ROSETO. Una pezza peggiore
del buco. È questo il rischio che corre la modifica che il Comune
vorrebbe apportare al progetto della corsia ciclabile che si
arrampica lungo la salita di viale Europa. Messa di fronte alle
stringenti contestazioni del comitato popolare “Tutti in via
Piave”, presieduto dalla signora Berardina Prosperi, la politica
del Sindaco, Sabatino Di Girolamo, ha tentato di proporre qualche
aggiustamento. Ma, come si è visto questa sera in una sala
consiliare strapiena di gente, non è riuscito a convincere.


Per non dire di
tutto quello che può succedere a valle. Davanti l'ufficio postale,
ad esempio. Dove ci sono posti auto per disabili che certo non si
potranno cancellare. Dove ci sono le scuole. Pensate che ingorgo di
traffico veicolare, pedonale e ciclabile che può accadere. Eppure
tutto questo non smuove la politica dal lato della maggioranza.
Diventa una questione di forza (politica). Una sfida a chi la vince.
Un “si fa” punto e basta.
Mai come questa
sera si è vista la distanza tra la gente ed il Palazzo. Tutte
proposte di buon senso, ragionevoli, concrete da parte dei cittadini.
Tanta testardaggine dal Palazzo. Il massimo che il Palazzo concede è:
ok parliamo: tu dici la tua, io dico la mia e si fa come dico IO!
P.s.: questo post fa riferimento a quanto ascoltato fino alle 20.30. Mentre scrivo, infatti, il consiglio è ancora in corso.
P.s.: questo post fa riferimento a quanto ascoltato fino alle 20.30. Mentre scrivo, infatti, il consiglio è ancora in corso.
Nessun commento:
Posta un commento