sabato 5 luglio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. E' un regalo alle Ferrovie”... “No, non ci possono speculare”: ha tenuto banco in settimana il ping-pong a mezzo stampa sul parcheggio vicino la Stazione. Mentre le presentazioni estive impazzano e la riserva Borsacchio fa sempre un po' notizia

28 giugno. Tranquilli mai. Si erano lasciati, i frollini la volta scorsa, con la promessa di spedire un inviato alla conferenza stampa di Si.Amo sul destino del parcheggio a lato della stazione. Pensavano, i frollini, che in mano alle Ferrovie erano più protette queste aree dal rischio speculativo rispetto all'ipotesi di municipalizzarle. L'inviato ha riferito che non è proprio così. Insomma, questo povero parcheggio non starebbe tranquillo né in mano alle Ferrovie né al Comune!

29 giugno. Doppio standard. Ha bloccato un ponte in contrada Paladini di Crognaleto senza alternative. Non ha ascoltato nessuno. Ha creato ansia e timori tra i locali, ma per l'onorevole di Azione, Giulio Sottanelli, l'ANAS sta perfettamente rispettando il suo cronoprogramma. A Cologna, invece, per la Teramo-Mare, la stessa ANAS, per il medesimo onorevole, è rea di non aver ascoltato il territorio, cioè lui che ne è il principale rappresentante. Come dicono oggi? Doppio standard.

30 giugno. Scandalo? dipende. Un'auto s'infila sulla ciclabile del Borsacchio ed è scandalo (mediatico). La stessa pista rimane al buio per sere e notti e... non è scandalo. Come è noto nella scienza della comunicazione, infatti, lo scandalo dipende dalla forza politica e mediatica di chi lo segnala come il conseguente risalto che ne acquista la... notizia!

1° luglio. Eventi: a noi! Che meravigliosa invenzione (politica) sono gli eventi (estivi o meno). Consentono ai sindaci (tutti eh, di qualsiasi orientamento) di lucrare un'ottima immagine ed in più permettono di parlar d'altro invece dei problemi reali. Chapeau!

2 luglio. W il cinema. Si terrà anche quest'anno la rassegna di cinema Roseto opera prima (29°). Fatti salvi elogi ed autoelogi tipici di queste presentazioni, si tratta, in breve, della proiezione di tre film più uno fuori concorso, oltre una serie di ospitate più o meno vip. Il tutto per 45 mila euro di soldi pubblici. Rapportati alle tre pellicole (l'essenza del festival è quella, perché mancando quella anche le ospitate non avrebbero senso), fanno comunque 15 mila euro ognuna. Proprio pochi non sono. Con tutta la buona volontà, complimenti e scappellamenti vari alla cultura (cui anche i frollini, per conformismo e timore si aggregano), non si crede che la manifestazione cambierà il mondo.

3 luglio. Piano spiaggia. Enio Pavone dice che si avvicinano i tempi decisivi per il nuovo piano spiaggia. Ed i frollini già tremano all'idea: quanto, quale e dove il nuovo cemento balneare?

4 luglio. Borsacchio. Il capo delle Guide, Marco Borgatti, vede rischi speculativi nell'ex-riserva Borsacchio. Ma siccome nessuna speculazione è possibile senza che il piano regolatore del Comune lo voglia, che fa Borgatti? non si fida più dell'urbanistica del suo amico sindaco, compagno di vogate e di nuotate debitamente selfiate dagli interessati?

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

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