venerdì 11 luglio 2025

Una persona, in probabile preda di problemi mentali, semina panico in centro

ROSETO. chiaro che non è colpa del sindaco in carica (poteva succedere con qualsiasi sindaco) se qualcuno dà di matto e sfascia una farmacia. E per fortuna non è finita in tragedia, come pur poteva succedere. 

E lasciamo stare le prese di posizione politica, inevitabili in tal caso.

La responsabilità (politica) del sindaco e di tutti coloro che gli vanno dietro è, a sommesso avviso di queste righe, un'altra: quella di non avere una politica di sociale di reale inclusione, ma una politica di "selfie".

È quella di non far nulla, in concreto, per l'integrazione, ma soltanto una retorica della "gentilezza".

È quella di perseguire solo e soltanto una politica di apparenze e, in parallelo, una politica urbanistica devastante, un disinteresse sostanziale per i problemi del lavoro, della casa e quant'altro. 

È questa la sua responsabilità politica. Che non riguarda l'episodio specifico, ma appunto il "contesto". E questa sua responsabilità va equamente ripartita con tutta la sua maggioranza e con il cosiddetto mondo della "cultura" e dell'associazionismo, che non gli risparmia applausi e co-selfie.

Purtroppo, la realtà a volte presenta il conto. E speriamo, speriamo davvero, sia un caso isolato ed irripetibile. 

Speriamolo per il bene di tutti.

sabato 5 luglio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. E' un regalo alle Ferrovie”... “No, non ci possono speculare”: ha tenuto banco in settimana il ping-pong a mezzo stampa sul parcheggio vicino la Stazione. Mentre le presentazioni estive impazzano e la riserva Borsacchio fa sempre un po' notizia

28 giugno. Tranquilli mai. Si erano lasciati, i frollini la volta scorsa, con la promessa di spedire un inviato alla conferenza stampa di Si.Amo sul destino del parcheggio a lato della stazione. Pensavano, i frollini, che in mano alle Ferrovie erano più protette queste aree dal rischio speculativo rispetto all'ipotesi di municipalizzarle. L'inviato ha riferito che non è proprio così. Insomma, questo povero parcheggio non starebbe tranquillo né in mano alle Ferrovie né al Comune!

29 giugno. Doppio standard. Ha bloccato un ponte in contrada Paladini di Crognaleto senza alternative. Non ha ascoltato nessuno. Ha creato ansia e timori tra i locali, ma per l'onorevole di Azione, Giulio Sottanelli, l'ANAS sta perfettamente rispettando il suo cronoprogramma. A Cologna, invece, per la Teramo-Mare, la stessa ANAS, per il medesimo onorevole, è rea di non aver ascoltato il territorio, cioè lui che ne è il principale rappresentante. Come dicono oggi? Doppio standard.

30 giugno. Scandalo? dipende. Un'auto s'infila sulla ciclabile del Borsacchio ed è scandalo (mediatico). La stessa pista rimane al buio per sere e notti e... non è scandalo. Come è noto nella scienza della comunicazione, infatti, lo scandalo dipende dalla forza politica e mediatica di chi lo segnala come il conseguente risalto che ne acquista la... notizia!

1° luglio. Eventi: a noi! Che meravigliosa invenzione (politica) sono gli eventi (estivi o meno). Consentono ai sindaci (tutti eh, di qualsiasi orientamento) di lucrare un'ottima immagine ed in più permettono di parlar d'altro invece dei problemi reali. Chapeau!

2 luglio. W il cinema. Si terrà anche quest'anno la rassegna di cinema Roseto opera prima (29°). Fatti salvi elogi ed autoelogi tipici di queste presentazioni, si tratta, in breve, della proiezione di tre film più uno fuori concorso, oltre una serie di ospitate più o meno vip. Il tutto per 45 mila euro di soldi pubblici. Rapportati alle tre pellicole (l'essenza del festival è quella, perché mancando quella anche le ospitate non avrebbero senso), fanno comunque 15 mila euro ognuna. Proprio pochi non sono. Con tutta la buona volontà, complimenti e scappellamenti vari alla cultura (cui anche i frollini, per conformismo e timore si aggregano), non si crede che la manifestazione cambierà il mondo.

3 luglio. Piano spiaggia. Enio Pavone dice che si avvicinano i tempi decisivi per il nuovo piano spiaggia. Ed i frollini già tremano all'idea: quanto, quale e dove il nuovo cemento balneare?

4 luglio. Borsacchio. Il capo delle Guide, Marco Borgatti, vede rischi speculativi nell'ex-riserva Borsacchio. Ma siccome nessuna speculazione è possibile senza che il piano regolatore del Comune lo voglia, che fa Borgatti? non si fida più dell'urbanistica del suo amico sindaco, compagno di vogate e di nuotate debitamente selfiate dagli interessati?

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

giovedì 3 luglio 2025

A proposito di "coprogettazione"

ROSETO. Questa mattina, presentando una manifestazione culturale, ad un certo punto, il sindaco, Mario Nugnes, ha fatto un riferimento ai cosiddetti affidamenti in co-progettazione, cui la sua amministrazione fa largo ricorso.

La questione merita una piccola riflessione. Di carattere generale.

Dunque lui par intendere questa co-progettazione (che poi è uno degli infiniti modi che il legislatore italiano ha inventato in sostanziale materia di appalti); par intenderla allora come un mezzo per affidamenti in continuità. 

Che vuol dire? In parole povere, che il Comune affida ogni anno, per più anni, allo stesso operatore economico, il medesimo servizio dell'anno precedente. Contribuendo in maniera considerevole alla sua remunerazione e quindi precludendosi la possibilità di esplorazioni di mercato di volta in volta.

È come se io, per pulire il mio giardino di casa, chiamassi sempre lo stesso giardiniere, ma senza pattuire il prezzo ogni anno, bensì con una retribuzione fissa, come lo avessi assunto. Se per ipotesi trovassi un altro giardiniere che mi fa lo stesso lavoro a meno prezzo, non potrei servirmene. Ovviamente io, a casa mia, non lo farei.

Ma lasciamo stare. Il servizio di cui parlava il sindaco stamane, infatti, non è solo materiale. È anche una proprietà intellettuale di fatto del Comune, che né è stato l'ideatore e l'artefice circa trent'anni or sono.

Orbene, se l'affidatario, agendo nell'ambito dell'appalto, modifica il format, ovvero le caratteristiche del bene-immateriale, magari semplicemente per aggiornarlo ai tempi come è naturale, di chi sarebbe diciamo così il brand? Resterebbe pubblico, oppure diverrebbe tacitamente una legittima comproprietà intellettuale, chiamiamola così per capirci, di tipo privata?

Ecco, in definitiva la domanda sarebbe: ma è conveniente questo co-progettare?

mercoledì 2 luglio 2025

Destino segnato per il parcheggio della stazione?

ROSETO. Come si dice in gergo, è una replica "pepata" quella che Teresa Ginoble (Si.Amo-Roseto) e Nicola Petrini (Bella Roseto) rivolgono al capogruppo di Azione, Paolo De Nigris.

L'argomento è sempre quello del parcheggio accanto alla Stazione. Dove la situazione, in sintesi estrema è questa: se le Ferrovie o chi per loro non vendono, ok: non succede nulla. Se dovessero vendere, basta un offerta di mercato un pò più alta di quella, vantaggiosa, che il Comune ha lasciato cadere e, di fatto, l'Ente sarebbe fuori gioco e perderebbe facilmente l'area.

Scrivono i consiglieri Ginoble e Petrini:

"Le dichiarazioni di De Nigris sono del tutto scollegate dalla realtà perché la convenzione riporta esattamente altro"

"L’area rimarrà vincolata a parcheggio: FALSO. Ferrovie potrà venderla in qualsiasi momento al miglior offerente. Salta così l’opportunità di acquistare l’immobile che ospita un bar, l’intera area di sosta e un tratto viabile alla vantaggiosa cifra di 514mila euro."

"Il bene rimarrà pubblico "per funzione": FALSO. Un bene è pubblico solo se di proprietà di un ente e questa destinazione "per funzione" non è prevista da alcuna norma. A tal proposito il Codice civile è molto chiaro e sarebbe sufficiente sfogliarlo per non dire tali castronerie. L’area è privata e verrà utilizzata per lo svolgimento di attività d’impresa."

"L’operazione non è economicamente vantaggiosa: FALSO. Un’area destinata a parcheggio, attivo peraltro tutto l’anno, ha la capacità di assicurare introiti di gran lunga superiori alle poche spese connesse alla manutenzione."

"La gestione del parcheggio rimane pubblica: FALSO. Il parcheggio sarà gestito dalla società privata FS Park, con tariffe che nessuno ad oggi conosce, tanto che le colonnine comunali a breve dovranno essere obbligatoriamente rimosse per lasciare spazio agli strumenti di pagamento propri di questa società."

"Il multipiano non è realizzabile: FALSO. Nella convenzione ferrovie si riserva il diritto di costruire un parcheggio multipiano o, in alternativa, interrato a seconda delle future valutazioni a riguardo."

"Al comune è riconosciuto un diritto di prelazione all’acquisto: FALSO. Il comune potrà acquistare solo se disposto a pagare lo stesso prezzo che offriranno i privati, avendo del tutto rinunciato alla somma bloccata nel 2020. L’operazione si configura già oggi impossibile da perfezionare perché il valore sarà sicuramente troppo alto, essendo definito dal libero mercato, e quindi antieconomico rispetto alle logiche pubbliche." 

Il bilancio comunale presentava un buco di 7 milioni di euro: FALSO. Se così fosse il comune sarebbe in pieno dissesto e pertanto questa amministrazione non avrebbe avuto modo di spendere e spandere risorse, arrivando persino a concedere contributi ad associazioni nate dopo lo svolgimento degli eventi. De Nigris non riesce neanche a comprendere i dati del bilancio comunale nonostante si professi esperto di economia."

"Prima di parlare è sempre meglio leggere e studiare. Al consigliere De Nigris al quale chiediamo ora di esibire pubblicamente una relazione, redatta dal competente dirigente e certificata dai revisori dei conti, che attesti l’esistenza di questo "buco" contabile" concludono Ginoble e Petrini.

(Nell'immagine: il comunicato di Azione e Teresa Ginoble)

sabato 28 giugno 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. I consiglieri regionali progressisti Pavone e Cavallari in posa con il sindaco-civico-progressista Nugnes per la festa del basket. La gentilezza è una predisposizione d'animo personale, ma a Roseto ne fanno un festival. La maggioranza “civica” cittadina copre tutto: dalla sinistra “pro-Pal” alla destra “pro-Patria”. Intanto per progetti e forniture, “Milan l'è semper un gran Milan” (vecchia canzone popolare)

21 giugno. Il Pd è per l'acquisizione. Se ai frollini si chiedesse se si sentirebbero più al riparo dal rischio speculazione qualora le aree ex-stazione restassero in mano alle Ferrovie piuttosto che al Comune, risponderebbero d'istinto: meglio alle Ferrovie, vista la politica urbanistica del Comune (e visto il sostanziale abbandono dell'Arena Quattro Palme, che al Comune invece è passata e dove, se dovessero metter mano, è probabile sarà a colpi di cemento). Ma della cosa si parlerà proprio il sabato che i frollini saranno già stampati. Manderanno un inviato, che magari la pensa diversamente dai frollini medesimi.

22 giugno. Iat in settimana corta. Un ufficio turistico a gestione manageriale privata, che costa 43 mila euro di soldi pubblici, che a giugno inoltrato resta chiuso il sabato e la domenica. Mah!

23 giugno. Basket monamour. I frollini consigliano di segnare con una spunticina blu la foto della festa del basket con i consiglieri regionali progressisti Pavone e Cavallari ed il sindaco civico-progressista Nugnes. Chissà non torni utile per altre feste. In politica, infatti, è difficile descrivere le sensazioni.

24 giugno. De” sinistra. Cosa c'è di più De (cit. Nanni Moretti) sinistra di una manifestazione pro-Palestina addirittura patrocinata dal Comune, in specie dall'assessore Francesco Luciani? Non si dica quindi che l'amministrazione Nugnes non fa cose de sinistra. C'è solo un problema: Azione vuole il riarmo.

25 giugno. Chiamiamole gentili. Il Comune presenta alcune manifestazioni, essenzialmente di carattere musicale o ginnico-ascetico e le intesta a nome della gentilezza. E fin qui, ok: la lingua italiana è talmente ricca che ognuno l'intende come vuole (con il rischio che spesso non si ci capisce più niente, ma è un altro discorso). Senza dunque entrare nel merito delle iniziative, che saranno senz'altro ottime nel loro genere, si saprebbe dire però cosa ne pensano, circa la gentilezza, i tipi con cani feroci al seguito, muscoli scolpiti e tatuati, barba incolta, capelli a coda di cavallo, abbigliamento da galeotti, che ogni due parole intercalano una bestemmia, sempre più visibili sul lungomare per non dire in spiaggia?

26 giugno. Solo un selciato. Che poi basterebbe poco ad aggiustare il lungomare Roma. Una fresatina all'asfalto, un letto di sabbia ed un selciato di sampietrini in porfido tipo romano (tra l'altro eterni). Si alzerebbe in automatico la carreggiata a livello degli attuali cordoli laterali e le radici sarebbe altrettanto in automatico riassorbite. Troppo economico, forse?

27 giugno. Lassù qualcuno ci ama. La progettazione della maggiore scuola ricostruita con il PNRR? Vinta da una società di Milano. Il principale festival musicale estivo? Presentato a Milano. L'app del camposanto? Acquistata da un ditta di Milano. Non v'ha dubbio: Roseto chiama, Milano risponde!

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

sabato 21 giugno 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Dopo la consacrazione pubblica di un nume tutelare del giornalismo progressista come Luca Telese, voglio vedere se il Pd locale se la prende ancora con Nugnes e la sua assessora al turismo per il numero dei villeggianti estivi. Per i quali, intanto, il Comune ha già impegnato 275 mila euro

14 giugno. Non abbiamo aumentato... l'aumento! Non abbiamo aumentato la tassa sui rifiuti: solo un ritocco dovuto alla inflazione, dice il sindaco all'indomani del consiglio comunale. Un momento, dovuto perché mai? Bastava ritoccare piuttosto la base della tariffa sulla quale si calcola l'inflazione e l'aumento sarebbe stato facilmente evitato. Oltretutto i consiglieri Teresa Ginoble, Nicola Petrini e Francesco di Giuseppe ritengono che non sia vero che la tassa non aumenta; anzi, secondo loro aumenta eccome.

15 giugno. A2. Il Roseto basket è andato in serie A2: W il Roseto basket!


16 giugno. Buio in pista. Da diversi giorni (anzi, notti) la ciclabile che attraversa il Borsacchio è al buio, denuncia Siamo-Roseto, preoccupata per evidenti problemi di sicurezza. Sarà per rispetto della privacy degli uccellini? O per la riservatezza dei ramoscelli? In ogni caso, che né dicono i, per altri versi loquacissimi, guardiani della sacralità naturalistica del posto?

17 giugno. Nugnes al... Centro. Grande festa rosetana del quotidiano Il Centro col direttorissimo Telese. E per Nugnes, che un anno or sono fu addirittura tacciato di offesa alla libertà di stampa da William Di Marco, un'invidiabile vetrina (e di riflesso anche per Marco Borgatti, principe dell'ambientalismo rosetano).

18 giugno. 275 mila per l'Estate. Mancano tre giorni all'estate ufficiale. Ed il Comune, per corredarla con adeguati eventi, ha già impegnato circa 275 mila euro. In breve: 80 mila euro per il concerto, 48 mila per il sito, 43 mila per il punto informazioni, 30,5 per la navetta, 25 mila per i palchi, 20 mila per le Frazioni, 14,5 per Frammenti, 8 mila per la notte dei bambini, 6 mila per le luminarie.

19 giugno. Poveri alberi... E poi, dice un povero vecchio frollino, ma il capo degli ambientalisti non passa mai nei pressi del Borsacchio? Non organizza mai qualche biciclettata colà? Non li vede quei poveri alberi piegati a 45 gradi nel parco pubblico qualche centinaio di metri prima del torrente? Eppure basterebbero due baldi giovani palestrati che a spalla addrizzerebbero quelle pianticelle. Poveri noi!

20 giugno. ...E poveri alberelli. Intanto, anche l'alberello di pepe-nero della passeggiata panoramica di Montepagano, che l'anno scorso subì un marcato ritardo di irrigazione, si è seccato. Amen! Ma per rimanere in tema: avete visto la cosiddetta pista ciclabile tra le due chiesette di S.Lucia? Da insolazione: manco una pianticella ogni tanto: deserto!

N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir

martedì 17 giugno 2025

Nota "fulgens" di speranza



GIULIANOVA. “La musica, in tutte le sue espressioni, parla al cuore”, dice il Renzo Ruggieri, fisarmonista jazz rosetano con docenze e collaborazioni artistiche in tutto il mondo (ha suonato persino a Capo Nord oltre che abitualmente in Cina ed in tanti paesi al di là e di qua dell'Atlantico). E lo dice nel presentare, insieme alla professoressa Susy Rizzo (associazione “Nota Fulgens” ed Enrico Robuffo (associazione “Giulianova Jazz”) la 15° edizione di “Italia Award”, originale concorso musicale che si tiene a Giulianova ed avrà il suo culmine sabato 21 e domenica 22 giugno al Kursal. In collaborazione naturalmente con il comune Giuliese (presente alla conferenza stampa, l'assessore Nausica Cameli) e con l'associazione “Promozione Arte”, sempre di Giulianova.

Una formula, si diceva, molto particolare quella data dal direttore artistico del festival Renzo Ruggieri, che si articola in quattro momenti di cui il primo on-line, ovvero attraverso video inviati da tutto il mondo (fortissima la presenza della Lituania e della Cina), seguita poi da un momento Academy, dedicato in particolare alle scuole (quest'anno oltre gli istituti giuliesi, partecipano anche scuole di Atri, Pescara e Teramo) e quindi gli eventi live e le premiazioni che si terranno appunto al Kursal. Parte rilevante è poi quella del conservatorio “Braga” di Teramo.

Il maestro Ruggieri si è soffermato in particolare sul concerto di sabato sera (ore 21.30), con parole di apprezzamento per una giovane musicista virtuosa lituana, Egle Bartkeviciuté, che ha invitato a segure con molta attenzione. Così come si è intrattenuto sulle performace all'organetto che saranno di scena domenica ed ovviamente sulla fisarmonica, che vedrà protagonista il maestro Cao Xiaoquing, docente al conservatorio di Pechino e Tianjin. Chiuderà il “Trio G.Braga”, con classica e tango eseguiti da Tatjana Vratonjic, Federico Paci e lo stesso Ruggieri. I rapporti con la stampa, infine, sono curati dalla giornalista e presentatrice Mirella Lelli.

Insomma, apertura ed internazionalismo in nome dell'arte e della musica in questo momento così tormentato dalle guerre. Una nota fulgens di speranza!

Una persona, in probabile preda di problemi mentali, semina panico in centro

ROSETO. chiaro che non è colpa del sindaco in carica (poteva succedere con qualsiasi sindaco) se qualcuno dà di matto e sfascia una farmacia...