venerdì 14 luglio 2023

Giovanna Forti sceglie la via del "sentimento"

ROSETO. Questa sera, venerdì 14 luglio e domani sabato 15, si ricorda a Montepagano la figura di Pio Rapagnà, a cinque anni dalla prematura scomparsa. Lo si fa non nell'intestazione, ma nei fatti, a cominciare dal titolo della manifestazione, “Festa popolare” e dal soggetto promotore, “Città per vivere”. Tutti nomi-simbolo che evocano Pio, la sua “lotta” politica di quegli anni. A cominciare dalle “battaglie” contro il passaggio dei Tir sulla statale negli anni '80 del Novecento, oppure sulle case popolari o, ultime, per la ricostruzione degli alloggi sociali dell'Aquila terremotata.

Tutto questo non vi sarà esplicitamente nella “Festa”, che invece è di tipo più culturale, come Giovanna Forti, compagna di una vita di Pio, con l'aiuto di Annalisa e Mara Rapagnà, da cinque anni portano avanti. Con difficoltà. Con fatica. Con caparbietà. In nome di una “memoria” e, soprattutto, di un grande amore. Un grande amore che stava dietro quelle “lotte”, che allora non si vedeva, ma ne era in qualche modo elemento costitutivo.

Ed è qui – a sommesso parere di queste righe – l'attualità. Il “sentimento” è in qualche modo una componente del nostro oggi, come la “politica” lo è stata del nostro ieri. Ed in questo slittamento di senso c'è tutto. C'è il disincanto, ma anche il cambiamento. C'è il “tempo”, che vive al di là di noi ed indipendentemente da noi. Niente torna, cara Giovanna. È la natura. Ed la naturale condizione di adattamento di noi ad essa. Che lo vogliamo o no. La memoria è dentro di noi. Vale per noi. La possiamo forse proporre a chi ne è incuriosito. Ma viverla spetta ad ognuno. Perché ognuno vive nel suo tempo, con tutte le sue contraddizioni, con tutte le sue stratificazioni.

Come dire: archeologia dell'anima.

1 commento:

  1. Caro Ugo, grazie per la profonda comprensione e per l'appello al coraggio, e tanto ce ne vuole, per accettare ,elaborare perdite e colpi di maglio insiti nella logica della natura, della vita e della storia. Nasconderemo le lacrime e andremo avanti

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