ROSETO. Vi sono due piani paralleli nella vicenda delle tartarughe, per il secondo anno consecutivo sulla spiaggia del Borsacchio per la nidificazione.Il primo è di tipo naturalistico, ed interessa etologi e studiosi della materia.
Il secondo è di genere comunicazionale, ovvero il trattare il fatto come un "evento" e quindi promuoverlo con gli strumenti pubblicitari tipici degli eventi appunto.
Se il primo è un piano che non avrebbe nemmeno bisogno della divulgazione della notizia, in quanto d'interesse puramente settoriale, il secondo è tutto e solo comunicazione, perché tende ad esaltare la natura anche turistica, quindi in piena logica capitalistica, dell'area.
Se il primo è argomento di studio il secondo è fenomeno tipicamente politico, con tutte le conseguenze sul protagonismo assoluto degli attori principali e secondari della vicenda, sia sul versante ambientalistico sia su quello propriamente di parte politica. E qui di protagonismo ce n'è davvero tanto.
Inutile dire allora che il secondo aspetto sia ampiamente prevalente nella storia. Anzi, direi l'unico in buona sostanza. Con buona pace dell'inconsapevole tartaruga, è chiaro!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Liliana e la solidarietà (con qualche riflessione natalizia)
Liliana di Tecco ROSETO. A Roseto i poveri esistono. Nonostante il benessere medio della cittadina. E malgrado la narrazione ufficiale, che ...
-
ROSETO. Non ci stanno quelli della “Asd Pallavolo Roseto” a fare da agnello sacrificale in onore del monumentalismo PNRR. Anche perché hanno...
-
ROSETO. Fossimo noi ( noi contemporanei, diciamo) avvenuti nel tardo seicento (secolo XVII°); nell'epoca del barocco stramazzante a roc...
-
Vanessa Quaranta Gabriella Recchiuti ROSETO. Vengo a sapere che l'avvocato Gabriella Recchiuti, suppongo in qualità di esponente di “Azi...
Nessun commento:
Posta un commento