mercoledì 20 gennaio 2021

La forza della Democrazia


Ebbene si, emozionante. La cerimonia di giuramento del nuovo presidente degli Stati Uniti è emozionante. Ti dà intatta la forza di una democrazia. La forza direi "spirituale" della Democrazia. La forza che fa vibrare le corde dell'anima. Una democrazia che può subire i più gravi colpi, eppure riassorbirli. Niente di paragonabile con la nostra democrazia italiana, che invece le anomalie preferisce sublimarle. Sarebbe impensabile, qui da noi, vedere quella forza, quella solennità vera, quegli artisti ritenuti trasgressivi che cantano l'inno con un trasporto incredibile, commovendosi a loro volta, perché quell'Inno sentono proprio; lo sentono parte del proprio riscatto; della propria Libertà.

In America non si sale al Colle. L'America “è” il Colle. Sarà quel che sarà, ma lì sarebbe impensabile utilizzare i cittadini come pedine per raggiungere i propri scopi politici. Può succedere tutto, ed è successo: è capitato persino un “vichingo”, ma non sarà mai dato che qualcuno difende la propria indennità di carica facendo credere agli altri che lo sta facendo per loro.

Bhé si, emozionante. Ed anche rincuorante. L'America è l'America, comunque la si pensi. Ed in fondo rappresenta una grande speranza: la speranza dell'uomo.

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