Si tratta, in breve, dei “Giochi Special Olympics”, che puntano all'inclusione dei ragazzi con qualche disagio secondo una speciale formula che li vede compartecipi con tutti gli altri ragazzi. Ne è protagonista, a livello di passione e di insegnante, la professoressa Licia Carminucci. Le gare saranno sia di basket che di calcio a cinque e sono davvero una sfida per una vita piena, se mi si passa il termine.
Accanto a queste iniziative ve ne sono altre di scambi-culturali con l'estero. Sono curate in particolare dalla professoressa Marisa di Silvestre. Riguardano per una parte i rapporti con una scuola Belga, mentre altre si riferiscono a quello che si definisce in gergo scolastico come “D-Valutazione”. Il tutto nell'ambito dell'internazionalizzazione degli studi per i quali il “Moretti” sta preparando anche un progetto verso gli Stati Uniti.
Insomma, tutto lascia ben sperare per una ripresa di questi speciali versanti della didattica, in cui il “Moretti” di Roseto è davvero un'eccellenza.
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