ROSETO. In un certo senso è
la fiducia di un ritorno alla normalità. Al tempo in cui le
biblioteche erano piene. I libri si potevano presentare con il
pubblico. Ad una dimensione umana tangibile, insomma. È questa
l'impressione della tradizionale donazione che William Di Marco fa
ogni anno alla comunità rosetana. Una tradizione che va avanti dal
2006. I proventi dei libri che William Di Marco e la sua associazione
“Cerchi Concentrici” vengono usati per comprare qualcosa che
serve alle strutture culturali rosetane.
Quest'anno, con il
ricavato del libro “Ponderazione, saggi sulla contemporaneità”
(edizioni “Artemia”) è stata acquistata una stampante
“Combi/vhs/dvd/digital” che consentirà alla bibliteca civica di
trasferire in formato digitale i suoi vecchi “VHS”, che
rappresentano un patrimonio notevole della storia cittadina.
La “consegna”
del dono è stata “ufficializzata” questa mattina nella sala del
consiglio comunale alla presenza del sindaco, Sabatino Di Girolamo,
dell'assessora alla cultura, Carmelita Bruscia, della direttrice
della biblioteca, Maria Antonietta Marinaro, della editrice, Teresa
Orsini – che tra l'altro presto sarà cittadina rosetana effettiva
– ed ovviamente dell'autore, William Di Marco.
Nel corso della
conferenza stampa è stata espressa l'intenzione di fare qualcosa
anche “in presenza” (come si dice oggi) del pubblico durante
l'estate, magari al mare. Del resto William di Marco, che di
professione insegna storia al “Moretti” di Roseto, ha in animo di
coinvolgere anche un po' i ragazzi per una riflessione a 360 gradi
sulla fase attuale. Con l'auspicio, naturalmente, che possano tornare quelle belle serate letterarie che davano quel senso di una comunità che tanto faceva "Roseto".
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