lunedì 24 febbraio 2020

Roseto politicamente conta zero. E la chiusura del casello lo dimostra

ROSETO. Vabbé che con il futuro che ci aspetta, magari le autostrade non ci servono. Se il governo ci dovesse ordinare di auto-imprigionarci tutti in casa – speriamo mai avvenga – a causa virologica, del casello autostradale non sapremo che farcene. Ma se la grazia del Cielo, prima di quella di qualche governante, dovesse lasciarci il guinzaglio un po' più lungo, allora un casello potrebbe tornare utile.

Ed a Roseto, dal 7 dicembre scorso, un casello intero non lo abbiamo. Così il consiglio comunale, su proposta dell'opposizione e soprattutto dell'ex-sindaco Enio Pavone, si è riunito in seduta-aperta per parlarne. E sembrerebbe che qualche buona notizia sia arrivata, tipo l'approvazione ministeriale del progetto per sostituire 80 (o forse 20) metri di guardrail, che poi è l'incredibile problema della storia. Approvazione che sarebbe guarda caso stata comunicata 1 ora e 40 minuti prima dell'inizio della seduta consiliare.

Fatto si è che in questa faccenda Roseto è tre volte sfortunato. Sfortunato perché ha un sindaco, Sabatino Di Girolamo del Pd, che non è culturalmente e politicamente attrezzato per una battaglia dura nei confronti del concessionario autostradale. Tant'è che in tutti gli incontri che ci sono stati è apparso sempre troppo assertivo e remissivo. Ma è il suo stile e non si ci può far nulla.

Sfortunata poi, Roseto, perché in questo momento non ha rappresentanti capaci di farsi davvero sentire né a livello regionale né parlamentare. Sfortunata infine perché la società autostrade è un colosso che non sta certo ad ascoltare un Comune medio-piccolo.

Se la cosa si risolve, dunque, sarà sempre una soluzione che ha impiegato troppo tempo ad arrivare. Ed ha evidenziato proprio questa debolezza di fondo della politica rosetana in questo momento. Politica divisa al suo interno e debole all'esterno. Priva di figure di spicco di qua come di là. Con solubili agganci regionali e nazionali. E quindi in balia delle onde; esposta come vele al vento. Affidiamoci alla benevolenza delle stelle, dunque. Sia in campo virale – la sorte ce ne preservi – sia in quello autostradale.

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