sabato 28 giugno 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. I consiglieri regionali progressisti Pavone e Cavallari in posa con il sindaco-civico-progressista Nugnes per la festa del basket. La gentilezza è una predisposizione d'animo personale, ma a Roseto ne fanno un festival. La maggioranza “civica” cittadina copre tutto: dalla sinistra “pro-Pal” alla destra “pro-Patria”. Intanto per progetti e forniture, “Milan l'è semper un gran Milan” (vecchia canzone popolare)

21 giugno. Il Pd è per l'acquisizione. Se ai frollini si chiedesse se si sentirebbero più al riparo dal rischio speculazione qualora le aree ex-stazione restassero in mano alle Ferrovie piuttosto che al Comune, risponderebbero d'istinto: meglio alle Ferrovie, vista la politica urbanistica del Comune (e visto il sostanziale abbandono dell'Arena Quattro Palme, che al Comune invece è passata e dove, se dovessero metter mano, è probabile sarà a colpi di cemento). Ma della cosa si parlerà proprio il sabato che i frollini saranno già stampati. Manderanno un inviato, che magari la pensa diversamente dai frollini medesimi.

22 giugno. Iat in settimana corta. Un ufficio turistico a gestione manageriale privata, che costa 43 mila euro di soldi pubblici, che a giugno inoltrato resta chiuso il sabato e la domenica. Mah!

23 giugno. Basket monamour. I frollini consigliano di segnare con una spunticina blu la foto della festa del basket con i consiglieri regionali progressisti Pavone e Cavallari ed il sindaco civico-progressista Nugnes. Chissà non torni utile per altre feste. In politica, infatti, è difficile descrivere le sensazioni.

24 giugno. De” sinistra. Cosa c'è di più De (cit. Nanni Moretti) sinistra di una manifestazione pro-Palestina addirittura patrocinata dal Comune, in specie dall'assessore Francesco Luciani? Non si dica quindi che l'amministrazione Nugnes non fa cose de sinistra. C'è solo un problema: Azione vuole il riarmo.

25 giugno. Chiamiamole gentili. Il Comune presenta alcune manifestazioni, essenzialmente di carattere musicale o ginnico-ascetico e le intesta a nome della gentilezza. E fin qui, ok: la lingua italiana è talmente ricca che ognuno l'intende come vuole (con il rischio che spesso non si ci capisce più niente, ma è un altro discorso). Senza dunque entrare nel merito delle iniziative, che saranno senz'altro ottime nel loro genere, si saprebbe dire però cosa ne pensano, circa la gentilezza, i tipi con cani feroci al seguito, muscoli scolpiti e tatuati, barba incolta, capelli a coda di cavallo, abbigliamento da galeotti, che ogni due parole intercalano una bestemmia, sempre più visibili sul lungomare per non dire in spiaggia?

26 giugno. Solo un selciato. Che poi basterebbe poco ad aggiustare il lungomare Roma. Una fresatina all'asfalto, un letto di sabbia ed un selciato di sampietrini in porfido tipo romano (tra l'altro eterni). Si alzerebbe in automatico la carreggiata a livello degli attuali cordoli laterali e le radici sarebbe altrettanto in automatico riassorbite. Troppo economico, forse?

27 giugno. Lassù qualcuno ci ama. La progettazione della maggiore scuola ricostruita con il PNRR? Vinta da una società di Milano. Il principale festival musicale estivo? Presentato a Milano. L'app del camposanto? Acquistata da un ditta di Milano. Non v'ha dubbio: Roseto chiama, Milano risponde!

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

sabato 21 giugno 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Dopo la consacrazione pubblica di un nume tutelare del giornalismo progressista come Luca Telese, voglio vedere se il Pd locale se la prende ancora con Nugnes e la sua assessora al turismo per il numero dei villeggianti estivi. Per i quali, intanto, il Comune ha già impegnato 275 mila euro

14 giugno. Non abbiamo aumentato... l'aumento! Non abbiamo aumentato la tassa sui rifiuti: solo un ritocco dovuto alla inflazione, dice il sindaco all'indomani del consiglio comunale. Un momento, dovuto perché mai? Bastava ritoccare piuttosto la base della tariffa sulla quale si calcola l'inflazione e l'aumento sarebbe stato facilmente evitato. Oltretutto i consiglieri Teresa Ginoble, Nicola Petrini e Francesco di Giuseppe ritengono che non sia vero che la tassa non aumenta; anzi, secondo loro aumenta eccome.

15 giugno. A2. Il Roseto basket è andato in serie A2: W il Roseto basket!


16 giugno. Buio in pista. Da diversi giorni (anzi, notti) la ciclabile che attraversa il Borsacchio è al buio, denuncia Siamo-Roseto, preoccupata per evidenti problemi di sicurezza. Sarà per rispetto della privacy degli uccellini? O per la riservatezza dei ramoscelli? In ogni caso, che né dicono i, per altri versi loquacissimi, guardiani della sacralità naturalistica del posto?

17 giugno. Nugnes al... Centro. Grande festa rosetana del quotidiano Il Centro col direttorissimo Telese. E per Nugnes, che un anno or sono fu addirittura tacciato di offesa alla libertà di stampa da William Di Marco, un'invidiabile vetrina (e di riflesso anche per Marco Borgatti, principe dell'ambientalismo rosetano).

18 giugno. 275 mila per l'Estate. Mancano tre giorni all'estate ufficiale. Ed il Comune, per corredarla con adeguati eventi, ha già impegnato circa 275 mila euro. In breve: 80 mila euro per il concerto, 48 mila per il sito, 43 mila per il punto informazioni, 30,5 per la navetta, 25 mila per i palchi, 20 mila per le Frazioni, 14,5 per Frammenti, 8 mila per la notte dei bambini, 6 mila per le luminarie.

19 giugno. Poveri alberi... E poi, dice un povero vecchio frollino, ma il capo degli ambientalisti non passa mai nei pressi del Borsacchio? Non organizza mai qualche biciclettata colà? Non li vede quei poveri alberi piegati a 45 gradi nel parco pubblico qualche centinaio di metri prima del torrente? Eppure basterebbero due baldi giovani palestrati che a spalla addrizzerebbero quelle pianticelle. Poveri noi!

20 giugno. ...E poveri alberelli. Intanto, anche l'alberello di pepe-nero della passeggiata panoramica di Montepagano, che l'anno scorso subì un marcato ritardo di irrigazione, si è seccato. Amen! Ma per rimanere in tema: avete visto la cosiddetta pista ciclabile tra le due chiesette di S.Lucia? Da insolazione: manco una pianticella ogni tanto: deserto!

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

martedì 17 giugno 2025

Nota "fulgens" di speranza



GIULIANOVA. “La musica, in tutte le sue espressioni, parla al cuore”, dice il Renzo Ruggieri, fisarmonista jazz rosetano con docenze e collaborazioni artistiche in tutto il mondo (ha suonato persino a Capo Nord oltre che abitualmente in Cina ed in tanti paesi al di là e di qua dell'Atlantico). E lo dice nel presentare, insieme alla professoressa Susy Rizzo (associazione “Nota Fulgens” ed Enrico Robuffo (associazione “Giulianova Jazz”) la 15° edizione di “Italia Award”, originale concorso musicale che si tiene a Giulianova ed avrà il suo culmine sabato 21 e domenica 22 giugno al Kursal. In collaborazione naturalmente con il comune Giuliese (presente alla conferenza stampa, l'assessore Nausica Cameli) e con l'associazione “Promozione Arte”, sempre di Giulianova.

Una formula, si diceva, molto particolare quella data dal direttore artistico del festival Renzo Ruggieri, che si articola in quattro momenti di cui il primo on-line, ovvero attraverso video inviati da tutto il mondo (fortissima la presenza della Lituania e della Cina), seguita poi da un momento Academy, dedicato in particolare alle scuole (quest'anno oltre gli istituti giuliesi, partecipano anche scuole di Atri, Pescara e Teramo) e quindi gli eventi live e le premiazioni che si terranno appunto al Kursal. Parte rilevante è poi quella del conservatorio “Braga” di Teramo.

Il maestro Ruggieri si è soffermato in particolare sul concerto di sabato sera (ore 21.30), con parole di apprezzamento per una giovane musicista virtuosa lituana, Egle Bartkeviciuté, che ha invitato a segure con molta attenzione. Così come si è intrattenuto sulle performace all'organetto che saranno di scena domenica ed ovviamente sulla fisarmonica, che vedrà protagonista il maestro Cao Xiaoquing, docente al conservatorio di Pechino e Tianjin. Chiuderà il “Trio G.Braga”, con classica e tango eseguiti da Tatjana Vratonjic, Federico Paci e lo stesso Ruggieri. I rapporti con la stampa, infine, sono curati dalla giornalista e presentatrice Mirella Lelli.

Insomma, apertura ed internazionalismo in nome dell'arte e della musica in questo momento così tormentato dalle guerre. Una nota fulgens di speranza!

sabato 14 giugno 2025

E "Gaza" sia!

ROSETO. E adesso che il consiglio comunale di Roseto, come quello di Giulianova e tanti altri, ha approvato, dopo mille distinguo, la mozione contro la guerra, cambierà qualcosa a Gaza o negli altri fronti? Certo che no. Ma dobbiamo fare qualcosa, è il mantra ricorrente. E sia. Abbiamo fatto. Ed ogni consigliere ha ripetuto, con parole proprie, la posizione del proprio/propria leader nazionale di riferimento, come se quello/quella lo stesse ad ascoltare quale prova di fedeltà alla linea.

Ma dobbiamo fare qualcosa, naturalmente. Come facemmo qualcosa l'11 settembre del 2001, quando le Tv (allora non c'erano i social) ci caddero addosso le Torri di New-York. Il mondo cambiò e noi c'eravamo dentro senza accorgercene. La realtà è che siamo spettatori (finora per fortuna solo spettatori) impotenti. Nulla possiamo contro la distruzione di Gaza e le bombe sull'Iran come per i missili su Telaviv o Kiev. Possiamo solo aver un colpo al cuore (per chi quel tipo di cuore lo ha) e basta.

Chi scrive è di una generazione i cui genitori avevano visto la guerra da bambini. Poi hanno vissuto l'epico periodo della ricostruzione, quando tutto sembrava possibile, anche una vita meravigliosa e piena di sogni. Abbiamo goduto, anche per via dell'orrore lasciato da quella guerra, il periodo di pace più lungo della storia.

Ed eccoci tornati di nuovo ad un tempo buio, con le notti solcate dai missili su Telaviv, come lo furono quelle su Bagdad nel 1991 o Belgrado nel 1999. Con la differenza che a Washington la Casa Bianca pare diventata una fiction mentre l'Europa parla sempre e solo di guerra. Altro che fare qualcosa! L'unica cosa che si può fare e vivere e basta. Giorno dopo giorno. Fin dove è possibile. A botte di selfie ed aperitivi, come fanno in molti, soprattutto giovani, sul lungomare nei fine settimana. E finché c'è spritz c'è speranza.

Compreso per le mozioni dei consigli comunali di provincia. Che si devono fare, tanto per poter dire abbiamo fatto qualcosa... Ad esempio, ci siamo visti sui social, o su quel che resta della stampa e della Tv. E ti pare niente, visti i tempi.

Buon weeh-end!

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Limature, lavoro di cesello sulle parole, sulle virgole, a momenti pure sulle sillabe: il tutto per approvare tutt'insieme, all'unanimità, una mozione sulla guerra a Gaza; ovvero, quando il consiglio comunale si occupa di politica... internazionale!

7 giugno. Si è accesa la lampadina. Le luminarie non sono solo un abbellimento – scrive il sindaco – ma un elemento chiave della nostra strategia turistica”. E chi l'avrebbe detto, dopo 80 mila euro per un concerto, 48 mila per il sito, 43 mila per il punto informativo, 25 mila per i palchi, 45 mila per Opera Prima, e 8 mila per la notte dei bambini, che bastavano 6 mila euro di lampade pendenti alla chiave di (s)volta della... strategia? Eureka, a pensarci prima!

9 giugno. Arriva il Governatore. Arriva il governatore Marsilio ad inaugurare il cantiere della casa di comunità. E stavolta Fratelli d'Italia non lascia il proscenio tutto agli uomini della Azione rosetana. Marilena Rossi (FdI) è bravissima a contendere l'obiettivo a Pavone. Il quale però, nell'intervista ufficiale, riesce a tenere la sinistra di Marsilio per poi cederla, come per staffetta, a Nugnes. Marcone, invece, resiste tutto il tempo dei flash alla destra del Governatore. Il sindaco, comunque, si rifà nel colloquio informale davanti al brindisi di rito, approfittando però per chiedere al Governatore fondi per opere pubbliche, principalmente il pontile.

9 giugno. Referendum flop. Finisce come non poteva che finire il referendum su lavoro e cittadinanza inteso dalle forze di sinistra più per contarsi che per contare. A Roseto votano circa 5.700 persone, un migliaio meno di quelle che votarono Luciano D'Amico in Regione un anno fa. In teoria allora il centro-sinistra rosetano, tolta la forza personale dei candidati, vale circa 6 mila voti. Non pochi, ma meno della maggioranza assoluta.

10 giugno. W Luciani. Da quando una parte dell'opposizione lo ha accusato di doppio ruolo proprio nel caso della manifestazione musicale oggi presentata, l'assessore Francesco Luciani ha avuto una fortuna politica fantastica. Il sindaco lo ha ricoperto di elogi e deleghe, cedendogli anche la sua fascia tricolore in occasione del 2 Giugno, mentre il mondo culturale rosetano e quello della scuola lo riempiono di applausi ogni volta che apre bocca, anche per messaggi di saluto che spesso paiono confezionati come fossero delle preghierine colme di virtù.

11 giugno. Polemica tra ipotetici alleati? Strana polemica, a proposito di Villa Clemente, tra Fare Roseto ed il Pd. Cioè, il gruppo di Enio (Pavone), quello che un giorno si e l'altro pure invita il Pd al Patto con Azione, ora duella con il partito di Sabatino di Girolamo? Mah, strano!

12 giugno. Sindaci onnipotenti. Che poi a ben guardare, quello che da sinistra si contesta a Giulianova con gran scandalo democratico (ovvero non aspettare l'opposizione per l'appello in consiglio e discutere di politica estera alle 9 del mattino) è esattamente quello che ha fatto una cattolica-democratica, tendenzialmente di sinistra, come Gabriella Recchiuti al consiglio comunale di Roseto. Solo che in questo caso la contestazione è da destra. La verità è che l'ordinamento elettorale italiano dà ai sindaci e alle loro maggioranze poteri immensi e incontrastati. E questo sta bene a sinistra, quando amministra la sinistra, ed a destra quando amministra la destra. E viceversa.

13 giugno. Quella strada no. Sinistra-Verdi-5Stelle ed Azione hanno la stessa idea, contraria, alla Teramo-Mare. Solo che mentre la sinistra-sinistra, in genere, è contraria a tutte strade, Sottanelli e Pavone (Azione) sono contrari a quella e solo a quella strada, mentre sono favorevoli a tutte le altre. Ah, anche la Lega (Roseto), che vuole pure il ponte sullo Stretto, è contro. Ed è chiaro che tutti cercano di sottrarre a Sottanelli parte del pieno di voti nelle campagne colognesi. Pieno di voti che in quelle campagne Giulio avrà, qualsiasi cosa facciano o dicano gli altri!

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

La rassegna di UNI3

ROSETO. È giunta alla 4° edizione "Roseto art club", ovvero la mostra che, alla Villa comunale, presenta un'altra versione della multiforme attività di Uni3-La Fenice, università della "libera età", presieduta dalla professoressa De Filippo. 

Una rassegna frutto di incontri settimanali, dall'autunno alla primavera, con ogni volta un "soggetto" diverso, che può risentire del calendario come delle ricorrenze stagionali.

Dopo di che gli "artisti" si producono in collage, acrilici, dipinti astratti o intimisti. Il tutto con il piacere di stare insieme e sentirsi intellettualmente stimolati ed ispirati un pò ad analoghe esperienze anglosassoni che, lo si può ben dire, sono state superate in entusiasmo e capacità dagli "artisti" della uni3".

sabato 7 giugno 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Festa della Repubblica con qualche messaggio politico sub-liminale? Una frana che... frana da 11 anni. Lo “IAT” ora è professionale, ma una cosa non potrà reclamizzare: gli alberghi in centro: non ci sono più!

31 maggio. Vincolo si, vincolo no. Insomma, lo si vuole o no questo vincolo idraulico a monte del Vomano, tal che dovesse straripare il fiume non allaghi le case? Dalla osservazione fatta e dal giro di parole che l'ha accompagnata sembrerebbe di . O meglio: lo si vorrebbe togliere per le spicce qualora si costruisse un argine, ad esempio. Ah, per la cronaca (1): il vincolo porrebbe qualche limite alle nuove costruzioni in zona. Per la cronaca (2): i vincoli idrogeologici sono nati da un regio decreto del 1923.

2 giugno. Luciani for sindaco? Ha indossato la fascia tricolore nella solenne occasione del 2 giugno, l'assessore Francesco Luciani. E per la delega ricevuta ha speso calorosi ringraziamenti al sindaco Nugnes (sindaci si è per sempre, ha tra l'altro affermato), pregnando il suo dire di una dose retorica (senso della nazione... orgoglio... eccetera), di almeno degna parità con l'esagerazione dei ringraziamenti medesimi. Ben più politica invece la lettura possibile del messaggio della presidente del consiglio comunale, Gabriella Recchiuti, di Azione. La quale non solo ha ricordato che la Repubblica nacque grazie al voto delle donne (verità storica inoppugnabile), ma ha tratto la citazione da Tina Anselmi, ovvero da quel cattolicesimo di sinistra, da quella sinistra Dc sempre e da sempre orientata nel campo progressista. Se è concessa una profezia: e se facessimo, un domani, Luciani sindaco con l'appoggio della sinistra cui il suo partitino (Volt) già appartiene? (non dico Gabriella for sindaca per scaramanzia, perché i frollini glielo augurano).

3 giugno. Panorama ko. Nei due rami a nord e sud del lungomare c'è ancora qualche varco nel panorama da cui si vede il Gran Sasso... dice il sindaco nel presentare una gara podistica. E non si capisce se voglia dire: presto la nostra politica urbanistica lì cancellerà (come sta già facendo) oppure che andrebbero conservati.

4 giugno. Strade, frane, piani. Un'atto del comando polizia urbana conferma, indirettamente, lo stato disastroso di alcune vie del lungomare, tali da preoccupare anche per una gara podistica. Intanto una frana (molto paziente) in zona Belsito attende da 11 anni il consolidamento, dopo non si sa quante consulenze. Ma il sindaco ora annuncia che il progetto (si badi bene, il progetto, non i lavori) è quasi pronto. Come il piano regolatore, per il quale il consigliere Di Giuseppe (Fratelli d'Italia) invoca confronto e Pavone (capo dell'urbanistica consiliare) risponde: siamo qui, ma tu non ci sei. Tanto, cosa mai dovrebbe pianificare il... piano se le case sono ormai tutte costruite o in costruzione?

5 giugno. “IAT”. Avevano detto, i frollini, che un ufficio informazioni turistiche ai tempi di internet è inutile. Tanto più se costa 43 mila euro di soldi pubblici. L'ufficio (IAT) è stato inaugurato. Con tanti bei palloncini colorati e tante belle parole. L'inviato speciale dei frollini è stato invitato. È andato. Ha ascoltato. Ha preso atto. Non si è convinto. Ed è rimasto della propria opinione.

6 giugno. Marsilio pro Pavone. Nonostante appaia ormai stabilmente radicato nel centro-sinistra (ed inviti regolarmente i consiglieri suoi dirimpettai a palazzo di città, Sabatino Di Girolamo e Rosaria Caincaione, ad entrare anche a Roseto nel Patto con Azione), resta immutato il fair-play del governatore Marsilio per Enio Pavone. Come testimoniano impietosi i resoconti del consiglio regionale. Magari in omaggio all'antica amicizia ed appoggio che Pavone diede a Marsilio nella sua prima campagna elettorale abruzzese. 

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

Una persona, in probabile preda di problemi mentali, semina panico in centro

ROSETO. chiaro che non è colpa del sindaco in carica (poteva succedere con qualsiasi sindaco) se qualcuno dà di matto e sfascia una farmacia...