giovedì 6 aprile 2023

Nell'uovo di pasqua del consiglio comunale la maggiore altezza degli edifici sul mare

ROSETO. I soldi per la “sicurezza” sono stati spesi anche per pagare le bollette di gas e luce del Comune. È stata anche questa la sorte delle risorse reperite a suon di stangate sui malcapitati che non si sono accorti di aver posato una ruota un centimetro oltre la linea del semaforo “intelligente” al bivio di Santa Petronilla. Lo si è appreso durante il consiglio comunale pre-pasquale, grazie ad una mozione presentata dalla consigliera d'opposizione, Teresa Ginoble. La quale mozione chiedeva di usare parte degli oltre 200 mila euro di quelle multe per riparare i tanti semafori rotti in città. Ma la maggioranza Nugnes-Marcone ha detto no. Il vice del sindaco, Marcone appunto, ha infatti garantito che ai semafori penserà lui, salvo che lo farà in tre anni e mezzo.

Quindi rassegnamoci: per i prossimi tre anni e mezzo quando attraversiamo la strada “in sicurezza” dove i semafori sono rotti o non funzionano, proviamo a dire “Alexa... pensaci tu”! Chissà se l'intelligenza artificiale ci ascolti! Sperando ovviamente che, nel frattempo, non ci stenda qualche motocicletta-elettrica, detta "e-bike”. Ma lì il semaforo c'entra poco. Infatti le motociclette-elettriche dette “bici”, hanno “licenza” di passare anche con il rosso, visto che nessuno gli dice niente. Però, siccome loro sono ecology-friendly, tanto di cappello: hanno la precedenza su tutti.

Ma non è questa l'unica novità del consiglio pre-pasquale. Si è anche deciso, infatti, che la Segretaria comunale, dottoressa Raffaella d'Egidio, avrà un doppio incarico. Oltre la direzione del comune del Lido delle rose, si occuperà anche di quella del comune di Mosciano S.Angelo. E questo, ha assicurato il sindaco, Mario Nugnes, accrescerà anche il nostro peso dentro l'Unione dei Comuni, ente che si occupa di appalti nel sociale e non solo.

Si teme possa accrescersi, su tutt'altro versante invece, anche il peso del cemento-edilizio. La maggiore altezza degli edifici sul mare, voluta con tutte le sue forze dal sindaco e dalla sua maggioranza tutta “Azione”, ha infatti superato il voto dell'Aula. Ma qui non bisogna rifugiarsi dietro il suono delle parole. Qui bisogna parlare senza infingimenti. È un dato di fatto, vale a dire, che oggi costruire appartamenti sul mare è un affare. Si vendono bene ed i ricconi li comprano all'impronta. E, da quando mondo è mondo ed ovunque almeno in questa parte di mondo, la politica cerca di agevolare ed inseguire le aspettative del mercato immobiliare. Sono gli spiriti brutali del mercato; gli animal-spirits del capitalismo, come direbbe l'ex-ministro Giulio Tremonti. Quindi pazienza se non si vedranno più le colline dal mare ed il mare dalle colline sarà, come dice l'ex-sindaco Sabatino di Girolamo, nell'ombra degli edifici. Tanto basta per il momento.

Nessuna sorpresa nell'uovo di pasqua del consiglio comunale, dunque. Tutto secondo programma.

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