Spesso, infatti, si digitalizza per digitalizzare. Per ideologia. Perché fa moda. Perché fa "ggiovani". Perché suona bene. Perché piace sentire l'eco della parola a livello mass-mediatico. Senza sapere che a volte la digitalizzazione complica invece di semplificare la vita delle persone. Induce preoccupazioni. Fa perdere tempo. E costa, sia al pubblico che agli utenti che poi il pubblico finanziano in ultima analisi. Ecco, prima di fare le cose, bisognerebbe mettersi nei panni degli altri. Di chi ha già tante apprensioni che la metà gli basterebbero.
Fate le cose
semplici. Pensate all'economia delle famiglie. Abbiate cura del tempo
e delle risorse delle persone normali. E lasciate perdere le mode digitali
del momento. Mettetele in pratica solo quando sono consolidate, provate, dimostrate utili e non un rompicapo per gli utenti dei servizi. Altrimenti lasciano il tempo che trovano, se non peggio di quello che trovano.
Nessun commento:
Posta un commento