro che non è colpa del sindaco in carica (poteva succedere con qualsiasi sindaco) se qualcuno dà di matto e sfascia una farmacia. E per fortuna non è finita in tragedia, come pur poteva succedere. 

E lasciamo stare le prese di posizione politica, inevitabili in tal caso.

La responsabilità (politica) del sindaco e di tutti coloro che gli vanno dietro è, a sommesso avviso di queste righe, un'altra: quella di non avere una politica di sociale di reale inclusione, ma una politica di "selfie".

È quella di non far nulla, in concreto, per l'integrazione, ma soltanto una retorica della "gentilezza".

È quella di perseguire solo e soltanto una politica di apparenze e, in parallelo, una politica urbanistica devastante, un disinteresse sostanziale per i problemi del lavoro, della casa e quant'altro. 

È questa la sua responsabilità politica. Che non riguarda l'episodio specifico, ma appunto il "contesto". E questa sua responsabilità va equamente ripartita con tutta la sua maggioranza e con il cosiddetto mondo della "cultura" e dell'associazionismo, che non gli risparmia applausi e co-selfie.

Purtroppo, la realtà a volte presenta il conto. E speriamo, speriamo davvero, sia un caso isolato ed irripetibile. 

Speriamolo per il bene di tutti.

sabato 5 luglio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. E' un regalo alle Ferrovie”... “No, non ci possono speculare”: ha tenuto banco in settimana il ping-pong a mezzo stampa sul parcheggio vicino la Stazione. Mentre le presentazioni estive impazzano e la riserva Borsacchio fa sempre un po' notizia

28 giugno. Tranquilli mai. Si erano lasciati, i frollini la volta scorsa, con la promessa di spedire un inviato alla conferenza stampa di Si.Amo sul destino del parcheggio a lato della stazione. Pensavano, i frollini, che in mano alle Ferrovie erano più protette queste aree dal rischio speculativo rispetto all'ipotesi di municipalizzarle. L'inviato ha riferito che non è proprio così. Insomma, questo povero parcheggio non starebbe tranquillo né in mano alle Ferrovie né al Comune!

29 giugno. Doppio standard. Ha bloccato un ponte in contrada Paladini di Crognaleto senza alternative. Non ha ascoltato nessuno. Ha creato ansia e timori tra i locali, ma per l'onorevole di Azione, Giulio Sottanelli, l'ANAS sta perfettamente rispettando il suo cronoprogramma. A Cologna, invece, per la Teramo-Mare, la stessa ANAS, per il medesimo onorevole, è rea di non aver ascoltato il territorio, cioè lui che ne è il principale rappresentante. Come dicono oggi? Doppio standard.

30 giugno. Scandalo? dipende. Un'auto s'infila sulla ciclabile del Borsacchio ed è scandalo (mediatico). La stessa pista rimane al buio per sere e notti e... non è scandalo. Come è noto nella scienza della comunicazione, infatti, lo scandalo dipende dalla forza politica e mediatica di chi lo segnala come il conseguente risalto che ne acquista la... notizia!

1° luglio. Eventi: a noi! Che meravigliosa invenzione (politica) sono gli eventi (estivi o meno). Consentono ai sindaci (tutti eh, di qualsiasi orientamento) di lucrare un'ottima immagine ed in più permettono di parlar d'altro invece dei problemi reali. Chapeau!

2 luglio. W il cinema. Si terrà anche quest'anno la rassegna di cinema Roseto opera prima (29°). Fatti salvi elogi ed autoelogi tipici di queste presentazioni, si tratta, in breve, della proiezione di tre film più uno fuori concorso, oltre una serie di ospitate più o meno vip. Il tutto per 45 mila euro di soldi pubblici. Rapportati alle tre pellicole (l'essenza del festival è quella, perché mancando quella anche le ospitate non avrebbero senso), fanno comunque 15 mila euro ognuna. Proprio pochi non sono. Con tutta la buona volontà, complimenti e scappellamenti vari alla cultura (cui anche i frollini, per conformismo e timore si aggregano), non si crede che la manifestazione cambierà il mondo.

3 luglio. Piano spiaggia. Enio Pavone dice che si avvicinano i tempi decisivi per il nuovo piano spiaggia. Ed i frollini già tremano all'idea: quanto, quale e dove il nuovo cemento balneare?

4 luglio. Borsacchio. Il capo delle Guide, Marco Borgatti, vede rischi speculativi nell'ex-riserva Borsacchio. Ma siccome nessuna speculazione è possibile senza che il piano regolatore del Comune lo voglia, che fa Borgatti? non si fida più dell'urbanistica del suo amico sindaco, compagno di vogate e di nuotate debitamente selfiate dagli interessati?

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

giovedì 3 luglio 2025

A proposito di "coprogettazione"

ROSETO. Questa mattina, presentando una manifestazione culturale, ad un certo punto, il sindaco, Mario Nugnes, ha fatto un riferimento ai cosiddetti affidamenti in co-progettazione, cui la sua amministrazione fa largo ricorso.

La questione merita una piccola riflessione. Di carattere generale.

Dunque lui par intendere questa co-progettazione (che poi è uno degli infiniti modi che il legislatore italiano ha inventato in sostanziale materia di appalti); par intenderla allora come un mezzo per affidamenti in continuità. 

Che vuol dire? In parole povere, che il Comune affida ogni anno, per più anni, allo stesso operatore economico, il medesimo servizio dell'anno precedente. Contribuendo in maniera considerevole alla sua remunerazione e quindi precludendosi la possibilità di esplorazioni di mercato di volta in volta.

È come se io, per pulire il mio giardino di casa, chiamassi sempre lo stesso giardiniere, ma senza pattuire il prezzo ogni anno, bensì con una retribuzione fissa, come lo avessi assunto. Se per ipotesi trovassi un altro giardiniere che mi fa lo stesso lavoro a meno prezzo, non potrei servirmene. Ovviamente io, a casa mia, non lo farei.

Ma lasciamo stare. Il servizio di cui parlava il sindaco stamane, infatti, non è solo materiale. È anche una proprietà intellettuale di fatto del Comune, che né è stato l'ideatore e l'artefice circa trent'anni or sono.

Orbene, se l'affidatario, agendo nell'ambito dell'appalto, modifica il format, ovvero le caratteristiche del bene-immateriale, magari semplicemente per aggiornarlo ai tempi come è naturale, di chi sarebbe diciamo così il brand? Resterebbe pubblico, oppure diverrebbe tacitamente una legittima comproprietà intellettuale, chiamiamola così per capirci, di tipo privata?

Ecco, in definitiva la domanda sarebbe: ma è conveniente questo co-progettare?

mercoledì 2 luglio 2025

Destino segnato per il parcheggio della stazione?

ROSETO. Come si dice in gergo, è una replica "pepata" quella che Teresa Ginoble (Si.Amo-Roseto) e Nicola Petrini (Bella Roseto) rivolgono al capogruppo di Azione, Paolo De Nigris.

L'argomento è sempre quello del parcheggio accanto alla Stazione. Dove la situazione, in sintesi estrema è questa: se le Ferrovie o chi per loro non vendono, ok: non succede nulla. Se dovessero vendere, basta un offerta di mercato un pò più alta di quella, vantaggiosa, che il Comune ha lasciato cadere e, di fatto, l'Ente sarebbe fuori gioco e perderebbe facilmente l'area.

Scrivono i consiglieri Ginoble e Petrini:

"Le dichiarazioni di De Nigris sono del tutto scollegate dalla realtà perché la convenzione riporta esattamente altro"

"L’area rimarrà vincolata a parcheggio: FALSO. Ferrovie potrà venderla in qualsiasi momento al miglior offerente. Salta così l’opportunità di acquistare l’immobile che ospita un bar, l’intera area di sosta e un tratto viabile alla vantaggiosa cifra di 514mila euro."

"Il bene rimarrà pubblico "per funzione": FALSO. Un bene è pubblico solo se di proprietà di un ente e questa destinazione "per funzione" non è prevista da alcuna norma. A tal proposito il Codice civile è molto chiaro e sarebbe sufficiente sfogliarlo per non dire tali castronerie. L’area è privata e verrà utilizzata per lo svolgimento di attività d’impresa."

"L’operazione non è economicamente vantaggiosa: FALSO. Un’area destinata a parcheggio, attivo peraltro tutto l’anno, ha la capacità di assicurare introiti di gran lunga superiori alle poche spese connesse alla manutenzione."

"La gestione del parcheggio rimane pubblica: FALSO. Il parcheggio sarà gestito dalla società privata FS Park, con tariffe che nessuno ad oggi conosce, tanto che le colonnine comunali a breve dovranno essere obbligatoriamente rimosse per lasciare spazio agli strumenti di pagamento propri di questa società."

"Il multipiano non è realizzabile: FALSO. Nella convenzione ferrovie si riserva il diritto di costruire un parcheggio multipiano o, in alternativa, interrato a seconda delle future valutazioni a riguardo."

"Al comune è riconosciuto un diritto di prelazione all’acquisto: FALSO. Il comune potrà acquistare solo se disposto a pagare lo stesso prezzo che offriranno i privati, avendo del tutto rinunciato alla somma bloccata nel 2020. L’operazione si configura già oggi impossibile da perfezionare perché il valore sarà sicuramente troppo alto, essendo definito dal libero mercato, e quindi antieconomico rispetto alle logiche pubbliche." 

Il bilancio comunale presentava un buco di 7 milioni di euro: FALSO. Se così fosse il comune sarebbe in pieno dissesto e pertanto questa amministrazione non avrebbe avuto modo di spendere e spandere risorse, arrivando persino a concedere contributi ad associazioni nate dopo lo svolgimento degli eventi. De Nigris non riesce neanche a comprendere i dati del bilancio comunale nonostante si professi esperto di economia."

"Prima di parlare è sempre meglio leggere e studiare. Al consigliere De Nigris al quale chiediamo ora di esibire pubblicamente una relazione, redatta dal competente dirigente e certificata dai revisori dei conti, che attesti l’esistenza di questo "buco" contabile" concludono Ginoble e Petrini.

(Nell'immagine: il comunicato di Azione e Teresa Ginoble)

Impensabile vincere a Roseto senza tagliare completamente con il passato

ROSETO. S'illude Fratelli d'Italia di Roseto se pensa sia sufficiente traslare meccanicamente un modello nazionale-regionale, con un...