venerdì 7 gennaio 2022

Come si cambia...

ROSETO. C'è una canzone di Ivano Fossati i cui primi versi suonano così: “Come si cambia...”. Gli altri versi non li ricordo. Ma, chissà perché, mi è tornata in mente nel leggere che tanti commercianti di Roseto quest'anno sembrano adorare i parcheggi a pagamento che lo scorso anno non amavano. Così come pare che molti albergatori abbiano un certo trasporto verso la tassa di soggiorno contro la quale fecero le barricate qualche anno fa. E va benissimo così, naturalmente. Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. 

Però, scusate, perché celarsi dietro questi paludati comunicati? Che c'è di male a dire: a noi di questa tal associazione di commercianti l'attuale amministrazione piace e punto? Del resto la nostra ex-presidente e la nostra ex-vice-presidente ne fan parte, che volete... Guardate, è del tutto legittimo avere simpatie politiche e parteggiare per una parte, appunto. Soltanto che sarebbe utile dirlo apertamente. Perché a quel punto la loro opinione sarebbe presa giustamente per una opinione di parte. Legittimamente di parte.

Ora, non è che le opinioni di parte, diciamo così politicamente interessate, non possano avere ragione. Può darsi benissimo che l'abbiano, ma chiarezza vorrebbe che fossero dichiarate come tali, non come terze quando magari così terze, oggettivamente, è difficile. Ciò detto, buon parcheggio (a pagamento) a tutti. Contenti loro!

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