giovedì 19 maggio 2022

Villa Clemente: ci vuole chiarezza

ROSETO. “Apriamo un dibattito su Villa Clemente e valutiamo bene le scelte”. Forse si può riassumere così il comunicato diffuso oggi da Fratelli d'Italia circa la questione di Villa Clemente e, in generale, dell'urbanistica cittadina.

Qui, però, piace metterla giù ancora più piatta. Esprimendo una mia personale opinione. Dico così: ammettiamo che arrivano i soldi pubblici per Villa Clemente e che un teatro o una sala per la cultura la paga lo Stato. Dopo che succede? Come la manteniamo? Ci va la gente? Chi lo regge un teatro a livello economico? Se i dubbi sono questi, ci vuole solo chiarezza, senza rimpallalare le palle sulla cultura.

Basta dire: ok, la “cultura” la mettiamo tra la Villa (chiusa da 6 anni) e l'Arena Quattro Palme. Villa Clemente, se nel frattempo viene giù, la vendiamo come “sito” e magari ci facciamo fare un bel palazzo con appartamenti, negozi e parcheggi a raffica vista mare. È questo il discorso? Se è questo, bisogna solo dirlo. Quel che non si può fare è continuare con la litania politica. Parlate chiaro e, se proprio volete essere “democratici”, coinvolgete la città, magari con un referendum consultivo.

Quello che sinceramente crea solo chiacchiericcio politico è questa tiritela che non decide. Ed il riferimento, ovvio, non va a Fratelli d'Italia o all'opposizione, ma a chi ha responsabilità amministrative.

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